12 giugno 2015

ASSEMBLEA CITTADINA ALL'OMBRA DEL CUPOLONE


 Webcam Cupola di S.Pietro

All’ombra del Cupolone si è svolta ieri pomeriggio (11/06/2015) un'assemblea pubblica convocata da Cittadinanza Attiva a cui hanno aderito una folta rappresentanza di associazioni locali e SEL del territorio , ospitati per l’occasione nel cortile di un istituto comprensivo .I residenti di questo importante quadrante del XIII Municipio devono fare da sempre i conti con il loro ingombrante e amato vicino di casa :il Papa.I problemi sollevati ieri sera riecheggiano quelli già ascoltati in analoghe assemblee pubbliche in altri Municipi:cura del decoro urbano inesistente e AMA assente ,sicurezza stradale ridotta ai minimi termini con i vigili che probabilmente hanno cambiato divisa perché ormai non si fanno vedere da tempo,anarchia più totale per quanto riguarda il rispetto degli spazi pubblici daparte degli esercizi commerciali,pullman turistici parcheggiati in doppia fila in ogni dove e con i motori accesi e così pure le limousine e le auto degli NCC, strisce pedonali cancellate o inesistenti,apertura di piccoli negozi mordi e fuggi,continua apertura di b&b abusivi e fuori controllo.E la lista potrebbe continuare.

La puntuale relazione di apertura di Claudio Cricenti di Cittadinanza Attiva ha dato la stura ad interventi diretti dal pubblico che hanno segnalato un dato incontrovertibile:

totale mancanza di fiducia nelle istituzioni e forte senso di frustrazione e di impotenza.

Comunque il problema centrale dell’assemblea era quello del Giubileo della Misericordia annunciato dal Papa, che si terrà a fine anno.E’ innegabile che l’Ingombrante Vicino è una risorsa per l’intero quartiere ed anche motivo di orgoglio.Ma non si può fare a meno di denunciare che il traffico veicolare ed il conseguente inquinamento atmosferico ed acustico ad oggi ha raggiunto livelli insopportabili.E’ facile immaginare quello che potrà succedere quando si inaugurerà il Giubileo.La paura dei residenti ,rappresentata molto bene dai vari interventi che si sono succeduti (Ghisi Grütter,Bruno Cupioli , Massimo Di Rienzo ),è che il Piano per il Traffico dell’assessore Improta ,approvato in consiglio Municipale e  Comunale,sia insufficiente a fermare  “l’invasione dei torpedoni” e del traffico  veicolare stesso.Si chiede pertanto che il Comune esamini con una certa celerità il problema anche attraverso il loro contributo e si decida il miglior modo possibile per evitare questa invasione.Soluzione che è già in house se si riesumasse il Piano Tocci del 2000 adottato in occasione del precedente Giubileo ma forse non compiutamente fatto rispettare come invece era nelle intenzioni del  suo firmatario.Altro problema in cerca di soluzione è la fame di parcheggi che l’attuale offerta non riesce a saziare.E siamo al solito dilemma:liberi tutti di usare la propria autovettura oppure limitarne responsabilmente l’uso? Sappiamo già che il romano per definizione non stacca il proprio sedere dalla propria automobile e ,se lo fa, deve esserne costretto.Se ci si mette d’accordo che  la politica da adottare  è quella di fermare il flusso veicolare prima del suo ingresso nel quadrante ci  potrebbero essere varie soluzioni  attraverso provvedimenti che prevedano ad esempio  una cintura a zona a traffico limitato, e,sull’esempio di via Labicana, obbligo di osservare una velocità di crociera di 30 Km/h,navette che dalla stazione di S.Pietro  scaricano i turisti nei dintorni di Piazza S.Pietro,isole pedonali  intorno ai monumenti. Accorgimenti dai costi non esorbitanti ma che avrebbero il pregio di alleggerire la pressione che opprime il quadrante.

Altro discorso è la mobilità legata ai mezzi pubblici e l’anello ferroviario in via ,finalmente,di completamento ,con la proposta di prolungare in superficie con una monorotaia o una metro leggera la linea A della metropolitana da Battistini verso aree meno antropizzate dove si potrebbero allestire mega-parcheggi in grado di accogliere il traffico in entrata.

La domanda  è  la seguente: l'automobile  o la sopravvivenza?.E la risposta è obbligata.

Va dato atto che le associazioni presenti non molleranno facilmente l’osso anche se si  troveranno  davanti un vero e proprio muro di gomma e guardarsi intorno e vedere come si sono mosse altre realtà li può sicuramente giovare.

La città di Roma è una :ci sono 15 Municipi che hanno tutti la stessa dignità e richiedono tutti la stessa qualità di servizi.

Non ci dovrebbero essere Municipi di serie A e Municipi di serie B se non C e così via.Purtroppo la giunta capitolina,che naturalmente ieri pomeriggio,anche se invitata,era assente,continua a dimostrarsi incapace di affrontare i grandissimi e gravissimi problemi che angustiano Roma , se non in maniera spot e ad uso mediatico .

E tocca sempre ai cittadini e alle associazioni rimboccarsi le maniche e darsi da fare responsabilmente.

Raffaele Fischetto

Nessun commento:

Posta un commento