Ignazio Marino
Non c’è che da rimanere meravigliati:dopo un balletto di
assessori dimissionari o dimissionati,dopo mezzo consiglio agli arresti o ai
domiciliari,dopo aver conquistato le prime pagine di mezzo mondo per il degrado
e la carenza di servizi nella città di Roma,il Sindaco Marino resiste .Ma temiamo che sia arrivato
all’ultima spiaggia.Sia diventato una specie di sorvegliato speciale.Al
prossimo errore non basteranno più i buoni uffici di Orfini,la fiducia che una
parte ,minoritaria ,della cittadinanza ancora ripone in lui.Dovrà andarsene
punto e basta.Lo aspettano al varco i suoi detrattori ,i suoi critici,i suoi
scettici.Intanto il PD gli ha messo al fianco due colonnelli nella figura di
Esposito e di Causi.Colonnelli che rispondono al PD,e quindi al segretario,e
non a lui.Saranno anche loro messi alla prova .Ma dovranno essere liberi di
lavorare senza ingerenze da parte del primo cittadino e della sua piccola corte
dei miracoli.
Intanto esce di scena anche Paolo Masini:già a sua volta
ridimensionato ,ora viene proprio estromesso dalla giunta.Così il lento
allontanamento degli uomini della Federazione Romana del PD,che era iniziato
con Foschi,con l’allontanamento di Masini viene quasi completato .Rimane ancora
Estella Marino,che in verità come responsabile dell’Ambiente,doveva rispondere
di tutti i disservizi dell’AMA e forse doveva essere anche lei sostituita.Ma
come si sa Marino è un galantuomo ed ha avocato a sé responsabilità non proprio
sue.
Noi Romani gli auguriamo,malgrado tutto e nel nostro
interesse, buon lavoro e de “facce vede’” quello che sa fare.Sarebbe anche ora .Ormai
non ci sono scuse più che tengano.Lavori e basta.
Domenico Fischetto
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