Cartelli per l'apertura di Villa Blanc preparati dagli studenti dell'ist.comp.WINCKELMANN
E allora ci siamo .Domani 7 luglio ci sarà l'udienza sul contenzioso Villa Blanc presso il Consiglio di Stato,sezione IV .Presidente del collegio sarà il cons. Nicola Russo, relatore il cons. Giulio Veltri.
Particolare "curioso":il consigliere Veltri insegna alla Luiss (http://processoamministrativo.postlauream.luiss.it/v-modulo/).
Conflitto di interessi?Non saremo certo noi a dirlo.Noi confidiamo nella doti professionali e nelle capacità di valutazione in punta di diritto del consigliere senza farsi coinvolgere da fatti personali.Questa eventualità assomiglia tanto,per fare un esempio calcistico, a quella di un arbitro che venga designato per una partita in cui lo sponsor di una delle due squadre sia il proprio datore di lavoro.Come minimo non dovrebbe accettare la designazione.Ma abbiamo fiducia nella giustizia e non crediamo che situazioni personali possano pesare sull'obiettività del giudizio finale.
Almeno ce lo auguriamo vivamente!!!!
Il ricorso dei sette cittadini che con Italia Nostra hanno osato sfidare la Luiss,il Comune di Roma,la Regione Lazio e il Ministero dei Beni Culturali poggia sulla contestatissima licenza a costruire concessa dal Comune di Roma in barba ai dettami del Nuovo Piano Regolatore,Sindaco Alemanno, e con l'avallo di tutti gli altri ,alla Luiss per il complesso di Villa Blanc.Sette cittadini che senza l'aiuto e il supporto fondamentale dell'Associazione Comitato Villa Blanc difficilmente ce l'avrebbero fatta.Rinfrancati dall'appoggio alla loro causa da ben seimila firme di cittadini ,da un appello firmato da insigne personalità, da due mozioni di condivisione della causa votate all'unanimità dai consigli comunale e municipale.Della lettera datata gennaio 2015 del Sindaco alla Luiss ,in cui si sollecitava un accordo tra le parti, sembra si siano perse le traccie causa " nebbia fitta ", come anche nulla si è più saputo del fantomatico tavolo tecnico,tanto volte annunciato dal mini Presidente del II Municipio, ma mai realmente realizzato, tra Comune,Municipio e Luiss.
A nostro modestissimo avviso il Sindaco e il mini Presidente finora hanno fatto i pesci in barile e hanno preso tempo in attesa che qualcun altro risolvesse il puzzle Villa Blanc , senza impegnarsi più di tanto e senza dispiacere troppo alla Luiss.
Invece registriamo un responsabile e professionale intervento della Soprintendenza in fase di esame del Piano di assetto del Parco presentato dalla Luiss.
Seguiremo per i nostri lettori gli sviluppi della vicenda.
Particolare "curioso":il consigliere Veltri insegna alla Luiss (http://processoamministrativo.postlauream.luiss.it/v-modulo/).
Conflitto di interessi?Non saremo certo noi a dirlo.Noi confidiamo nella doti professionali e nelle capacità di valutazione in punta di diritto del consigliere senza farsi coinvolgere da fatti personali.Questa eventualità assomiglia tanto,per fare un esempio calcistico, a quella di un arbitro che venga designato per una partita in cui lo sponsor di una delle due squadre sia il proprio datore di lavoro.Come minimo non dovrebbe accettare la designazione.Ma abbiamo fiducia nella giustizia e non crediamo che situazioni personali possano pesare sull'obiettività del giudizio finale.
Almeno ce lo auguriamo vivamente!!!!
Il ricorso dei sette cittadini che con Italia Nostra hanno osato sfidare la Luiss,il Comune di Roma,la Regione Lazio e il Ministero dei Beni Culturali poggia sulla contestatissima licenza a costruire concessa dal Comune di Roma in barba ai dettami del Nuovo Piano Regolatore,Sindaco Alemanno, e con l'avallo di tutti gli altri ,alla Luiss per il complesso di Villa Blanc.Sette cittadini che senza l'aiuto e il supporto fondamentale dell'Associazione Comitato Villa Blanc difficilmente ce l'avrebbero fatta.Rinfrancati dall'appoggio alla loro causa da ben seimila firme di cittadini ,da un appello firmato da insigne personalità, da due mozioni di condivisione della causa votate all'unanimità dai consigli comunale e municipale.Della lettera datata gennaio 2015 del Sindaco alla Luiss ,in cui si sollecitava un accordo tra le parti, sembra si siano perse le traccie causa " nebbia fitta ", come anche nulla si è più saputo del fantomatico tavolo tecnico,tanto volte annunciato dal mini Presidente del II Municipio, ma mai realmente realizzato, tra Comune,Municipio e Luiss.
A nostro modestissimo avviso il Sindaco e il mini Presidente finora hanno fatto i pesci in barile e hanno preso tempo in attesa che qualcun altro risolvesse il puzzle Villa Blanc , senza impegnarsi più di tanto e senza dispiacere troppo alla Luiss.
Invece registriamo un responsabile e professionale intervento della Soprintendenza in fase di esame del Piano di assetto del Parco presentato dalla Luiss.
Seguiremo per i nostri lettori gli sviluppi della vicenda.
Domenico Fischetto
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