Un grazie a tutta la compagnia per il loro contributo alla vita culturale della città di Roma.
D.F.
Da dx:Santoro,Pirol,Di Stasio
LA GENTE NON DEVE SAPERE
scritto e diretto da Geppi Di Stasio
La compagnia del Teatro delle Muse: Wanda Pirol, Rino
Santoro, Geppi Di Stasio
con: Antonio Lubrano, Roberta Sanzò, Nunzio Della Marca,
Carmen Landolfi, Marisa Carluccio, Carlo Badolato, Valentina Celentano
Dal 5 novembre è in scena al Teatro delle Muse “La gente non deve sapere” una divertente commedia
umoristica (grottesca?) ambientata a Napoli negli anni ’70: vestiti vintage, trucco vintage, arredamento vintage
comprensivo di telefoni a disco e moda dello shopping in via dei Mille come status symbol.
La coppia dei gioiellieri in cui si ritrovano il socio buono e il socio cattivo - o meglio quello onesto e l’altro disonesto
- è una cifra stilistica che il prolifero Geppi Di Stasio propone allo
spettatore di questa commedia. La serie di equivoci, le bugie dette a fin di
bene - o meglio a fin di amore - alternate a quelle dette ai fini
dell’imbroglio vero e proprio, sono tutti elementi contenuti nella pièce teatrale che presenta alcuni
personaggi rappresentati a tutto tondo più umani, assieme ad altri tratteggiati
come caricature.
Teodoro Santilli è il personaggio impersonato da Santoro e, come
sempre nelle commedie scritte da Di Stasio, quello più interessante, più
sfaccettato e più spontaneo, in linea con una certa tradizione di teatro
napoletano. Sua moglie (nella commedia come nella vita) Irma è un personaggio
caloroso di una donna onesta che per amore si deve fingere prostituta.
Lamberto, il socio disonesto, è un tantino sopra le righe mentre
i personaggi di Don Gaudenzio, mafioso di quartiere, e di sua moglie sono
appena abbozzati volutamente grotteschi e simbolici.
Lo humor
napoletano e la bravura degli interpreti – con particolare riguardo a Rino
Santoro – costituiscono una sorta di garanzia per trascorrere una serata
piacevole.
Ghisi Grütter
Ghisi Grütter
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