Il fatto che non piova da due mesi sta mettendo a dura prova gli italiani e i loro polmoni.Targhe alterne,blocco totale della circolazione,riscaldamenti accesi con giudizio ,conversione industriale a favore di alimentazioni prodotte non da combustibili fossili e così via elencando.Si sà:le vie del cielo sono lastricate di buoni propositi,fatto salvo dimenticarsene quando l'emergenza è finita.Ne è stato un lampante esempio la conferenza sul clima di Parigi,conclusasi con grandi abbracci e qualche lacrimuccia.A fronte del nulla delle passate edizioni ,a Parigi sono stati posti dei paletti sia sull'aumento della temperatura da tollerare sia sulle misure da adottare.Ogni Paese tirando la coperta dalla propria parte.Impegni presi sempre più in là nel tempo,come se si potesse controllare l'emergenza climatica con l'orologio,e in assenza o quasi di sanzioni se non di blandi controlli e misurazioni.Intanto il clima è impazzito:davanti alle lande assolate della penisola italiana,contrasta invece l'alluvione che ha colpito alcune regioni della Gran Bretagna,e il vero proprio turbinio di tornado verificatosi negli Stati Uniti ,a cui si aggiungono le sciagure naturali causate per mano colpevole dell'uomo come in Cina per esempio.Un vero e proprio clima impazzito in tutto il mondo mentre i ghiacci si sciolgono ,e gli Inuit non sanno più dove cacciare e come fare per sopravvivere,e il livello del mare si alza sommergendo le isole più esposte come le Kiribati.
Insomma non è più il tempo di una volta,bisogna attrezzarsi e bisogna soprattutto rinunciare a qualcosa come per esempio la comodità dell'auto attaccata sempre sotto il c....e il riscaldamento a palla.
Riportiamo qui di seguito un articolo apparso su www.cinquequotidiano.it che ci informa circa la situazione del livello delle nefaste polveri sottili a Roma.
Domenico Fischetto
Smog a Natale, ecco tutti i dati a Roma e Provincia
La pausa natalizia sembra aiutare l’aria a ripulirsi un po’. Niente
di risolutivo, sia chiaro, ma dagli ultimi dati misurati dalla
centraline dell’Arpa Lazio la qualità dell’aria di Roma e dintorni
sembra essere migliorata nell’ultimo week end di festa. I valori delle
polveri sottili Pm10 rilevati infatti sono decisamente più bassi.
Confrontando i valori medi delle polveri sottili, registrati nelle
diverse centraline, si nota come domenica, rispetto ai valori medi della
settimana 14-20 dicembre, le Pm10 siano nettamente calate.
Significativo, ad esempio, il dato della centralina Cinecittà, una
delle aree più inquinate di Roma, dove si è passati da un valore di Pm10
di 91 microgrammi/m3 ad uno di 61, a fronte del limite fissato a 50. La
centralina di largo Preneste è passata da una valore di 72 ad uno di
56. Mentre quella a largo Arenula è passata da un valore di 63 al 48
verificato domenica. La centralina di corso Francia domenica ha toccato
un livello di 50 contro i 61 della settimana presa in esame. Stesso
valore per Magna Grecia contro i 67 dell’ultima rilevazione.
Meglio ancora la situazione fatta registrare a villa Ada dove
domenica le Pm10 toccavano 46 µg/m3 contro i 59 della media della
settimana precedente. A Bufalotta il 27 dicembre la centralina
registrava un valore di 51 contro i 63 toccati in precedenza. Un’altra
tra le zone più inquinate di Roma, quella della Tiburtina, ha segnato un
calo delle polveri sottili, passando dai 78 della settimana precedente
ai 64 di ieri. Ed ancora: in via Cipro la centralina è passata da un
valore di pm10 di 67 ad uno di 52. A Malagrotta da 51 a 44, a Fermi da
60 a 47, a Cavaliere da 56 a 49 mentre la centralina di Guido è passata
da 56 a 28.
Per quanto riguarda la Provincia il calo delle pm10 è meno netto. La
centralina di Ciampino ha segnato una discesa da 79 a 75 µg/m3, quella
di Civitavecchia porto da 40 a 34 mentre quella di Guidonia da 63 a 57.
Nessun commento:
Posta un commento