Il Prefetto Tronca
Siamo pienamente d'accordo con Carte in Regola:non ci piacciono i commissari che governano al posto degli eletti dal popolo.Non ci piacciono perchè bypassano tutte le regole democratiche,perchè si scelgono i collaboratori come fanno i politici di professione,deliberano a suon di ordinanze,e potremmo andare avanti .Non fà eccezione quest'uomo calato da Milano a governare,speriamo temporaneamente Roma ,insieme al suo collega Gabrielli.Saranno sicuramente contenti quelli che hanno lavorato per esautorare Marino.Ci sembra però che la filosofia di fondo sia quella di Tafazzi.Speriamo soltanto che duri fino a primavera ,fino all'election day che vedrà andare alle urne non solo Roma ma anche altre importanti città italiane.Ma non è detto.I motivi di sicurezza che potrebbero essere invocati in qualsiasi momento sono in agguato.E allora potrebbe anche darsi,visto che il PD viene dato perdente mentre è prevista una buona affermazione dei M5S,che si opti,ovviamente per problemi di sicurezza legati al Giubileo che comincia a giorni,di spostarle di un anno.Questo servirebbe al PD per serrare le fila e recuperare l'immagine piuttosto compromessa negli ultimi tempi e far dimenticare alla gente la pessima figuraccia fatta cacciando Marino.Poi se quest'ultimo dovesse scegliere di correre da solo,con una sua lista,allora sarebbero veramente dolori per il PD romano e il suo mentore di Palazzo Chigi.Allora sarebbe meglio rimandare ancora di un anno.Torna utile pertanto avere due commissari a Roma che portano ordine ,sicurezza e.......... restaurazione.
Poi il buon governo è un optional e non è compito loro.
Poi il buon governo è un optional e non è compito loro.
Domenico Fischetto
DA Carte in Regola
La restaurazione di Tronca?
Il Commissario Tronca incontra l’ex coordinatore della maggioranza capitolina, il PD Panecaldo (1),
mentre ci risulta che non abbia mai incontrato alcuni ex assessori che
pure avevano da passare consegne ben più rilevanti . E approva
un’ordinanza con le rotazioni dei dirigenti (2)
che affida la direzione del Dipartimento Sport a Lucia Funari, ex
assessore di Alemanno, che un anno fa era stata indagata per corruzione e
truffa aggravata per la delibera dello scambio immobiliare dei mercati
(non sappiamo con quale esito) (3) e insedia altri dirigenti che, sebbene non indagati, secondo Repubblica (3) “hanno avuto a che fare con il sistema Mafia capitale”. E oggi 4 dicembre, apprendiamo da un articolo di Repubblica (4) -
che definisce l’operazione una “normalizzazione del Campidoglio
attraverso la restaurazione di logiche e dirigenti in sintonia con il
centrodestra” – che Tronca manda via la Buarnè – segretaria generale del
Campidoglio da pochi mesi – e ingaggia due nuovi sub commissari:
Camillo De Milato, nominato da Formigoni presidente dell’asilo Mariuccia
dopo gli scandali del 2012, a cui va la delega rifiuti e ambiente, e
Bruno Spadoni, già consulente di Maurizio Lupi quando era ministro ai
trasporti, a cui andrà si presume una delega analoga.
I validi motivi per cui noi di
Carteinregola siamo sempre stati contrari a commissari e poteri speciali
è che le decisioni vengono sottratte all’esercizio delle prerogative
democratiche delle istituzioni preposte – a Roma dell’Assemblea
Capitolina, maggioranza e opposizione – e soprattutto che spesso avviene
un’ulteriore contrazione della già scarsa trasparenza sull’operato di
chi governa. Che, ci teniamo a dirlo ancora una volta, in caso di
commissariamento come quello in atto nel Comune di Roma, assomma in sè i
poteri di Sindaco, Giunta e Assemblea, per cui non assicura – come
molti ritengono erroneamente – solo l'”ordinaria amministrazione” (5),
ma può approvare ogni tipo di atto di un Sindaco, di una Giunta,
dell’Assemblea. Sappiamo di molti atti che dal tavolo degli ex
assessori sono finiti sul tavolo del commissario Tronca e dei suoi sub
commissari – di alcuni abbiamo parlato (6) – e ci sembrerebbe doveroso che il Prefetto Commissario Tronca e i suoi subcommissari (7) tra
un capogruppo e l’altro trovassero anche il tempo di ricevere chi ha
lavorato per due anni e 4 mesi, avviando molti progetti – che si
possono condividere o meno – per la città. E
anche noi cittadini, che pensavamo che il momento fosse assai poco
propizio – data l’imminenza dell’inizio del Giubileo – a questo punto
chiederemo al più presto di poter essere sentiti, per portare
all’attenzione del Commissario tante urgenti istanze che hanno a che
fare con la trasparenza e la legalità. A cominciare dall’effettiva
pubblicazione di tutti gli atti che riguardano le decisioni del
Commissario, come la citata Ordinanza della rotazione degli incarichi,
di cui non abbiamo trovato traccia- ma forse non abbiamo fatto il percorso giusto -
sul sito del Comune di Roma, nè negli articoli pubblicati in home
page, nè nella sezione “atti e deliberazioni” (non abbiamo trovato
neanche la delibera originale dell’8 agosto 2014 siglata dall’allora
vicesindaco Causi, che prevedeva nuove rotazioni a partire dal 1
dicembre): sopratutto in tempi di commissariamento, solo chi comincia
in modo trasparente parte con il piede giusto…
Anna Maria Bianchi Missaglia
(1) (askanews) 02/dic/2015 14:10 Campidoglio, Tronca: è giusto che incontri ex gruppi consiliariIeri incontro con ex capogruppo Pd Campidoglio Fabrizio PanecaldoRoma, 2 dic. (askanews) – Il Commissario straordinario di Roma Capitale ha confermato l’incontro avuto ieri con l’ex capogruppo PD in Campidoglio Fabrizio Panecaldo. A margine della presentazione della nuova Sala operativa per il Giubileo Francesco Paolo Tronca, a chi gli chiedeva se continuerà a incontrare anche gli altri rappresentanti degli ex gruppi consiliari, ha risposto: “Si’, devo ascoltare tutti perchè e’ giusto che lo faccia”.
(2) CinqueQuotidiano 25 novembre Comune di Roma, ecco i nuovi incarichi dei 27 dirigenti.Nel dettaglio gli uffici cui vengono assegnati i direttori comunali.
Dirigenti del Campidoglio, si cambia ufficio. Lo
vuole il piano triennale anti-corruzione del Comune, lo ha messo in
pratica lunedì il commissario Francesco Paolo Tronca con una ordinanza
dagli effetti immediati che riguarda il conferimento fino al termine
della provvisoria gestione di Roma capitale degli incarichi di direzione
apicale e di direzione delle direzioni, anche ad interim. Così dopo
l’avvio delle politiche anti corruzione volute dall’ex sindaco Marino e
dal suo assessore alla legalità Alfonso Sabella al Comune di Roma
prosegue la battaglia per la trasparenza e il rinnovamento
dell’amministrazione. Cinque quotidiano è in grado di indicare i nomi e
gli uffici di destinazione dei dirigenti “spostati” dal commissario
straordinario nei ruoli di nuovi direttori.
Si tratta innanzitutto di Virginia Proverbio, nominata vice capo di
gabinetto vicario e responsabile dell’ufficio speciale per il Giubileo.
Nell’ambito del segretariato generale Mariarosa Turchi viene destinata
alla direzione supporto giuridico amministrativo agli organi e
all’amministrazione-controllo sugli atti mentre Massimo D’Amanzo
direzione supporto giunta e assemblea. Al Dipartimento per la
razionalizzazione della spesa e centrale unica della committenza arriva
Rita Caldarozzi come capo del dipartimento per la razionalizzazione
della spesa, mentre Antonio Pirolla va alla direzione della centrale
unica degli acquisti.Carolina Cirillo sarà il nuovo direttore del Dipartimento Innovazione Tecnologica, mentre Luisa Massimiani va alle partecipazioni di Roma capitale. Al dipartimento programmazione e attuazione urbanistica va Annamaria Graziano mentre a Mobilità e trasporti arriva Antonello Fatello. Sempre in tema di trasporti sarà Giuseppe Labarile destinato alla direzione trasporto pubblico locale e infrastrutture. Va invece al dipartimento politiche abitative, unità operativa Erp e autotutela Cristiana Palazzesi. Tre i nomi nuovi in arrivo alle politiche educative: Cinzia Padolecchia, destinata alle politiche della famiglia, infanzia e giovanili, promozione sport e qualità della vita; Rosaria Fattori alla regolamentazione dei servizieducativi da 0 a 6 anni; e Lucia Funari che va alla direzione sport e qualità della vita, gestione dell’impiantistica sportiva. L’elenco prosegue con Vincenzo Vastola alle attività culturali e turismo, nell’unità operativa autorizzazioni di pubblico spettacolo; Angelo Gherardi si occuperà della direzione gestioni e alienazione del dipartimento Patrimonio; Valter Palumbo sarà a capo della direzione urbanizzazioni primarie e nuove opere stradali del dipartimento infrastrutture e manutenzione urbana.
Sul fronte periferie sarà Clorinda Aceti a occuparsi come direttore della direzione formazione e lavoro- unità operativa formazione professionale. Francesco Tarsia della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali sarà a capo della direzione valorizzazione del patrimonio culturale. Anche i municipi saranno interessati dai giri di poltrone: cambiamenti in arrivo al V e al XII dove, rispettivamente Luigi Ciminelli e Adriana del Pozzo vanno alle locali unità amministrative e affari generali; al XIV e XV dove rispettivamente Cecilia Chiara Cuccaro e Giancarlo Babusci dirigeranno la direzione tecnica del municipio. Infine all’ufficio stampa va Rosaria Maria Pacelli come direttore ad interim e, sempre ad interim, è conferito incarico a Carmela Capozio al Dipartimento Comunicazione.
(3)
sotto l’articolo di un anno fa del Messaggero, a oggi non conosciamo gli sviluppi dell’inchiesta
Tredici indagati: imprenditori, dipendenti pubblici e
politici. Le ipotesi della procura sono di corruzione, istigazione alla
corruzione, truffa aggravata e abuso d’ufficio: perché un ex assessore
ha barattato la gestione di mercati e parcheggi con appartamenti in
periferia per fare fronte all’emergenza abitativa. Ieri i militari del
nucleo Tributario della Guardia di Finanza si sono presentati
nell’ufficio e nell’abitazione di Lucia Funari, ex assessore al
Patrimonio della giunta Alemanno. Il sospetto del procuratore aggiunto
Francesco Caporale e del pm Maria Letizia Golfieri è che dietro a quel
”patto” ci fossero mazzette.
L’INDAGINE
L’inchiesta, partita nel 2012, riguarda l’affidamento ad alcuni imprenditori dei mercati in via Cola di Rienzo, in via Chiana, al Salario, in via Antonelli, ai Parioli e in via Magna Grecia. Sul registro degli indagati, oltre al nome dell’ex assessore Funari, sono finiti anche quelli di Antonio Zambrini e Giuseppe Loddo, dirigenti del dipartimento Programmazione e attuazione del Campidoglio. L’ipotesi è che i pareri e le decisioni per l’affidamento delle areee in zone strategiche della città siano state in qualche modo condizionate da mazzette e regalie. Sotto accusa la Cam, srl, di Angelo Marinelli, anche lui indagato, la ”Augusta Parcheggi” e la ”Marco Polo 2010”, le società che hanno ottenuto gli appalti.
LA DELIBERA
Al centro degli accertamenti è finita la delibera 129 del 2012, qualcuno l’ha chiamata ”delibera Cam”. Il provvedimento prevedeva l’ampliamento dei parcheggi interrati sotto i mercati rionali del centro cittadino e la loro gestione per un determinato numero di anni. In cambio, il comune di Roma ha ottenuto la loro riqualificazione e una quota di alloggi in in periferia da affittare a prezzi bassi. Una vicenda che comincia con la stesura del Piano urbano parcheggi e la previsione di decine di strutture interrate. Due società, poi acquisite dalla Cam srl, avevano diritto alla realizzazione di due parcheggi, uno a Grotta Perfetta, l’altra sulla Cassia. Zone ritenute inidonee, la Cam ha avanzato all’amministrazione comunale la richiesta di ricollocare quei diritti. La proposta è stata accolta e nel 2007 con un’ordinanza i “diritti” sono stati dirottati sugli altri mercati.
IL CAMPIDOGLIO
Già nei mesi scorsi il Campidoglio aveva nominato un direttore di area per supervisionare l’operato dell’ex assessore Funari, attualmente dirigente del dipartimento Mobilità. Ed era stato lo stesso sindaco Marino, al momento del suo insediamento, a chiedere controlli approfonditi agli ispettori del Mef e alla Guardia di Finanza, anche su questi procedimenti amministrativi.
L’INDAGINE
L’inchiesta, partita nel 2012, riguarda l’affidamento ad alcuni imprenditori dei mercati in via Cola di Rienzo, in via Chiana, al Salario, in via Antonelli, ai Parioli e in via Magna Grecia. Sul registro degli indagati, oltre al nome dell’ex assessore Funari, sono finiti anche quelli di Antonio Zambrini e Giuseppe Loddo, dirigenti del dipartimento Programmazione e attuazione del Campidoglio. L’ipotesi è che i pareri e le decisioni per l’affidamento delle areee in zone strategiche della città siano state in qualche modo condizionate da mazzette e regalie. Sotto accusa la Cam, srl, di Angelo Marinelli, anche lui indagato, la ”Augusta Parcheggi” e la ”Marco Polo 2010”, le società che hanno ottenuto gli appalti.
LA DELIBERA
Al centro degli accertamenti è finita la delibera 129 del 2012, qualcuno l’ha chiamata ”delibera Cam”. Il provvedimento prevedeva l’ampliamento dei parcheggi interrati sotto i mercati rionali del centro cittadino e la loro gestione per un determinato numero di anni. In cambio, il comune di Roma ha ottenuto la loro riqualificazione e una quota di alloggi in in periferia da affittare a prezzi bassi. Una vicenda che comincia con la stesura del Piano urbano parcheggi e la previsione di decine di strutture interrate. Due società, poi acquisite dalla Cam srl, avevano diritto alla realizzazione di due parcheggi, uno a Grotta Perfetta, l’altra sulla Cassia. Zone ritenute inidonee, la Cam ha avanzato all’amministrazione comunale la richiesta di ricollocare quei diritti. La proposta è stata accolta e nel 2007 con un’ordinanza i “diritti” sono stati dirottati sugli altri mercati.
IL CAMPIDOGLIO
Già nei mesi scorsi il Campidoglio aveva nominato un direttore di area per supervisionare l’operato dell’ex assessore Funari, attualmente dirigente del dipartimento Mobilità. Ed era stato lo stesso sindaco Marino, al momento del suo insediamento, a chiedere controlli approfonditi agli ispettori del Mef e alla Guardia di Finanza, anche su questi procedimenti amministrativi.
Venerdì 3 Ottobre 2014, 05:54
(5) vedi
21 novembre 2015 Ecco le deleghe dei sub commissari
(6) vedi Prestiamo attenzione a queste delibere
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