5 dicembre 2015

Tronca il restauratore










                                                          Il Prefetto Tronca


Siamo pienamente d'accordo con Carte in Regola:non ci piacciono i commissari che governano al posto degli eletti dal popolo.Non ci piacciono perchè bypassano tutte le regole democratiche,perchè si scelgono i collaboratori come fanno i politici di professione,deliberano a suon di ordinanze,e potremmo andare avanti .Non fà eccezione quest'uomo calato da Milano a governare,speriamo temporaneamente Roma ,insieme al suo collega Gabrielli.Saranno sicuramente contenti quelli che hanno lavorato per esautorare Marino.Ci sembra però che la filosofia di fondo sia quella di Tafazzi.Speriamo soltanto che duri fino a primavera ,fino all'election day che vedrà andare alle urne non solo Roma ma anche altre importanti città italiane.Ma non è detto.I motivi di sicurezza che potrebbero essere invocati in qualsiasi momento sono in agguato.E allora potrebbe anche darsi,visto che il PD viene dato perdente mentre è prevista una buona affermazione dei M5S,che si opti,ovviamente per problemi di sicurezza legati al Giubileo che comincia a giorni,di spostarle di un anno.Questo servirebbe al PD per serrare le fila e recuperare l'immagine piuttosto compromessa negli ultimi tempi e far dimenticare alla gente la pessima figuraccia fatta cacciando Marino.Poi se quest'ultimo dovesse scegliere di correre da solo,con una sua lista,allora sarebbero veramente dolori per il PD romano e il suo mentore di Palazzo Chigi.Allora sarebbe meglio rimandare ancora di un anno.Torna utile pertanto avere due commissari a Roma che portano ordine ,sicurezza e.......... restaurazione.
Poi il buon governo è un optional e non è compito loro.

Domenico Fischetto

DA Carte in Regola

La restaurazione di Tronca?

foto dal sito http://www.si24.it/2015/10/31/chi-e-francesco-paolo-tronca-nuovo-commissario-di-roma/145815/
Il Commissario Tronca incontra l’ex coordinatore  della maggioranza capitolina, il  PD Panecaldo (1), mentre ci risulta che non abbia mai incontrato alcuni ex assessori che pure avevano da passare consegne ben più rilevanti . E approva un’ordinanza con le rotazioni dei dirigenti (2) che affida la direzione del Dipartimento Sport a Lucia Funari, ex assessore di Alemanno, che un anno fa era stata indagata per corruzione e truffa aggravata per la delibera dello scambio immobiliare dei mercati (non sappiamo con quale esito) (3) e insedia altri dirigenti che, sebbene  non indagati, secondo Repubblica (3) “hanno avuto a che fare con il sistema  Mafia capitale”. E oggi 4 dicembre, apprendiamo da un articolo di Repubblica (4) - che definisce l’operazione una “normalizzazione del Campidoglio attraverso la restaurazione di logiche e dirigenti in sintonia con il centrodestra” – che Tronca manda via la Buarnè – segretaria generale del Campidoglio da pochi mesi – e ingaggia due nuovi sub commissari: Camillo De Milato, nominato da Formigoni presidente dell’asilo Mariuccia dopo gli scandali del 2012, a cui va la delega rifiuti e ambiente, e Bruno Spadoni, già consulente di Maurizio Lupi quando era ministro ai trasporti, a cui andrà si presume una delega analoga.
I validi  motivi  per cui noi di Carteinregola siamo sempre stati contrari a commissari e poteri speciali è che le decisioni vengono sottratte all’esercizio delle prerogative  democratiche  delle istituzioni preposte – a Roma dell’Assemblea Capitolina, maggioranza e opposizione – e soprattutto che spesso avviene un’ulteriore contrazione della  già scarsa trasparenza sull’operato di chi governa. Che, ci teniamo a dirlo ancora una volta, in caso di commissariamento come quello in atto nel Comune di Roma, assomma in sè i poteri di Sindaco, Giunta e Assemblea, per cui non assicura – come molti ritengono erroneamente – solo l'”ordinaria amministrazione” (5), ma può approvare ogni tipo di atto di un Sindaco, di una Giunta, dell’Assemblea.  Sappiamo di molti atti  che dal tavolo degli ex assessori sono finiti sul tavolo del commissario Tronca e dei suoi sub commissari – di alcuni abbiamo parlato (6) –  e ci sembrerebbe doveroso che il Prefetto Commissario  Tronca e i suoi subcommissari (7) tra un capogruppo e l’altro trovassero anche il tempo di ricevere chi ha lavorato per due anni e  4 mesi, avviando molti  progetti – che si possono condividere o meno – per la città. E anche noi cittadini, che pensavamo che il momento fosse assai poco propizio  – data l’imminenza dell’inizio del Giubileo  – a questo punto chiederemo al più presto di poter essere sentiti, per portare all’attenzione del Commissario tante urgenti istanze che hanno a che fare con la trasparenza e la legalità. A cominciare dall’effettiva pubblicazione di tutti gli atti che riguardano le decisioni del Commissario, come la citata Ordinanza della rotazione degli incarichi,   di cui non abbiamo trovato traccia- ma forse non abbiamo fatto il percorso giusto - sul sito del Comune di Roma,   nè negli articoli pubblicati in home page, nè nella sezione “atti e deliberazioni” (non abbiamo trovato neanche la delibera originale dell’8 agosto 2014 siglata dall’allora vicesindaco Causi, che prevedeva nuove rotazioni a partire dal 1 dicembre): sopratutto in tempi di commissariamento, solo  chi comincia in modo trasparente parte con il piede giusto…
Anna Maria Bianchi Missaglia
(1)   (askanews)  02/dic/2015 14:10 Campidoglio, Tronca: è giusto che incontri ex gruppi consiliariIeri incontro con ex capogruppo Pd Campidoglio Fabrizio Panecaldo
Roma, 2 dic. (askanews) – Il Commissario straordinario di Roma Capitale ha confermato l’incontro avuto ieri con l’ex capogruppo PD in Campidoglio Fabrizio Panecaldo. A margine della presentazione della nuova Sala operativa per il Giubileo Francesco Paolo Tronca, a chi gli chiedeva se continuerà a incontrare anche gli altri rappresentanti degli ex gruppi consiliari, ha risposto: “Si’, devo ascoltare tutti perchè e’ giusto che lo faccia”.
(2) CinqueQuotidiano  25 novembre Comune di Roma, ecco i nuovi incarichi dei 27 dirigenti.Nel dettaglio gli uffici cui vengono assegnati i direttori comunali. 
Dirigenti del Campidoglio, si cambia ufficio. Lo vuole il piano triennale anti-corruzione del Comune, lo ha messo in pratica lunedì il commissario Francesco Paolo Tronca con una ordinanza dagli effetti immediati che riguarda il conferimento fino al termine della provvisoria gestione di Roma capitale degli incarichi di direzione apicale e di direzione delle direzioni, anche ad interim. Così dopo l’avvio delle politiche anti corruzione volute dall’ex sindaco Marino e dal suo assessore alla legalità Alfonso Sabella al Comune di Roma prosegue la battaglia per la trasparenza e il rinnovamento dell’amministrazione. Cinque quotidiano è in grado di indicare i nomi e gli uffici di destinazione dei dirigenti “spostati” dal commissario straordinario nei ruoli di nuovi direttori.
Si tratta innanzitutto di Virginia Proverbio, nominata vice capo di gabinetto vicario e responsabile dell’ufficio speciale per il Giubileo. Nell’ambito del segretariato generale Mariarosa Turchi viene destinata alla direzione supporto giuridico amministrativo agli organi e all’amministrazione-controllo sugli atti mentre Massimo D’Amanzo direzione supporto giunta e assemblea. Al Dipartimento per la razionalizzazione della spesa e centrale unica della committenza arriva Rita Caldarozzi come capo del dipartimento per la razionalizzazione della spesa, mentre Antonio Pirolla va alla direzione della centrale unica degli acquisti.
Carolina Cirillo sarà il nuovo direttore del Dipartimento Innovazione Tecnologica, mentre Luisa Massimiani va alle partecipazioni di Roma capitale. Al dipartimento programmazione e attuazione urbanistica va Annamaria Graziano mentre a Mobilità e trasporti arriva Antonello Fatello. Sempre in tema di trasporti sarà Giuseppe Labarile destinato alla direzione trasporto pubblico locale e infrastrutture. Va invece al dipartimento politiche abitative, unità operativa Erp e autotutela Cristiana Palazzesi. Tre i nomi nuovi in arrivo alle politiche educative: Cinzia Padolecchia, destinata alle politiche della famiglia, infanzia e giovanili, promozione sport e qualità della vita; Rosaria Fattori alla regolamentazione dei servizieducativi da 0 a 6 anni; e Lucia Funari che va alla direzione sport e qualità della vita, gestione dell’impiantistica sportiva. L’elenco prosegue con Vincenzo Vastola alle attività culturali e turismo, nell’unità operativa autorizzazioni di pubblico spettacolo; Angelo Gherardi si occuperà della direzione gestioni e alienazione del dipartimento Patrimonio; Valter Palumbo sarà a capo della direzione urbanizzazioni primarie e nuove opere stradali del dipartimento infrastrutture e manutenzione urbana.
Sul fronte periferie sarà Clorinda Aceti a occuparsi come direttore della direzione formazione e lavoro- unità operativa formazione professionale. Francesco Tarsia della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali sarà a capo della direzione valorizzazione del patrimonio culturale. Anche i municipi saranno interessati dai giri di poltrone: cambiamenti in arrivo al V e al XII dove, rispettivamente Luigi Ciminelli e Adriana del Pozzo vanno alle locali unità amministrative e affari generali; al XIV e XV dove rispettivamente Cecilia Chiara Cuccaro e Giancarlo Babusci dirigeranno la direzione tecnica del municipio. Infine all’ufficio stampa va Rosaria Maria Pacelli come direttore ad interim e, sempre ad interim, è conferito incarico a Carmela Capozio al Dipartimento Comunicazione.
(3) REPUBBLICA ROTAZIONI 2 DICEMBRE 2015
sotto l’articolo di un anno fa del Messaggero, a oggi non conosciamo gli sviluppi dell’inchiesta
Il Messaggero 3 ottobre 2015 Patto sui parcheggi» l’ex assessore Funari indagata per mazzette di Michela Allegri e Valentina Errante
Tredici indagati: imprenditori, dipendenti pubblici e politici. Le ipotesi della procura sono di corruzione, istigazione alla corruzione, truffa aggravata e abuso d’ufficio: perché un ex assessore ha barattato la gestione di mercati e parcheggi con appartamenti in periferia per fare fronte all’emergenza abitativa. Ieri i militari del nucleo Tributario della Guardia di Finanza si sono presentati nell’ufficio e nell’abitazione di Lucia Funari, ex assessore al Patrimonio della giunta Alemanno. Il sospetto del procuratore aggiunto Francesco Caporale e del pm Maria Letizia Golfieri è che dietro a quel ”patto” ci fossero mazzette.
L’INDAGINE
L’inchiesta, partita nel 2012, riguarda l’affidamento ad alcuni imprenditori dei mercati in via Cola di Rienzo, in via Chiana, al Salario, in via Antonelli, ai Parioli e in via Magna Grecia. Sul registro degli indagati, oltre al nome dell’ex assessore Funari, sono finiti anche quelli di Antonio Zambrini e Giuseppe Loddo, dirigenti del dipartimento Programmazione e attuazione del Campidoglio. L’ipotesi è che i pareri e le decisioni per l’affidamento delle areee in zone strategiche della città siano state in qualche modo condizionate da mazzette e regalie. Sotto accusa la Cam, srl, di Angelo Marinelli, anche lui indagato, la ”Augusta Parcheggi” e la ”Marco Polo 2010”, le società che hanno ottenuto gli appalti.
LA DELIBERA
Al centro degli accertamenti è finita la delibera 129 del 2012, qualcuno l’ha chiamata ”delibera Cam”. Il provvedimento prevedeva l’ampliamento dei parcheggi interrati sotto i mercati rionali del centro cittadino e la loro gestione per un determinato numero di anni. In cambio, il comune di Roma ha ottenuto la loro riqualificazione e una quota di alloggi in in periferia da affittare a prezzi bassi. Una vicenda che comincia con la stesura del Piano urbano parcheggi e la previsione di decine di strutture interrate. Due società, poi acquisite dalla Cam srl, avevano diritto alla realizzazione di due parcheggi, uno a Grotta Perfetta, l’altra sulla Cassia. Zone ritenute inidonee, la Cam ha avanzato all’amministrazione comunale la richiesta di ricollocare quei diritti. La proposta è stata accolta e nel 2007 con un’ordinanza i “diritti” sono stati dirottati sugli altri mercati.
IL CAMPIDOGLIO
Già nei mesi scorsi il Campidoglio aveva nominato un direttore di area per supervisionare l’operato dell’ex assessore Funari, attualmente dirigente del dipartimento Mobilità. Ed era stato lo stesso sindaco Marino, al momento del suo insediamento, a chiedere controlli approfonditi agli ispettori del Mef e alla Guardia di Finanza, anche su questi procedimenti amministrativi.
Venerdì 3 Ottobre 2014, 05:54
(4) Repubblica  4 dicembre tronca buarne subcommissari.jpg_large
(5) vedi
(6) vedi Prestiamo attenzione a queste delibere

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