Pubblichiamo oggi la prima di tre puntate di un reportage a cura da Alessandra Mastronardi sulle vicende ingarbugliate e incrociate che hanno interessato l'attuale ATAC dagli anni '90 ad oggi.
Si è scavato,come topi d'archivio, nelle complicatissime carte per ricercare i motivi a causa dei quali si è giunti al collasso finanziario dei giorni nostri.
L'obiettivo del reportage è di non indicare responsabilità,collusioni .Non è un'inchiesta giudiziaria nè Tre Righe ha l'ambizione di essere considerato un giornale giustizialista.
Vuole solo contribuire a rinfrescare la memoria dei lettori,di ricordare come è stata gestita la municipalizzata ,di riportare puntigliosamente le vicende che hanno caratterizzato la sua storia,come è stato usato il potere politico per influenzare ed indirizzare l'azienda,come sono state attuate le scelte.Ma soprattutto a ricordare i nomi,i nomi dei responsabili di allora,oggi ancora sulla breccia sia come personaggi in prima linea sulla scena politica italiana,altri con funzioni da backstage o da kingmaker.Ma tutti insieme" amorevolmente " coinvolti nella gestione dell'azienda che ha portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Altre inchieste sono poi condotte dalla magistratura e di cui attendiamo, fiduciosi, i risultati.
Ci riferiamo alla clonazione dei biglietti con i ricavi dei quali forse hanno beneficiato alcuni partiti politici se non proprio le tasche di qualcuno,le assunzioni facili in chiaro stile bipartizan.Ci sarebbero poi "altri misteriosi argomenti" da approfondire come per esempio la nascita e il controllo della STA e i rapporti con la società australiana ERG.
Ma ci accontenteremmo se per il momento si facesse chiarezza e si individuassero le responsabilità nelle indagini in corso.
D.F.
Reportage di Alessandra Mastronardi
Disservizi ATAC: una rete a maglie
strette
AMMINISTRAZIONE
TRASPARENTE
Sopravvalutati
no, ma neanche sminuiti!
Le
notizie che corrono di voce in voce, sono oratorie o corrispondono ai fatti?
Ma
se cosa fatta capo ha, nell’origine di due proverbi, potrebbe anche
rappresentare che, per ogni condotta eseguita, c’è una testa e forse più di
qualcuna … probabilmente anche canuta, considerando il ventennio trascorso.
Roma
Capitale ha incalcolabili malfunzionamenti, proporzionati alle innumerevoli
irresponsabilità, maneggiate abilmente da alcuni suoi tutori dei servizi …
E se
le portate sono la rendita morale e materiale dei cittadini scarnificati fino
all’essenziale, nonché la loro disinformazione … chi ha preso le ordinazioni?
Andando
a ritroso, poiché ogni male ha le sue origini, le cause di un passato deviato,
si attorcigliano e la storia di cui si cercherà di narrare nel seguito, assume
di anno in anno, un risvolto sempre più spietato.
Nei
presupposti intricati di circostanze anomale, nel mentre Organi Giudicanti
Competenti vagliano gli antecedenti, bisognerà tornare indietro di almeno
vent’anni alla ricerca di corrispondenze e di collegamenti …
Novembre
1993: con l’inizio del mandato del sindaco Rutelli Atac e Cotral, che dopo tangentopoli hanno
visto decapitati i loro vertici, trovano nel commissario prefettizio Roberto Pertile un nuovo successore.
Assessore
alle politiche della mobilità è Walter Tocci, ex presidente
della V circoscrizione, ex consigliere comunale ,PCI dalla testa ai piedi,cuore
compreso.…
Nominato
Pertile revisore dei conti del Comune di Roma, alla guida delle municipalizzate,
subentra il direttore generale di Fs SpA, Felice Mortillaro
che le conduce per circa un semestre.
Finito
il tempo per Mortillaro luglio 1994, ai vertici s’insedia il manager di
Ferrovie dello Stato, Cesare Vaciago, che mantiene tutte e
tre le cariche: direttore generale delle Fs, presidente di Atac e Cotral oltre
a includere in azienda una squadra di dirigenti provenienti dalle Fs. Sarà
coadiuvato dal direttore generale Domenico Mazzamurro, da tutta la dirigenza
interna della municipalizzata Atac/Cotral e dall’allora direttore dell’Area
Trasporto di Ferrovie dello Stato e presidente del Consorzio Metrebus Giuseppe
Sciarrone.
Dopo
l’allontanamento di Vaciago, l'assessore Tocci, con la deliberazione di Giunta
Comunale 3530 del 21 novembre 1995 indice una gara europea per lo studio della
ristrutturazione della rete di trasporto pubblico per un importo di circa mezzo
miliardo.
La
gara viene vinta dalla impresa Ivu di Berlino che a Roma ha
sede nello stesso edificio della società Icorep2 al cui comando c’è Luca
Avarello, 31 anni di Frosinone, consulente dell'Assessore Tocci (delibera di
consulenza n. 3591 del 08 novembre 1994, priva della data di scadenza).
Quarto nell’ordine
dell'era Rutelli/Tocci sarà il toscano ex presidente dell'Ataf di Firenze,
Luciano Niccolai a dover reggere le sorti di Atac, ma
poiché dichiaratamente in disaccordo sulla ristrutturazione proposta dalla Ivu,
proseguirà altrove l’attività di direttore dell’azienda trasporti e
precisamente, in quel di Piombino.
Quinto
presidente nominato è Mario Di Carlo, ex direttore generale di Legambiente e presidente dell'Ama. Dal 1997 al 2002
amministratore unico di STA- Atac/Cotral -deceduto nell’aprile del 2011.
Passati
i tempi in cui il giovane Rutelli e il suo pigmalione Pannella
manifestavano per i diritti civili, dal canto loro, anche i sindacati
confederali Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl, firmano gli accordi che il duo Tocci/Di
Carlo gli sottopongono: intese che prevedono spacchettamenti, scorpori,
divisioni, privatizzazioni.
Filippo
Ciccone è un testimone e protagonista dal 1993 al 1997 nel ruolo di consulenza a
Walter Tocci per i trasporti, nonché presidente della società Sta/Sdt sistemi
di trasporto SpA, 50% Comune di Roma, 50% Systra, società di ingegneria dei
trasporti a sua volta al 50% di proprietà di Ratp (metropolitana di Parigi) e
al 50% di Sncf (le ferrovie francesi).
La
Sdt viene liquidata con 31 dipendenti. La nuova sezione ingegneria di Sta SpA,
dopo pochi, mesi vede potenziati gli organici …
Quando alla Erg Ltd società
australiana nel 1998 viene affidato il servizio di biglietteria Atac, è Maurizio Milan a capo dell’azienda in Italia …
A
tal proposito, pare che l’amministrazione Rutelli abbia deciso di consegnare la
gestione e il controllo dei propri flussi di cassa a un soggetto terzo con l’appalto
Erg, costato 400 miliardi di lire …
Dunque
all'origine sono i rapporti non lucenti già allacciati con Rutelli sindaco tra
l'Azienda e la società australiana Erg, fornitrice di un sistema da cui emergerà
una strana relazione tra Atac, Erg Italia e Transel, società mista attivata e
mai decollata .. Intese gestite sempre dagli stessi individui ? Se così fosse,
a chi le responsabilità interne nella truffa dei biglietti falsi, sottaciuta per
anni e anni, indagata dal 2011? Verità scomode ma reali, nascoste finanche nei
riferimenti con l’unico scopo di non far crollare un sistema occulto di
finanziamenti assicurati da Atac alla politica … Quei cartoncini clonati,
quella bigliettazione parallela erano provviste di danaro sporco che
confluivano direttamente nelle casse dei partiti … E le prove ? Passo dopo
passo, saranno dedotte insieme alle complicità più subdole …
Si
avvia la processione dei progetti per cui la Capitale cambierà volto! Tutto da
realizzarsi tassativamente entro dicembre 1999! I romani, dopo quattro anni di
penitenze, alla fine potranno vedere il miracolo delle illusioni …
Il
mistero della buona fede si fiuta già nel giugno 1995 con la costituzione
dell’Agenzia romana per la preparazione del Giubileo 2000. Luigi Zanda ne è
presidente ed amministratore delegato dall’istituzione 1995 sino allo scioglimento,
aprile 2001.
L’Assessore al Giubileo è Paolo Gentiloni - Vice
Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo: dott. Guido Bertolaso -
Coordinatore Ufficio Roma Capitale e Grandi Eventi: dott.ssa Daniela Barbato -
Direttore Generale dell’Agenzia: Ciro Dall’Acqua …
Le
cifre esorbitanti di soldi pubblici, a quei tempi in Lire, vedranno presto la
conversione in Euro e saranno più semplici da conteggiare ma rimane sempre
l’intrigo della loro convergenza nella sintomatica anomalia delle matasse …
Mentre
si apre e si chiude una S.p.A., nel nome del signore, alla cittadinanza
dell’Urbe, nitida continua ad apparire la visuale di bus urbani come
ferrivecchi, di vagoni metro indecenti per vetustà e cattiva manutenzione … Le
scampanellate a festa deliziano una ristretta cerchia e la suonata non cambia
neanche con la trasformazione … perché se di frequenza acustica si tratta, non
basta alzare i toni o cambiare musica, né spartito o partito; è necessario
proprio sintonizzarsi su altre modulazioni di sequenza …
Con la trasformazione del trasporto pubblico locale
avviata nel 1998, si configura il “modello romano” di trasporto.
La società di regia è Atac S.p.A.
In capo ad Atac sono anche gli affari collaterali al
trasporto pubblico quale, ad esempio, la pubblicità dinamica, le
telecomunicazioni … alcuni dei gruppi privati del trasporto: la francese
Transdev, la Sab di Pesenti, la Sita del gruppo Sogin, potrebbero sfruttare le
gallerie metropolitane per la posa dei cavi a fibre ottiche …
Alessandra Mastronardi
Alessandra Mastronardi
Fine della prima parte
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