7 novembre 2014

PIOVE ,MA GUARDA COME PIOVE....

 
 
 
Tevere in piena,15 gennaio 2014

Litorale di Ostia dopo una mareggiata
 
 
Mai convegno è sembrato più opportuno come la due giorni organizzata dall'Accademia dei Lincei con il titolo self-explaining "Città d'arte e alluvioni".Con l'Italia in contemporanea sommersa dall'acqua a riprova dell'inettitudine degli amministratori a saper prevenire tali fenomeni ed attuare una politica che salvaguardi i cittadini e il denaro pubblico da questi disastri, è venuto in soccorso questa assise di esperti e di cervelli che ancora una volta,quanto ascolati non si sa (ma visti i precedenti temiamo "poco") hanno messo a fattor comune le loro esperienze ed intelligenze per una politica di prevenzione.
Quella che segue è la corrispondenza della nostra inviata Alessandra Mastronardi.
D.F.
 
 
Segnalazioni in tempo reale.
 
All’origine erano monti e fiumi e laghi …
Sor'Acqua la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta …
4 novembre 2014 Giorno dell’Unità Nazionale: la storia dell’acqua nel corso degli eventi, passati, presenti e futuri, riemerge in primo piano a Palazzo Corsini, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Il Convegno organizzato in sessioni distinte, si svolge complessivamente nei due giorni del quattro e del cinque.
Le professionalità riunite, cooperano negli aggiornamenti sulle città d’arte di Venezia, Roma e Firenze, considerando al confronto il tema più ampio e connesso al loro rapporto con laguna, Tevere ed Arno …
Nelle tre parole chiave: difesa, sorveglianza e valorizzazione, si concentra la laboriosa questione continuativamente aperta ed irrisolta per una concatenazione evidente di:
incuria verso il territorio ed il suo ambiente;
manifesta corruttela sui finanziamenti amministrati;
inidoneità ad esprimere giudizi compiuti e pertinenti sulle valutazioni dei programmi operativi di sviluppo, salvaguardia e monitoraggio;
prodotti in nota percentuale, da quegli elementi umani, anelli deboli di una catena che scorpora dentro le Istituzioni, disgiungendo col divide et impera, a danno perenne del Paese Italia.
Dalle ferite inferte per le inondazioni trascorse nelle città sopramenzionate e non solamente, il dibattito si estende sulle priorità d’interventi cui lo Stato, nel corso degli anni,
si è rivelato inadempiente e inefficiente.
Le responsabilità dei governanti politici con contratti a termine, sono pareggiate in bilancio dalla correità di quegli apparati dirigenziali a più lunga durata che con viltà transigente, non hanno denunciato, opponendosi alle protervie.
La non definizione di una progettualità scandita ex ante, è la norma che meglio si concede per aspettare l’emergenza e nell’assenza di accurate stime, anche in termini di scomparse di vite umane, nei rapporti costi/benefici/sacrifici, si consuma ogni bene dello Stato, durevolmente in perdita.
La dispersione organica di funzioni e razionalità, è tecnica politica strategica in ogni epoca adottata affinché il potere centrale, unico e dispotico, possa sempre dominare.
In ambito meteorologico è il Servizio dell’Aeronautica Militare a detenere il ruolo di Agenzia, in supplenza di una Struttura Accademica nazionale civile. Ogni regione in autonomia prevede e provvede con propri centri meteo e strumentazioni disomogenee. Gli ‘addetti alle macchine’, sprovvisti di formazione universitaria specialistica, hanno in dote un livello di nozioni incomplete … nel vuoto di potenze di calcolo, attualmente a disposizione, il sistema procede con le attendibilità che si ravvisano finanche nelle ultime ore …
Ve­ne­zia fatta per­sona se­duta sur una con­chi­glia, trion­fante del mare, con la Re­li­gione, la Con­cor­dia, la Vi­gi­lanza, la Si­curtà, l’Abbondanza, con se­guito di Glau­chi e Ne­reidi, ed alquanti ri­tratti de’ giu­dici e mi­ni­stri …
aspetta da anni la realizzazione dell’impianto a dighe mobili nella sua laguna.
Nella logica di progressi essenziali, mirati a beneficio d’un patrimonio culturale dalle peculiarità specifiche e complesse, si presuppone la conoscenza di caratteristiche fisiche, chimiche, meccaniche degli edifici e dei terreni; la cognizione dei fenomeni atmosferici; la competenza analitica sulle maree; lo studio dei flussi turistici …
E quando pezzi di Istituzioni pubbliche, di politica e d’impresa, coniugati al malaffare, si coinvolgono nella spirale corruttiva di gestione delle economie nutrite dal sistema MOSE, non solo lievita la stima del costo a detrimento dei benefici, ma con un colpo di spugna, viene cancellata una Istituzione con oltre cinquecento anni di storia.
 
L’onere a carico della collettività e i floridi vantaggi ai privati,sono un fardello di cui i cittadini ne farebbero volentieri a meno, soprattutto nel dubbio di un rallentamento del degrado!
Argomentata pertanto la possibilità di più idonea vigilanza con annessa competenza tecnico-scientifica, in favore del sistema operativo di difesa lagunare, segue la disquisizione sull’eventuale scavo di un nuovo canale o di un porto esterno alla laguna a servizio di navi cisterna e da crociera.
Con l’approfondimento del regime legislativo speciale, in deroga alla disciplina ordinaria, si è contribuito a sostanziare, come gli scopi acceleratori, per evidente stato di allerta, abbiano causato illeciti e abusi, piuttosto che semplificazioni.
L’Arno, il Tevere, corpi idrici entro città d’arte e corsi d'acqua che lambiscono più o meno aree antropizzate, esigono opere idrauliche circostanziate, di natura ordinaria e straordinaria, politiche integrate di coordinamento, comunicazione, sorveglianza, tutela e decoro.
Poiché è proprio nelle avversità che si creano le spaccature, una maggiore autonomia di controllo e direttiva di azione, potrebbe confluire in un percorso corrispondente di buon governo, ma per coincidere, gli ordinamenti devono adeguarsi al contesto con strumenti essenzialmente ordinari.
 
Nella divulgazione di un documento finale, a chiosa delle giornate di lavoro, si include quanto sopra sommariamente rappresentato nonché l’auspicio di una valida destinazione dei fondi europei previsti per il settennio 2014/2020.
 
Magari, si eviterebbero denunce alla Ragioneria di Stato per false garanzie, proposte di attività irreali, moduli di valutazione approssimativi, a suon di milioni di euro comunitari!
Alessandra Mastronardi.
 
 

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