Roma al tramonto
Le conclusioni della verifica
contabile–amministrativa avviata dalla Ragioneria dello Stato sull’andamento
dei conti dell’amministrazione capitolina non fa sconti a nessuno e inchioda
alle proprie responsabilità i Sindaci che hanno governato la Città Eterna negli
ultimi dieci anni.”Per liberare l’amministrazione
dall’assillo dei suoi debiti ,dal 2009 al 2012 i contribuenti italiani si sono
accollati oneri per 580 milioni di euro .Durante lo stesso periodo hanno trasferito a Roma Capitale,la nuova entità
libera dai debiti partita nel 2008,altri 88 milioni di euro solo perché l’amministrazione
potesse continuare a funzionare. Nel 2013 sempre i contribuenti
italiani,attraverso Governo e Parlamento,hanno mandato a Roma altri 485 milioni
di euro e si sono accollati debiti per ulteriori 115 milioni”da Repubblica del
28 nov.2014
Quello che emerge dalla relazione
è che, malgrado i conti andassero male e
il bilancio non quadrasse,durante l’amministrazione Alemanno si è raggiunto l’apice
della spesa corrente senza alcun provvedimento strutturale che potesse porre un
freno a questa deriva senza fine. Ma se l’amministrazione precedente è
colpevole e a lei spesso si imputano tutti i guai attuali,la relazione punta il
dito anche contro l’amministrazione Marino che,pur avendo preso atto e consapevolezza
della situazione contabile disastrosa ereditata dalla precedente
amministrazione,ha continuato a spendere e a spandere senza attuare quella
politica di rigore che la situazione richiedeva e a non prendere alcun serio e
chirurgico (trattandosi del medico-sindaco) provvedimento sulle controllate del
Comune,vere e proprie idrovore di denaro pubblico. E’ come se alla Concordia
che affondava ,si fosse sostituito il comandante che però avrebbe continuato a
non prendere alcuna decisione per evitare l’affondamento .
Ora se mettiamo insieme la
relazione dell’Autorità della qualità dei servizi pubblici erogati a Roma ( TRE RIGHE del 25 novembre),ci
aggiungiamo questa relazione della Ragioneria ,ci spruzziamo sopra il
malcontento delle periferie a cui ha dato la miccia alle polveri la sommossa di Tor Sapienza,e ci fermiamo qui
per bontà di patria, otteniamo un mix esplosivo che ha un bel
dire il Sindaco che è da attribuire alle passate gestioni che certamente sono
colpevoli,ma ,a questo,punto ,non più né meno di lui.
Si assumesse dunque le sue
responsabilità,facesse pulizia "dei nani e delle ballerine "che albergano al palazzo Senatorio, riducesse le
spese,tagliasse i rami secchi,mandasse a casa i dirigenti e i raccomandati che
succhiano risorse nelle controllate.
Ascoltasse di più ,parlasse di
più con la città di Roma.INSOMMA FACESSE IL SINDACO!!!
Per approfondire, invitiamo a
leggere
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/11/27/news/degardo-roma-1.189525?ref=HEF_RULLO
http://www.repubblica.it/economia/2014/11/28/news/capitale_brucia-miliardi_cos_roma_affonda_in_un_default_pagato_da_tutta_italia-101601230/?ref=HREC1-2
http://www.repubblica.it/economia/2014/11/28/news/capitale_brucia-miliardi_cos_roma_affonda_in_un_default_pagato_da_tutta_italia-101601230/?ref=HREC1-2
Raffaele Fischetto
Nessun commento:
Posta un commento