22 novembre 2014

II Parte di ATAC:UN DISSESTO FINANZIARIO CHE VIENE DA LONTANO

 
Pubblichiamo oggi la II parte del reportage sull'ATAC a firma di Alessandra Mastronardi che riguarda il periodo di Walter Veltroni Sindaco.
Buona lettura e buone riflessioni.
D.F.


 
 
Anno 2001 Walter Veltroni è sindaco di Roma, riconfermato nel 2006 e poi dimessosi da tale incarico il 13 febbraio 2008 (per tentare la scalata a Palazzo Chigi rilevatosi poi disastrosa per lui e per tutta la sinistra italiana).
 
 Nel 2002 l’allora presidente Atac è Mauro Calamante con gli assessori Marco Causi alle politiche economiche e Mario Di Carlo alla mobilità …
Anno successivo 2003, Erg viene inclusa in Atac che decide di istituire una società partecipata, la Transel : 70% Atac e 30% Erg
Quando Transel finisce, ritorna Erg che nel 2006 ottiene l’estensione del sistema biglietto integrato a livello regionale, affidato dalla giunta Marrazzo ad Atac per circa venti milioni di euro …
Una inadempienza dopo l’altra e il potere negato a fin di bene collettivo, si rafforza, dimostrazione tangibile di come quegli individui sempre partecipi e mai allontanati realmente dalla gestione delle casse, siano arrivati là dove sono stati seduti.
Con l’assorbimento di personale, macchinari e sistemi informatici di talune società, quello che prima ottenevano con l’affidamento esterno, continuano ad accaparrarlo ancora meglio dall’interno.
Erg nel 2008 si trasforma in Claves s.r.l. la muta è uno stratagemma per nascondersi da eventuali predatori ?
 A quanto pare, Erg detiene i codici sorgente della bigliettazione e un sistema non rispettoso del capitolato di gara, fallato, che produce milioni di euro di mancati introiti per Atac ...
Quanti a sostegno dell’iniziativa privata ? forse anche i governatori regionali Marrazzo nel 2006/2007 avrebbero favorito appalti alla Erg e poi nella continuità contigui anche Storace, Polverini e i loro relativi assessori alla mobilità: Francesco Aracri etc… ?
E se così non fosse, perché impedire che una commissione di vigilanza potesse garantire alle amministrazioni pubbliche un controllo efficace sui flussi di denaro prodotti ? Nell’assoluto silenzio il raggio d’azione della brillante operazione si estendeva da Comune a Regione e le denunce ? Sopite e inascoltate …
Intanto, la ripartizione dell’offerta di trasporti romana tra i diversi operatori, anno 2003, fluiva nel coacervo di appalti e subappalti così suddivisi:
i servizi di superficie gestiti prevalentemente da Trambus che rappresentano l'82% dell'offerta complessiva; la restante parte suddivisa in tre lotti e affidata a soggetti esterni in raggruppamento temporaneo d’impresa con Sita capofila a cui aderiscono APM Perugina, Arpa Chieti, Cipar Roma e la società francese Transdev ...
Il servizio metropolitano è gestito interamente da Met.Ro.
 
Assetto proprietario dei diversi soggetti operanti nel sistema romano della mobilità
 Comune di Roma ----› Atac 100% Trambus 100%  Metro 100% STA 97,8% SITA
 
La SITA in ATI con Arpa, APM Perugia, Transdev per il lotto I e II e con Arpa, APM Perugia, Transdev, Cotri e Star per il lotto III.
 
  STA «----- Comune di Roma ----› Trambus
                                                       Metro             «-----    Regione Lazio
                             Atac   ----›           SITA
 
Nel 2004, il Comune si orienta verso l’affidamento in house … confermando l'affidamento diretto per sei anni (2005 - 2011) a Trambus e Met.Ro. e per i servizi dalle stesse erogati fino a quel momento. Le prestazioni fornite dalle tre distinte ATI capitanate da Sita saranno messe a gara entro il 2005 prevedendo un bando caratterizzato da un unico lotto e da un affidamento con durata fino al 2011.
APM Perugia SpA, poi confluita in Umbria TPL e Mobilità, ha avviato la propria presenza nel Lazio fin dall’inizio degli anni 2000 attraverso la joint venture TEVERE detenuta al 40%, oltre che da COTRI e SITA al 51%, ex controllata Trenitalia tramite Sogin.
L’articolazione della struttura societaria riferita alla commessa Lazio è il frutto di alcune operazioni societarie avviate nel corso degli ultimi anni che hanno portato alla nascita di ROMA TPL Mobilità Scarl detenuta con quota paritaria del 33,33% da tre soci: UmbriaTPL e Mobilità, COTRI (Consorzio Trasportatori Italiani) e VTM Marozzi SpA.
ATAC S.p.A., società in house del Comune di Roma, affidataria dei servizi di trasporto pubblico locale mediante bus, tram e metropolitane sino al 2011 in virtù dei contratti di servizio approvati con deliberazioni della Giunta Comunale numeri 474, 475 e 477 del 14 settembre 2005 e s.m.i., subentra nella titolarità dei contratti con i quali l’incorporata Trambus nel 2003 e nel 2004 (rispettivamente con provvedimento numeri 212 e 64 dell’Amministratore delegato di Trambus S.p.A.) sub affida alla società mista Trambus Open S.p.A. i servizi di trasporto turistico nel Comune di Roma.
La scelta del socio privato di Trambus Open S.p.A., da quanto emerso in atti (cfr. deliberazione n. 14 del 31 luglio 2003 del Consiglio di amministrazione di Trambus S.p.A. con la quale è stata costituita la società), risulta avvenuta in via diretta, senza cioè ricorrere a procedure ad evidenza pubblica.
Le società in house si configurano, in termini sostanziali, come organo dell’amministrazione controllante, con la conseguenza che esse, sono tenute “ad osservare, per i propri affidamenti “a valle”, i principi e le norme dell’evidenza pubblica”.
Dunque, l’operato della società Trambus S.p.A. (ora ATAC S.p.A.), che ha affidato delle linee turistiche a Trambus Open S.p.A., si pone in evidente violazione sull’applicazione del diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni ai partenariati pubblico-privati istituzionalizzati …
Il comportamento del Comune di Roma, che dal 1999 ha proceduto a prorogare le concessioni già in essere senza rilasciare nuove autorizzazioni, è in contrasto con i principi espressi della legge n. 218/2003, così come specificati dalla Regione Lazio, i quali prevedono chiaramente la liberalizzazione del settore e l’accesso al mercato di tutti gli operatori economici senza alcun contingentamento.
Trambus Open dismessi e rivenduti … Les Cars Rouge & Open Top Sightseeing Italy srl
L’“incontro” del 2003 tra Trambus S.p.A e Trambus Open S.p.A, avviene senza gara pubblica … Dal 1° gennaio 2004, le concessioni devono essere sostituite da specifiche autorizzazioni, da rilasciarsi previa verifica dei requisiti di legge. La flotta Atac di pullman turistici scoperti dunque, circolerebbe abusivamente?… presidente dell’azienda pubblica Raffaele Morese …
                                                         tra Veltroni ed Alemanno …
 
Per buona sorte, ogni tanto, le piste si incontrano e i depistaggi falliscono soprattutto quando, per una serie di inchieste probabilmente correlate, l’amministratore delegato Atac Gioacchino Gabbuti e il direttore generale Antonio Cassano, risultano vicini a reti di società, pare, veicoli di riciclaggio di denaro … "Edil Group 2002" - "Navigando" - "Pragmata srl" - "G. A." - "Orizzonti" - “Italconsulting srl” - “Tanya invest srl”- “Santa Rita srl.”- “XIII Ottobre srl”, chi sono realmente, quanto hanno drenato dalle casse di Atac e per quale canale parallelo di produzione ? sarà forse quello di distribuzione e vendita dei biglietti ? Ricostruzioni del marchingegno in atto collegano investimenti consistenti in quartieri generali le cui porte vengono aperte soltanto ai fedelissimi … e quando gli accertamenti si estendono, la posizione dei vertici non ha più tutti quei margini di manovra, a meno che, non siano complici …
Se le commissioni ispettive vengono bloccate ed impedite all’ingresso, laddove solo uomini in gran segreto hanno accesso, un qualche motivo ci sarà e non solo interno … Il progetto bigliettazione gestito in contraffazione, viene alla luce con tutti i processi e le imputazioni che ancora si dovranno appieno svelare.
 
Alessandra Mastronardi
Fine seconda parte

Nessun commento:

Posta un commento