Pubblichiamo oggi la II parte del reportage sull'ATAC a firma di Alessandra Mastronardi che riguarda il periodo di Walter Veltroni Sindaco.
Buona lettura e buone riflessioni.
D.F.
Anno 2001
Walter Veltroni è sindaco di Roma, riconfermato nel 2006 e poi dimessosi da
tale incarico il 13 febbraio 2008 (per tentare la scalata a Palazzo Chigi rilevatosi poi disastrosa per lui e per tutta la sinistra italiana).
Anno successivo 2003, Erg viene
inclusa in Atac che decide di istituire una società partecipata, la Transel :
70% Atac e 30% Erg
Quando Transel finisce, ritorna
Erg che nel 2006 ottiene l’estensione del sistema biglietto integrato a livello
regionale, affidato dalla giunta Marrazzo ad Atac per circa venti milioni di
euro …
Una inadempienza dopo l’altra e il potere negato a fin
di bene collettivo, si rafforza, dimostrazione tangibile di come quegli
individui sempre partecipi e mai allontanati realmente dalla gestione delle
casse, siano arrivati là dove sono stati seduti.
Con l’assorbimento di personale, macchinari e sistemi
informatici di talune società, quello che prima ottenevano con l’affidamento
esterno, continuano ad accaparrarlo ancora meglio dall’interno.
Erg nel 2008 si trasforma in Claves s.r.l. la muta è
uno stratagemma per nascondersi da eventuali predatori ?
Quanti
a sostegno dell’iniziativa privata ? forse anche i governatori regionali
Marrazzo nel 2006/2007 avrebbero favorito appalti alla Erg e poi nella
continuità contigui anche Storace, Polverini e i loro relativi assessori alla mobilità:
Francesco Aracri etc… ?
E
se così non fosse, perché impedire che una commissione di vigilanza potesse
garantire alle amministrazioni pubbliche un controllo efficace sui flussi di
denaro prodotti ? Nell’assoluto silenzio il raggio d’azione della brillante
operazione si estendeva da Comune a Regione e le denunce ? Sopite e inascoltate
…
Intanto, la ripartizione dell’offerta di trasporti
romana tra i diversi operatori, anno 2003, fluiva nel coacervo di appalti e
subappalti così suddivisi:
i servizi di superficie gestiti prevalentemente da
Trambus che rappresentano l'82% dell'offerta complessiva; la restante parte
suddivisa in tre lotti e affidata a soggetti esterni in
raggruppamento temporaneo d’impresa con Sita capofila a cui aderiscono APM Perugina, Arpa Chieti, Cipar Roma e la società
francese Transdev ...
Il servizio metropolitano è gestito interamente da
Met.Ro.
Assetto
proprietario dei diversi soggetti operanti nel sistema romano della mobilità
La SITA in
ATI con Arpa, APM Perugia, Transdev per il lotto I e II e con Arpa, APM
Perugia, Transdev, Cotri e Star per il lotto III.
STA «----- Comune di Roma ----› Trambus
Ῑ Metro «----- Regione Lazio
Atac ----› SITA
Nel 2004, il Comune si orienta verso l’affidamento in
house … confermando l'affidamento diretto per sei anni (2005 - 2011) a Trambus
e Met.Ro. e per i servizi dalle stesse erogati fino a quel momento. Le
prestazioni fornite dalle tre distinte ATI capitanate da Sita saranno messe a gara
entro il 2005 prevedendo un bando caratterizzato da un unico lotto e da un
affidamento con durata fino al 2011.
APM Perugia SpA, poi confluita in Umbria TPL e
Mobilità, ha avviato la propria presenza nel Lazio fin dall’inizio degli anni
2000 attraverso la joint venture TEVERE detenuta al 40%, oltre che da COTRI e
SITA al 51%, ex controllata Trenitalia tramite Sogin.
L’articolazione della struttura societaria riferita
alla commessa Lazio è il frutto di alcune operazioni societarie avviate nel
corso degli ultimi anni che hanno portato alla nascita di ROMA TPL Mobilità
Scarl detenuta con quota paritaria del 33,33% da tre soci: UmbriaTPL e
Mobilità, COTRI (Consorzio Trasportatori Italiani) e VTM Marozzi SpA.
ATAC
S.p.A., società in house del Comune di Roma, affidataria dei servizi di
trasporto pubblico locale mediante bus, tram e metropolitane sino al 2011 in
virtù dei contratti di servizio approvati con deliberazioni della Giunta
Comunale numeri 474, 475 e 477 del 14 settembre 2005 e s.m.i., subentra nella titolarità
dei contratti con i quali l’incorporata Trambus nel 2003 e nel 2004
(rispettivamente con provvedimento numeri 212 e 64 dell’Amministratore delegato
di Trambus S.p.A.) sub affida alla società mista Trambus Open S.p.A. i servizi
di trasporto turistico nel Comune di Roma.
La
scelta del socio privato di Trambus Open S.p.A., da quanto emerso in atti (cfr.
deliberazione n. 14 del 31 luglio 2003 del Consiglio di amministrazione di
Trambus S.p.A. con la quale è stata costituita la società), risulta avvenuta in
via diretta, senza cioè ricorrere a procedure ad evidenza pubblica.
Le
società in house si configurano, in termini sostanziali, come organo
dell’amministrazione controllante, con la conseguenza che esse, sono tenute “ad
osservare, per i propri affidamenti “a valle”, i principi e le norme
dell’evidenza pubblica”.
Dunque,
l’operato della società Trambus S.p.A. (ora ATAC S.p.A.), che ha affidato delle
linee turistiche a Trambus Open S.p.A., si pone in evidente violazione
sull’applicazione del diritto comunitario degli appalti pubblici e delle
concessioni ai partenariati pubblico-privati istituzionalizzati …
Il comportamento del Comune di Roma, che
dal 1999 ha proceduto a prorogare le concessioni già in essere senza rilasciare
nuove autorizzazioni, è in contrasto con i principi espressi della legge n.
218/2003, così come specificati dalla Regione Lazio, i quali prevedono
chiaramente la liberalizzazione del settore e l’accesso al mercato di tutti gli
operatori economici senza alcun contingentamento.
Trambus Open dismessi e
rivenduti … Les Cars Rouge &
Open Top Sightseeing Italy srl
L’“incontro” del 2003 tra
Trambus S.p.A e Trambus Open S.p.A, avviene senza gara pubblica … Dal 1°
gennaio 2004, le concessioni devono essere sostituite da specifiche
autorizzazioni, da rilasciarsi previa verifica dei requisiti di legge. La
flotta Atac di pullman turistici scoperti dunque, circolerebbe abusivamente?…
presidente dell’azienda pubblica Raffaele Morese …
tra Veltroni ed Alemanno …
Per buona
sorte, ogni tanto, le piste si incontrano e i depistaggi falliscono soprattutto
quando, per una serie di inchieste probabilmente correlate, l’amministratore
delegato Atac Gioacchino Gabbuti e il direttore generale Antonio Cassano,
risultano vicini a reti di società, pare, veicoli di riciclaggio di denaro … "Edil Group
2002" - "Navigando" - "Pragmata srl" - "G.
A." - "Orizzonti" - “Italconsulting srl” - “Tanya invest srl”- “Santa Rita srl.”- “XIII
Ottobre srl”, chi sono realmente, quanto hanno drenato dalle casse di Atac e
per quale canale parallelo di produzione ? sarà forse quello di distribuzione e
vendita dei biglietti ? Ricostruzioni del marchingegno in atto collegano
investimenti consistenti in quartieri generali le cui porte vengono aperte
soltanto ai fedelissimi … e quando gli accertamenti si estendono, la posizione
dei vertici non ha più tutti quei margini di manovra, a meno che, non siano
complici …
Se le commissioni ispettive
vengono bloccate ed impedite all’ingresso, laddove solo uomini in gran segreto
hanno accesso, un qualche motivo ci sarà e non solo interno … Il progetto
bigliettazione gestito in contraffazione, viene alla luce con tutti i processi
e le imputazioni che ancora si dovranno appieno svelare.
Alessandra Mastronardi
Fine seconda parte
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