21 novembre 2014

PERCHE' LA TURCHIA NON DEVE ENTRARE IN EUROPA:LETTERA APERTA AI RADICALI

 
 
 
 
 LETTERA APERTA AI RADICALI
 
Cari amici Radicali,
vi leggo sempre con  interesse e ,se posso ,partecipo anche a qualche vostra iniziativa.
Mi corre comunque l'obbligo di dissentire fortemente da quanto  affermato nel recente numero  45 di Radical Non Violent dal vostro Mariano Giustino circa l’iniziativa radicale di sostenere l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea. Forse non vi siete resi conto che siete  gli unici che parlate di Repubblica Turca di Cipro,Repubblica che non è stata riconosciuta da alcuno Stato se non dalla Turchia stessa, paese che ha invaso nel 1974 uno stato indipendente,Cipro,che ora è membro dell’Unione Europea,e si è macchiata di crimini contro l’umanità,massacrando giovani,violentando donne ,costringendo 140 mila ciprioti ad allontanarsi dalle proprie case,saccheggiando chiese,distruggendo il patrimonio culturale della zona occupata,sfregiandone  e cancellandone i simboli della cristianità. Ancora famiglie non sanno dove piangere i propri figli,i cui corpi sono stati lanciati nel vuoto o seppelliti alla meno peggio in fosse comuni. E voi, che siete i paladini della libertà e della giustizia, sostenete l’ingresso della Turchia in Europa!!!
Prima la Turchia deve fare pubblicamente ammenda dei propri errori ,andare via da Cipro ,risarcire le vittime e indicare alle mamme il luogo dove piangere i propri figli. Solo dopo di ciò si potrà cominciare a parlare  di un ingresso della Turchia nella civiltà,in Europa.
E mi fermo qui e  non accenno nemmeno come si dovrebbe alla strage degli armeni sempre compiuta dai turchi,strage  che tutti i governi europei continuano ad ignorare e che solo la Francia ,con un Presidente di destra come Sarkozy, ha pubblicamente condannato.
 Infine vi faccio notare che l’articolo di questo vostro  collaboratore precedeva un articolo su l’opera di NESSUNO TOCCHI CAINO in Africa.
In Africa sì e in Europa no?.Insomma un po’ di coerenza.

Con amicizia

Domenico Fischetto

Nessun commento:

Posta un commento