LETTERA APERTA AI RADICALI
Cari amici Radicali,
vi leggo sempre con interesse e ,se posso ,partecipo anche a
qualche vostra iniziativa.
Mi corre comunque l'obbligo
di dissentire fortemente da quanto affermato nel recente numero 45 di Radical Non Violent dal vostro Mariano
Giustino circa l’iniziativa radicale di sostenere l’ingresso della Turchia nell’Unione
Europea. Forse non vi siete resi conto che siete gli unici che parlate di Repubblica Turca di
Cipro,Repubblica che non è stata riconosciuta da alcuno Stato se non dalla
Turchia stessa, paese che ha invaso nel 1974 uno stato indipendente,Cipro,che
ora è membro dell’Unione Europea,e si è macchiata di crimini contro l’umanità,massacrando
giovani,violentando donne ,costringendo 140 mila ciprioti ad allontanarsi dalle
proprie case,saccheggiando chiese,distruggendo il patrimonio culturale della
zona occupata,sfregiandone e
cancellandone i simboli della cristianità. Ancora famiglie non sanno dove
piangere i propri figli,i cui corpi sono stati lanciati nel vuoto o seppelliti
alla meno peggio in fosse comuni. E voi, che siete i paladini della libertà e
della giustizia, sostenete l’ingresso della Turchia in Europa!!!
Prima la Turchia deve fare pubblicamente
ammenda dei propri errori ,andare via da Cipro ,risarcire le vittime e indicare
alle mamme il luogo dove piangere i propri figli. Solo dopo di ciò si potrà
cominciare a parlare di un ingresso della
Turchia nella civiltà,in Europa.
E mi fermo qui e non accenno nemmeno come si dovrebbe alla
strage degli armeni sempre compiuta dai turchi,strage che tutti i governi europei continuano ad
ignorare e che solo la Francia ,con un Presidente di destra come Sarkozy, ha
pubblicamente condannato.
Infine vi faccio notare che l’articolo di
questo vostro collaboratore precedeva un articolo su l’opera di
NESSUNO TOCCHI CAINO in Africa.
In Africa sì e in Europa
no?.Insomma un po’ di coerenza.
Con amicizia
Domenico Fischetto
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