Mezzo milione di firme,tra cui quella di Tre Righe, una manifestazione sotto Monte Citorio svoltasi ieri,l'impegno personale del Presidente del Senato hanno portato al risultato dell'abolizione dei vitalizi ai parlamentari condannati.Al danno prima si accompagnava la beffa.Ora al danno si accompagna la giustizia.
Dopo
l'approvazione della delibera da parte degli Uffici di presidenza del Senato e
della Camera infatti, non riceveranno più il vitalizio i deputati e i
senatori condannati, in via definitiva, a pene superiori a due anni di
reclusione per tutti i delitti di mafia e per tutti i delitti che vanno dal
peculato alla concussione.
Il vitalizio non sarà più erogato neanche ai parlamentari condannati a due anni di reclusione per tutti gli altri delitti che hanno una pena massima prevista di 6 anni.
Il vitalizio non sarà più erogato neanche ai parlamentari condannati a due anni di reclusione per tutti gli altri delitti che hanno una pena massima prevista di 6 anni.
Ecco chi sono quei parlamentari ed ex parlamentari che non prenderanno più il vitalizio:
Marcello Dell’Utri, Cesare Previti, Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Roberto Maroni (Lega), Totò Cuffaro, Paolo Cirino Pomicino, Arnaldo Forlani, Enzo Carra (Dc), Claudio Martelli, Gianni De Michelis, Paolo Pillitteri, Giulio Di Donato (Psi), Giorgio La Malfa, Renato Farina, Toni Negri, Giuseppe Ciarrapico, Marcello De Angelis, Massimo Abbatangelo (Msi), Antonio Tomassini (Forza Italia), Salvatore Sciascia (Forza Italia), Domenico Nania (An).
Raffaele Fischetto
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