Affilano le armi comunicazionali le associazioni Comitato Villa Blanc,di cui sono soci i sette irriducibili che hanno osato sfidare la potente LUISS, e Italia Nostra in vista dell'udienza del prossimo 7 luglio al Consiglio di Stato.Chiamano a raccolta i propri sostenitori per un'assemblea pubblica che si terrà il 28 di maggio alle ore 16,30 presso l'aula magna dell'istituto scolastico Winckelmann,luogo ormai divenuto simbolo delle ristrettezze e delle difficoltà in cui si barcamena la scuola pubblica contro l'arroganza e la disponibilità di finanziamenti,per assurdo anche pubblici, della scuola privata .Due personaggi del calibro di Paolo Maddalena e Paolo Berdini porteranno la loro testimonianza civile ed in difesa dei beni comuni oltre ad Oreste Rutigliano,storico componente delle mille battaglie di Italia Nostra e Adolfo Rinaldi,presidente del Comitato Villa Blanc impegnato dal 1970 nella disputa per Villa Blanc.Le due associazioni sottoporanno alla firma di personaggi della cultura e dello spettacolo,delle scienze,dell'impegno civile e dell'urbanistica, un appello per sensibilizzare le coscienze di tutti.
Villa Blanc và difesa con le unghie e con i denti.Non si deve permettere che venga sottratto all'utilizzo pubblico un bene che fà parte del patrimonio di tutti.
Domenico Fischetto
Il Comitato Villa Blanc e Italia Nostra
In vista della
prossima udienza del Consiglio di Stato per Villa Blanc, fissata per il 7
luglio prossimo
invitano tutti i cittadini alla
ASSEMBLEA PUBBLICA
CHE FUTURO PER VILLA BLANC?
LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI
DEI CITTADINI
Introdurrà:
Adolfo Rinaldi – Presidente del Comitato Villa Blanc
Interverranno:
Paolo Maddalena- Vice Presidente Emerito della Corte
Costituzionale
Paolo
Berdini- Urbanista
Oreste Rutigliano- Consigliere Nazionale di Italia Nostra
Giovedi 28 maggio alle ore 16.30
nell'aula magna dell'Istituto scolastico Winckelmann
in Piazza
Winckelmann 20
Un Appello che ti chiediamo di sottoscrivere
Migliaia di cittadini, e i
Consigli municipale e comunale al gran completo, hanno sottoscritto una mozione
che chiede che su Villa Blanc venga rispettato quanto detta il vigente Piano
Regolatore Generale di Roma Capitale, che dispone che quel magnifico Parco e i
suoi edifici siano finalizzati a verde pubblico accessibile a tutti, e ai
servizi pubblici locali, quali le scuole dell'obbligo.
Invece la Giunta Alemanno e la
LUISS hanno predisposto e varato un progetto che destina i quattro ettari di
Parco storico della Villa e le sue palazzine a ospitare un migliaio di
aspiranti manager da specializzare in alta finanza.
In aggiunta e aggravamento al
sovraccarico di traffico intorno alla Villa, che genera pericoli di incidenti e
alimenta un problema serio di inquinamento, il progetto LUISS/Alemanno consente
la realizzazione di otto parcheggi interni, con la distruzione di oltre
cinquemila mq del suo meraviglioso manto arboreo protetto da vincoli
paesaggistici ambientali e boschivi ribaditi nel tempo.
Per queste ragioni noi del
Comitato Villa Blanc e Italia Nostra, con coloro che si sono impegnati insieme
a Italia Nostra nel ricorso, prima al TAR e ora al Consiglio di Stato,
chiediamo, alla vigilia della discussione in udienza che si terrà il 7 luglio,
la mobilitazione e l'impegno di tutti coloro che sono a favore della tutela di
un bene storico che rischia, dopo essere stato in precedenza incautamente venduto, di venire oggi
definitivamente sottratto alla fruizione pubblica, se non del tutto compromesso
e snaturato nella sua originaria integrità.
Insieme ai cittadini e agli
amministratori municipali e comunali, che hanno già in precedenza unanimemente
aderito, chiediamo adesione e sostegno a una battaglia che riteniamo di
elevatissimo valore politico, culturale, civico, in sintonia con quanto
dettano PRG, vincoli paesaggistici storici, ambientali, culturali, e in
obbedienza a quanto dispone la stessa Costituzione Italiana nei suoi articoli a tutela dei beni
pubblici (art 9,42,118) .
Dimostriamo uniti che un pezzo
importante della bellezza e della storia di Roma non può essere trattato alla
stregua di semplice strumento funzionale al profitto e al godimento privato. E
questa, se ci è permesso dirlo, non può essere questione sottovalutata nemmeno
da parte di una Università che si fa vanto di prestigio culturale e
scientifico.
Appello
Chiediamo a tutti gli organi
politici, amministrativi e giurisdizionali di rispettare quanto detta il vigente Piano Regolatore
Generale di Roma Capitale, che dispone che il Parco e gli edifici di Villa
Blanc siano finalizzati a verde pubblico e destinati ai servizi pubblici
locali, ed in particolare di:
·
Salvaguardare la fruizione pubblica della
Villa, il cui Parco deve rimanere aperto nella sua integrità a tutta la
cittadinanza seguendo gli orari delle ville comunali;
·
Salvaguardare l'integrità e l'unitarietà
della Villa, evitando divisioni e separazioni improprie all'interno del Parco,
nel rispetto dei vincoli paesaggistici, storici, ambientali e culturali
esistenti;
·
Annullare la prevista realizzazione degli
otto parcheggi interni, con la distruzione di oltre cinquemila mq di manto
arboreo protetto da vincoli ambientali e boschivi ribaditi nel tempo.
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