Ai tempi dei Borbone:il primo regolamento antisismico
Già in precedenza Tre Righe aveva proposto ai propri lettori la lungimiranza dei Borbone che già ai loro tempi avevano introdotto un sistema di differenziata della immondizia (Tre Righe 9 Agosto 2016) . Oggi riproponiamo, data l'attualità determinata dal tremendo sisma che ha colpito alcune zone dell'Italia centrale, un articolo del 2015 del Fatto Quotidiano in cui venivamo informati che il primo regolamento antisismico europeo fu adottato proprio dai Borbone .
Naturalmente con la venuta dei "civili" piemontesi e con tutto quello che ha comportato, tale legislazione fu abbandonata e i risultati li continuiamo a pagare ancora adesso.
Il primo regolamento antisismico europeo fu redatto ai tempi di Ferdinando IV di Borbone, a seguito del grande terremoto che in Calabria uccise circa 30000 persone, nel 1783. Non è un primato qualsiasi, visto che il nostro territorio è soggetto a una costante emergenza sismica. Sono cambiate le tecnologie costruttive, certo: l’avvento del calcestruzzo armato e l’impiego dell’acciaio nelle strutture, in primis.
Deve far riflettere soprattutto il fatto che, in un momento storico tanto distante, si fosse arrivati a delineare un regolamento e un sistema costruttivo in grado di sostenere efficacemente le sollecitazioni sismiche, scongiurando il collasso strutturale. Il sovrano borbonico non fece ricorso a baracche o container, ma tenne conto delle competenze locali delle maestranze e ai materiali reperibili in loco.
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