Oggi,17 Agosto, Repubblica nella cronaca dI Roma denuncia l’abbandono
e il degrado del parcheggio adiacente la fermata della Metro B1 a Piazza
Annibaliano.Ennesimo scandalo ed ennesima beffa consumata ai danni dei
cittadini? Manco per niente.I residenti del II Municipio ci sono abituati e
non si meravigliano più di tanto.
Abbiamo un bell’elenco da esibire ai meravigliati cronisti e
opinion maker dell’Urbe.
Il Giardino di Villa Massimo ormai chiuso da più di tre anni
per un contenzioso che non sta né in cielo né in terra. Con il gestore che lo avrebbe aperto e
manuntenuto se non fosse stato per l’opposizione cruenta dei cittadini che
scava e scava nelle carte alla fine hanno trovato un vincolo. E allora la neo
presidentessa del II Municipio, che in apertura della sua consiliatura,
dichiara che il giardino sarebbe stata aperto sin da subito, non ha ancora
mantenuto la sua parola. Di "simpatico" rimane il fatto che la porzione di
giardino destinata a zona ristoro, leggi ristorante , è aperta mentre quella
destinata ai cittadini è chiusa.
Villa Blanc, di cui il nostro giornale si occupa ampiamente,
ormai si avvia alla sua inaugurazione dopo il restauro effettuato dalla Luiss,
sua legittima proprietaria. Hai voglia a chiedere che il parco sia aperto al
pubblico da Piazza Winckelmann a a Via Nomentana. Orecchia da mercante dei
politici figurarsi da parte della Luiss. Anche in questo caso la neo presidente, che
è firmataria insieme ad altri sei cittadini , del ricorso al TAR contro la
Luiss ed il Comune di Roma, si era impegnata in campagna elettorale alla sua
apertura come desiderato dai cittadini. Ma finora tutto tace anche da parte del
Campidoglio, dove la neo Sindaca, ancora
con i panni della candidata, si era espressa nello stesso senso.
Via Como, ex campi da tennis, delle sorelle Lazzarini. Anche
qui tutto chiuso e blindato mentre il parcheggio sottostante marcia a pieno
regime. Il contenzioso con la CAM, la società costruttrice del Parcheggio, è
irrisolto. Gli 800 mila euro degli oneri concessori sono stati risucchiati dal buco nero di
un inutile museo ipogeo, che non esiste (c’è solo un percorso sotterraneo). Cittadini presi in
giro anche in questo caso e abbandonati a se stessi.
Campo Artiglio: palestra pronta ma chiusa. Contenzioso con il
gestore del campo di calcio, . Querelle irrisolta mentre la palestra è abbandonata a se
stessa.
Centro Ittiogenico, di proprietà della Regione Lazio
,abbandonata anche questa struttura che per la posizione strategica vicino alla
Nuova Stazione Tiburtina potrebbe essere riutilizzata in mille modi, prima fra
tutti il ricovero degli immigrati che dormono per strada nella vicina via Cupa.
Ma per carità: Comune e Regione, dato il diverso colore politico , si guardano
in cagnesco malgrado pubblicamente si scambino sorrisetti di circostanza. E la
gente dorme per strada con neanche un cartello che ne segnali la presenza.
Segnaliamo poi che a Piazza della Croce Rossa c’è un
parcheggio sotterraneo mai utilizzato per problemi di sicurezza, la copertina
con cui si coprono ormai le deficienze pubbliche.
Probabilmente dimentichiamo qualche altro luogo pubblico abbandonato e invitiamo i lettori a segnalarcelo.
Intanto la Luiss ha
terminato di ristrutturare l’edificio del Protettorato di S.Giuseppe sulla
Nomentana da adibire a studentato. Di proprietà della Regione Lazio anche
di questo edificio si è pensato a fare cassa e non di finalizzarlo in uno di quei
compiti sociali di cui parla lo statuto del Protettorato.
MORALE:tutto questo insegna che i privati, la Cam, la Luiss,
il ristoratore di Villa Massimo, il
gestore di Campo Artiglio ognuno per proprio conto si danno da fare e sfruttano al
meglio la situazione davanti all’immobilismo , si spera, colposo dell’amministrazione.
E i cittadini? Si arrangiano come al solito ma in cuor loro
si sentono traditi.
Domenico Fischetto
Domenico Fischetto
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