Se non esistesse bisognerebbe inventarlo uno come Ignazio Maria
Marino. Non contento di aver finora presentato tre petizioni per altrettanti
importanti temi quali le unioni civili,
affittopoli e la step child adoption (vedi anche Tre Righe del 5 febbraio e del
16 maggio 2016) , adesso l’ex Sindaco ne
ha presentato un’altra sulla piattaforma change.org per difendere la
pedonalizzazione dell’area dei Fori e l’allontanamento dei camion bar dal
ventilato provvedimento della Giunta Pentastellata di riaprire, anche se in
maniera limitata, ai mezzi pubblici e ai taxi nonché di far stazionare davanti
al Colosseo ed in altri luoghi storici i camion bar .
Come non dargli ragione? Soltanto che secondo noi sbaglia : è
o non è iscritto al Partito Democratico? E’ o non è il PD rappresentato in aula
Giulio Cesare da un “agguerritissimo” gruppo consiliare capeggiato dalla
signora De Biase in Franceschini? Forse non ha troppa fiducia nei suoi compagni
di partito?
Anche in questo caso : come non dargli ragione visti i
precedenti. Allora due sono le domande a cui dovrebbe rispondere: che ci sta a
fare in un partito di cui non si fida? Perché presenta le sue rivendicazioni su
una piattaforma in rete e non prende un bel cartello per esempio e si mette a
manifestare a Piazza del Campidoglio? O perché non si incatena alla colonna
Traiana ? O perché non sale in cima al Colosseo per gridare il suo sdegno? Rispondere
alla prima domanda è un mistero. Dopo tutte le coltellate che gli hanno
inferto, sarebbe stato il minimo
sindacale andarsene da quel partito. Ma per carità rispettiamo la sua scelta.
Ma per le seconde , azzardiamo un sospetto. Forse il professore Ignazio Maria
è negli Stati Uniti dove felicemente lavora e quindi è più facile movimentarsi
in rete piuttosto che farlo personalmente? E’ sicuramente meno dispendioso,
ricordiamoci le origini genovesi, e ha
un impatto forse meno visibile dall’essere incatenato o strillare come
Albertone le sue proteste dall’alto del Colosseo, ma efficace quanto basta per
far parlare di lui.
L'importante è che si tenga viva e accesa la memoria della
sua memorabile sindacatura a Roma e della sua statura politica. Poi la sua
petizione sui camion bar, sulle macchine per via dei Fori Imperiali farà la
fine delle precedenti: cadrà nell’oblio, nel dimenticatoio più assoluto. L’importante
che la fiammella di Marino come una luce nella notte buia, rimanga accesa.........ad intermittenza.
Domenico Fischetto
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