Parafransando
Cavour ,che aveva detto che una volta
fatta l’Italia ora bisognava fare gli italiani,ieri sera (15 ottobre 2015) ascoltando il mini
mini sindaco del II Municipio abbiamo avuto la conferma che a distanza di poco
più di due anni dall’accorpamento dei
Municipi, che ricordiamo passarono da 19 a 15 e nella fattispecie il II Municipio
fuse insieme l’ex II e l’ex III,gli
abitanti del nuovo municipio non si sono affatto amalgamati ma ognuno vede i
problemi del Municipio secondo il proprio interesse di parte e di quartiere.
Ma questo è
poco male.Si sa certe tifoserie e un certo attaccamento a quello che fu sono
duri a morire.Proprio per questo ci si aspetterebbe da parte di chi ha la
responsabilità del governo del territorio il superamento di questi steccati ,un
salto di qualità nell’ amministrare il territorio,con un minimo di equilibrio e obiettività.Purtroppo dobbiamo registrare
ancora una volta l’inadeguatezza dei nostri amministratori,di non essere in
grado di superare con intelligenza e sensibilità certi ostacoli che, pur
nascendo anche da una risentita diffidenza,sono portatori di un disagio che
andrebbe compreso ed evitato e per certi versi risolto.
Ieri sera ne
abbiamo avuto una chiara dimostrazione dall’ imperturbabile mini mini Sindaco
del II Municipio che in poco più di 40
minuti ha liquidato la sua attività di poco più di due anni di governo,elencando puntigliosamente
le cose fatte corredate da un depliantino a riprova di quanto detto.Naturalmente
nessuna parola di autocritica per quello che non è stato fatto,per le opere
incompiute rimaste tali ,per i parchi negati alla cittadinanza (Villa Massimo e Villa Blanc) ,mentre per il problema sociale degli immigrati e della
sicurezza sono state spese poche parole di circostanza,individuando il cattivo di turno nella mancata realizzazione del decentramento
amministrativo che dovrebbe dare più
poteri reali (come anche autonomia finanziaria) al Municipio per, ad esempio, il decoro,la
sicurezza ,il verde etc.Un ritornello già sentito e sciorinato in pubblico
anche ieri sera per coprire la propria
inadeguatezza.
Ritornando
all’esposizione del nostro mini mini sindaco,è come se avesse alzato una palla sotto canestro ai propri avversari che hanno schiacciato in
rete non lasciandosi sfuggire l’occasione.E’ apparso palese che tutta l’attività del Municipio si è incentrata
su provvedimenti di cui ha beneficiato in particolare il territorio dell’ex II
Municipio ( in verità al suo interno la parte del leone l’ha fatta Piazza
Annibaliano e dintorni) usufruendo peraltro di progetti già avviati e
finanziati dalla precedente amministrazione (di destra dell’ex II).Poco o nulla
nel territorio dell’ex III.
Quindi ha
giocato facile chi ha preso la parola per attaccare questo giovane politico in carriera .E la cosa finirebbe qui se non ci fosse stata
la reazione risentita,se non proprio scocciata da parte dei residenti dell’ex
II che hanno contestato questa critica e si sono levati in diversi in “laude”
dell’operato del mini mini sindaco.Una
guerra tra poveri,tifoserie l’un contro l’altra armate senza capo né coda.
Che però
fanno gioco alla giunta uscente ,sembrata ieri sera in grande spolvero e già in
campagna elettorale,e ad una certa opposizione,in verità scalcagnata ,rozza e priva di appeal,che gioca sulle
contraddizioni e sui risentimenti della gente.
Ne vedremo
delle belle in campagna elettorale.
Domenico Fischetto
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