28 FEBBRAIO:ROMA (EX LADRONA?) DEI LEGHISTI A PIAZZA DEL POPOLO,ROMA MEDAGLIA D'ORO DELLA RESISTENZA A PIAZZA VITTORIO

Ieri,28 febbraio ,ci sono state a Roma due manifestazioni di segno opposto.

Una a Piazza del Popolo della Lega Nord con i suoi alleati ,Fratelli d'Italia e frange dell'estrema destra eversiva e reazionaria, con la benedizione di Marina Le Pen in video messaggio(come si usa adesso),uniti dagli slogan contro Renzi e anche contro il povero Marino (ormai bersaglio comune) , dalle parole d'ordine contro l'Euro,l'Europa della finanza e della Merkel e contro la politica di accoglienza .

L'altra a Piazza Vittorio degli antifascisti  e degli antagonisti,della Roma della Resistenza e dei democratici.Una giornata calda e appassionata se si guardano le due piazze,un test molto importante per il Governo perchè entrambe le piazze erano comunque unite idealmente dall'opposizione al Governo Renzi.

Ma mentre in quella della Lega questo aspetto era il protagonista della manifestazione,in quello di Piazza Vittorio era più sfumato e primeggiava quello dell'antifascismo e del rifiuto di ogni forma di razzismo,per il diritto alla casa e al salario minimo,favorevole all' accoglienza e all'integrazione.Un'altra prova generale della sinistra  italiana alternativa di governo che ancora tarda a prendere corpo e sostanza mentre con questa ennesima prova ,che segue di qualche settimana la manifestazione in favore di Tsipras e della Grecia,dimostra di avere un'anima.

A ben guardare la seconda è stata comunque un assist involontario al Governo ,che secondo noi  esce rafforzato da questa giornata,mentre i media nazionali bombardano di notizie  positive sull'andamento della nostra situazione economica (spread sotto i 100 punti,segnali positivi da parte dell'ISTAT,intervista a Padoan su miglioramento anche infinitesimale  del PIL)mentre invece il debito pubblico segna un ulteriore record (inferiore solo a quello greco e  cipriota) e la disoccupazione ,in particolare quella giovanile,non accenna a diminuire,aspettando i salvifici effetti del Jobs act .

Riportiamo il commento di Marchesini sulla manifestazione di Piazza Vittorio e il video di reporter.it su quella di Piazza del Popolo.

Raffaele Fischetto

Ho partecipato oggi pomeriggio (28 febbraio)alla bellissima manifestazione antileghista/antifascista. Un grande e battagliero corteo. Moltissimi i giovani ad accompagnare i vecchi partigiani, le sezioni Anpi, la nutrita presenza di tutte le etnie di cui è ricca Roma. Un corteo forte e combattivo, antifascista e meticcio (uno slogan tra i tanti: "Ora sappiamo cosa fare: ventimila leghe sotto il mare"). In questa giornata, con un governo Renzi freneticamente attivo nel costruire il Partito della Nazione, ci voleva questa prova di resistente, fiammeggiante passione.

Allora, e concludendo: nelle strade e nelle piazze di Roma il corteo più grande e bello è stato ieri quello antileghista e antifascista.Senza alcun dubbio. Non ci sono stati incidenti o disordini di sorta. Ha dato bella prova di sè una grande forza di sinistra vera, popolare, combattiva e disciplinata. Chi si è dissociato ed è rimasto pavidamente rinchiuso a casa non è un antifascista. E' un uomo politicamente senza dignità. Un mezzo uomo, un ominicchio, un quaquaraquà.

Gian Carlo Marchesini

Questo è invece il video della manifestazione leghista/fascista a Piazza del Popolo sempre del 28 febbraio 2015 (copiare il link sul banner del vostro pc)

http://www.youreporter.it/video_Roma_la_piazza_di_Salvini_vista_dallalto