9 marzo 2015

IL PROGETTO DI DEMOLIZIONE DELLA TANGENZIALE


 

 
 
 
 
                                           Un tratto della Tangenziale da abbattere

A che punto è il Progetto di Demolizione  della vecchia tangenziale est nel tratto che va da via Lorenzo il Magnifico fino alla Tiburtina(grappolo di spaghetti compreso) e il gruppo  di lavoro Università-Associazioni-Municipio/Comune?Ce lo spiega in questo articolo l’ingegner Antonio Gagliardi ,che fa parte del gdl in rappresentanza di associazioni di cittadini.

 

Sono ormai tre mesi dall’ annuncio del Comune di Roma che, confermando senza più alcuna esitazione la scelta operata dall’Amministrazione di demolizione della tangenziale nel tratto antistante la Stazione Tiburtina, prevedeva la prossima pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori. Le ipotesi per la realizzazione sul sedime della Circonvallazione dei cosidetti “orti urbani” sembrano ormai accantonate. Nei prossimi giorni dovrebbe essere aperto il nuovo Piazzale Est (lato Pietralata della stazione) mentre fervono i lavori che dovrebbero collegare questo piazzale con via dei Monti Tiburtini e l’area dedicata allo SDO.

I lavori di demolizione del primo tratto della tangenziale davanti alla Stazione, sono stati fortemente sostenuti dai cittadini residenti nella zona, ma agli stessi non sfugge il fatto che tali lavori , indispensabile premessa per il declassamento e l’effettiva riqualificazione della Circonvallazione Nomentana, implicheranno una sostanziale modifica della viabilità nella zona. Il futuro del Piazzale non è infatti distinto da quello della Circonvallazione Nomentana.

L’ Associazione “Progetto Roma Insieme”, che raccoglie qualificate competenze professionali, ha redatto un primo progetto per la sistemazione del piazzale della Stazione e per il coerente riuso della vecchia  Circonvallazione, trovando l’immediato accordo con l’associazione “Rinascita Tiburtina”. Le due associazioni hanno pertanto organizzato incontri con le persone che risiedono o lavorano nelle zone interessate dall’intervento allo scopo di condividere il progetto finalizzato alla riduzione dell’inquinamento ed alla riqualificazione di questa storica infrastruttura del quartiere.

 

Alla base di questo progetto vi sono le seguenti criticità riscontrate nella proposta del Comune ed ampiamente condivise:

· la demolizione della sopraelevata lascia ancora al piazzale della Stazione una funzione di transito fra la Circonvallazione e la Via Tiburtina con  gravi rischi di congestione;

· il raccordo fra il piazzale e la Circonvallazione Nomentana prevede tuttora due corsie per senso di marcia;

· i piazzali della sosta,collocati fra le corsie stradali presenti nel piazzale si prestano ad un facile degrado ed ad una scarsa accessibilità da parte degli utenti, costretti ad attraversare il flusso veicolare circostante;

· gli spazi per i percorsi pedonali e per le aree verdi sono limitati e scarsamente fruibili per dimensione ed accessibilità.

 

Obiettivi del progetto elaborato, nel tentativo d’individuare nuove soluzioni economicamente sostenibili, realizzabili organicamente nel tempo e compatibili con le condizioni del bando, sono pertanto quelli di migliorare sensibilmente la qualità della vita di chi risiede attraverso

·               il declassamento effettivo della ex Circonvallazione, riducendo il numero delle corsie stradali dedicate al traffico di attraversamento;

·               la percorribilità e continuità pedonale-ciclabile da Stazione Tiburtina a Batteria Nomentana garantendo inoltre la connessione con la ciclabile Nomentana e quella di collegamento con San Lorenzo;

·               un filtro verde fra le residenze e la viabilità di collegamento;

·               la riorganizzazione della sosta e riuso dei sottopassi;

·               il completamento del sistema degli accessi della Nuova Tangenziale

Si è cercato inoltre di mantenere e migliorare le funzioni indispensabili  a livello cittadino che si legano alla Stazione.

In particolare questi obiettivi sono realizzati nel piazzale attraverso la continuità pedonale Stazione e capolinea Tibus, Cotral,Atac

 

 

A ben guardare ,per concludere,il gdl ha messo  a fuoco tutti gli interventi che dovranno essere realizzati ed è tempo che il progetto si realizzi,con particolare attenzione alla soluzione ai problemi legati alla viabilità che presentano alcune criticità .

 

Antonio Gagliardi

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