10 marzo 2015

CI MANCAVA JAMES BOND A ROMA





Gli automobilisti Romani non si fanno mancare proprio niente:ai disagi causati dal tran tran a cui sono stati abituati da amministrazioni “disattente” alla manutenzione delle strade,alle invasioni barbariche dei tifosi stranieri,ai continui e democratici cortei che si snodano per la città a ritmo settimanale e via elencando,ora è arrivato il turno nientepopodimeno che di James Bond, con Bond girl a corredo,la signora Monica Bellucci .Le riprese del film  causano ingorghi mostruosi,chiudono strade, e transennato di tutto e di più.Non è stato deviato il Tevere perché è sembrato troppo ma ci sono andati vicini.E per tutto questo putiferio chi paga?Siamo d’accordo :pagano i cittadini romani ma il Comune di Roma quanto ha intascato da queste riprese che hanno paralizzato interi quadranti della città?Malgrado le nostre ricerche ,non siamo in grado di poter dare informazione al lettore.Giriamo la domanda a chi di dovere,al nostro caro Sindaco Marino.Caro Sindaco vorremmo sapere quanto ha pagato la produzione per girare le scene a Roma e se i soldi incassati(if any) serviranno a lenire in qualche maniera i sacrifici dei romani.Non vorremmo che fosse stata fatta pari e fatta con la foto che si è fatto scattare con James Bond e la Bellucci,facendo sicuramente rosicare Marchini.Ad arte sta crcolando in questi giorni in rete,un articolo che parla di un milione di euro incassati per occupazione di suolo pubblico dal Comune di Roma,più 15 milioni di indotto.Inoltre lo stesso articolo si spertica in lodi nei confronti della produzione del film resasi protagonista a sue spese di asfaltature di strade,di interventi di decoro urbano,di pulizia del Tevere dove dovevano essere girate le scene fino a spingersi ad augurare a Roma che il prossimo Sindaco di Roma sia James Bond.No grazie,anzi se la produzione gradisse, i romani le regalerebbero tanto volentieri l'attuale pur di toglierselo da torno.

Questa è la testimonianza della nostra Alessandra Mastronardi.
 
James Bond a Roma
agente 007 con licenza di …decidere
 
Martedì 3 marzo tardo pomeriggio, in via degli Scialoja corrono paralleli lungo i marciapiedi dei nastri bianco rossi, così come in via Giuseppe Pisanelli, la stessa nastratura ed in più un cartello indicante il Divieto di Sosta dalle 00.01 del 03 marzo alle 24.00 del 06 marzo.
Più in là, proseguendo verso il lungotevere un capannello di operai in tuta blu e giubbotto fluorescente cui chiedo ingenuamente se dovranno forse potare gli alberi.
Uno di Loro molto gentilmente mi risponde che proprio no, i rami carichi di fronde e di semini rossi che gli hanno appena macchiato anche il giubbino, possono attendere …tutto quel dispiegamento di uomini, è stato messo a disposizione dal Comune che ha appaltato a tante Ditte e tra di Loro in comune, ci sono solo cambi turni più o meno così regolati: dalle 18.00 alle 06.00 del mattino successivo.
Quattro passi in avanti e sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, tir in sosta, fari accesi e riflettori puntati sul sudicio Tevere … dall’affaccio sul Ponte Matteotti, la visuale lascia scorgere giù, a bordo fiume, ruspe, camion e uomini che movimentano terra … bene vado ragionando, sarà l’arrivo della primavera che ha messo in moto la macchina per ripulire gli argini!
Ma che pensieri strani, ancora una volta, beata ingenuità! Sono sempre le scene del film 007 che stanno mobilitando polizia, vigili del fuoco, vigilantes, elettricisti e anzi, proprio uno di questi, garbatamente mi dice di non sostare troppo, potrei carpire segreti inconfessabili e notizie scomode …
Uno di quelli che all’imbrunire ha appena iniziato il turno, si lascia andare ad una chiacchierata limpida e mi bisbiglia: stanotte c’è il sarto … io che a Roma non sono nata, comprendo comunque e tutta quella caciara lì sotto al Tevere, non è affatto pulizia ma sono i lavori che permetteranno alla super macchina di James Bond di finire affogata nel fiume!
E poi, l’oratore smascherato prosegue dicendo: Lei non sa quello che è successo per Via della Conciliazione, pare che il papa stesso in persona, per l’orario delle riprese, abbia prescritto l’osservanza del silenzio! Se qualcuno a Borgo Pio avesse avuto un sussulto, beh Lui lo avrebbe scomunicato!
E comunque questi inglesi sono proprio precisi, puntuali, che onore lavorare con Loro!
Lei non sa quale macchina mastodontica sia stata messa in moto!
Mah veramente io ne so poco o niente! Dal tg Lazio ho appreso che il pubblico più curioso era andato in visibilio per queste riprese cinematografiche … ma da cittadina residente e taglieggiata dalle tasse comunali, mi chiedo se almeno avremo un qualche ritorno favorevole dopo tanto disagio!
Sì, beata Lei che ci crede ancora! Intanto io sto lavorando mi risponde lui, l’innominato sprovvisto di tesserino di riconoscimento ma con tuta da lavoro blu e giubbotto luminescente, io ho cinquantuno anni e una moglie che lavora per lo Stato … sa da quanto tempo  ha lo stipendio bloccato? Abbiamo due figli di dieci e tredici anni, se non ho futuro io con ‘sti lavori a singhiozzo, figurarsi loro!
e mentre i promotori del cineturismo vanno calcolando a vista e a fiuto, l’enorme riflesso positivo per la città di Roma che vedrà un riposizionamento a livello internazionale …
e mentre i soliti ciarlatani tendono ad evidenziare l’indotto .. !
Che qualcuno spieghi Loro almeno i cenni dell’economia domestica!
Sintonizzata sulla stessa lunghezza d’onda del paroliere mascherato di persone assunte, non ve n’è nemmeno l’ombra!
Di diarie, indennizzi e rimborsi si dovrebbe capire come quando e perché ma probabile siano profuse a pioggia!
L’occupazione del suolo pubblico regolamentata dalle tariffe comunali in vigore, ma quanto renderà davvero ai cittadini?
Ovvio si tratti dell’ennesima fiction! E allora di che stiamo a parlare!
Ciao Roma
Alessandra Mastronardi.

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