30 marzo 2015

MULTATE LE SIGLE SINDACALI DEI VIGILI PER LA NOTTE DI CAPODANNO

 
 
 

 

 
 
 
Continuano gli strascichi della notte di Capodanno a Roma:la notte più  lunga per i vigili assenteisti.Fatti oggetto di indagine,ora è la volta dei sindacati che vengono multati per aver organizzato una astensione dal lavoro non concordata nè tantomeno comunicata.Siamo prorio curiosi di vedere se pagheranno.Comunque è sempre un buon precedente.
Leggiamo l'articolo pubblicato su www.cinquequotidiano.it
D.F.
 
 
 
L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali ha deliberato una sanzione di 20 mila euro a carico di ciascuna delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, CSA e Diccap Sulpl, con riferimento alle massicce assenze del personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Roma registratesi nel corso delle giornate del 31 dicembre 2014 e del primo gennaio 2015.
MULTE AI SINDACATI - In ordine a quanto accaduto, l’Autorità di garanzia aveva aperto, lo scorso 15 gennaio, un procedimento, al fine di accertare le responsabilità dei soggetti collettivi coinvolti nella vicenda. Al termine del lavoro istruttorio, è stato accertato che, “con l’astensione posta in essere dagli agenti di Polizia Municipale, formalmente imputata dagli interessati a malattia, permessi ex legge 104/1992 e legge 52/2000, si è, in realtà, dissimulata una forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, e che tale evento è riconducibile anche alla responsabilita” delle stesse organizzazioni sindacali”.
BLOCCO SERVIZI ESSENZIALI - L’Autorità di garanzia, inoltre, “si riserva di valutare, ai sensi di legge, la posizione individuale dei lavoratori o di altri responsabili coinvolti nella vicenda”. Infine, considerata “l’evidente situazione di conflittualità tra tutte le parti”, l’Autorità ha invitato il Comune di Roma “ad adoperarsi per la costruzione di un proficuo sistema di relazioni sindacali, al fine di contribuire ad evitare, per il futuro, il ripetersi di scioperi in violazione della legge”.

Nessun commento:

Posta un commento