18 marzo 2015

TAR DEL LAZIO - COMUNE DI ROMA : 3 a 0.I PROBLEMI DI CASSA DEL COMUNE DI ROMA


 
 
 

 

 

                                                  Veduta area di Piazza del Campidoglio

Il TAR del Lazio dà il terzo dispiacere  al Comune di Roma.Infatti ha bocciato l’aumento delle tariffe nelle aree di sosta/strisce blu,dopo aver bocciato le tariffe degli asili nido e quelle della ztl per i residenti del Centro Storico.

Insomma una vera Waterloo per il Sindaco Marino e la sua Giunta che  non esitano a deliberare aumenti spropositati là dove ,secondo loro,è possibile fare cassa facilmente.

Non sia mai che si mettessero invece a combattere l’evasione  e a ridurre le spese.

Ridurre le spese:potrebbero cominciare a ridurre lo stipendio e a equipararlo a quello percepito dagli impiegati comunali per le mansioni svolte a tutta quella pletora di galoppini assunti solo grazie al merito di essere stati di sostegno in campagna elettorale al Sindaco o a qualche altro eletto.Se si pensa,e invitiamo i nostri lettori a consultare l’apposita pagina nel sito del Comune,che la capo segreteria del Sindaco percepisce uno stipendio lordo superiore a quello del premier Renzi ,è tutto dire.Facesse questa bella prova di coraggio il sor Ignazio.La città sicuramente apprezzerebbe.

E’ molto più facile prendersela con i genitori dei bambini che vanno all’asilo,con quei fortunati dei residenti del centro storico,con quei fannulloni che girano sempre in macchina,piuttosto che ridurre lo stipendio dei propri supporter assurti finalmente ad un impiego stabile!

E poi c’è l’evasione:ne vogliamo parlare?

In primis quella dei bed&breakfast ormai dilaganti in tutto il territorio della città di Roma.Ha un bel dire la presidente della commissione capitolina al turismo:parole,minacce a cui non seguono mai i fatti.Milioni di euro di tassa di soggiorno non versati,turisti fantasma,residenti del centro storico cacciati dalla speculazione,regole infrante e mai rispettate.Che cosa si aspetta?La mozioncina contro l’abusivismo approvata di recente dal consiglio del Municipio I?Ma mi faccia il piacere,come diceva il grande Totò!!L’incapacità esattiva del Comune di Roma è sotto gli occhi di tutti:buono solo a denunciare e a lamentarsi ma a rimboccarsi  su le maniche e lavorare,questo mai!

E poi ci sono tutte le aree comunali occupate dagli sfasciacarrozze,dai depositi,dai metallari che non pagano l’affitto per l’utilizzo dell’area.Che cosa si aspetta a regolarizzare la situazione e a far pagare?Un’altra delibera  spugna come quella delle case di proprietà del Comune date in affitto ,non pagato in molti casi,in cui oltre al danno il contribuente romano onesto riceve la beffa di veder regalato /venduto a prezzi irrisori appartamenti di pregio nel centro storico di Roma? Si faccia un censimento delle aree concesse ,si verifichino i pagamenti e si colpiscano senza tentennamenti i morosi e i profittatori.Questo ci si aspetta da un’amministrazione sana ed efficiente, non l’ennesima gabella sull’automobilista.

E poi c’è l’evasione della TARI ,la tassa sulla nettezza urbana.Ma ci vuole uno scienziato premio Nobel per incrociare i dati tra residenti e quanti pagano la tassa sulla monnezza?Pensiamo proprio di no.E poi ci vuole una task force e un commissario straordinario per far pagare i grandi evasori ,i cui nomi stanno sempre lì e continuano a non pagare?Insomma caro Sindaco se lei facesse lavorare meglio i suoi collaboratori,galoppini compresi,saremmo tutti un po’ più sollevati e avremmo la certezza che al Campidoglio si governa sul serio e si è veramente dalla parte del cittadino.

E infine,e la finiamo qui per oggi,ci sono i biglietti taroccati dell’ATAC.Possibile mai che ancora non se n’è venuto a capo?Che malgrado la crisi , gli autobus e la metro sempre stracarichi di gente, ci sia stata una flessione consistente  della vendita dei biglietti?E’ mai possibile che c’è bisogno di un comandante della Guardia di Finanza chiamato dall’assessore alla mobilità perché indaghi e scopra il bandolo della matassa?

Insomma come vede caro Sindaco ci sarebbe ampio materiale perché l’amministrazione capitolina possa fare  cassa.Lo sappiamo che è più facile deliberare nuovi aumenti e nuove tasse piuttosto che far pagare quelle già esistenti e far rispettare la legge.Ma così sono buoni tutti a governare e non c’era bisogno che lei venisse da Pittsburgh.Ci saremmo accontentati anchedi candidati nostrni come Gentiloni,che adesso fa il Ministro degli Esteri,o Sassoli ,che fa il capogruppo a Strasburgo.
Ma lei ha insistito,ha brigato con il suo amico peso massimo,ha voluto essere Sindaco e i romani l’hanno votata.
E allora adesso governi.Ma sul serio.
Domenico Fischetto

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