Alle associazioni storiche del Centro Storico,ai censimenti degli studenti ,che lavorano gratis ,della Facoltà di Architettura,a Carte in Regola e Cttadinanza Attiva,per citare le più conosciute ed accreditate,si aggiunge la sigla di Rinascimento di Roma,che ci invia il testo della loro lettera aperta al Sindaco Marino a cui Tre Righe non si sottrae e pubblica volentieri.
Un consiglio però ci sentiamo di dare ai promotori di Rinascimento di Roma:collegatevi con le altre associazioni ,create ,come dire, un consorzio di associazioni con un unico portavoce.
Non vi fate prendere dalla smania di protagonismo se veramente amate Roma.Una pletora di sigle e di rivendicazioni,spezzettate non portano da alcuna parte e fanno il gioco di un 'amministrazione disattenta e per certi versi incapace come quella guidata dall'attuale Sindaco.Non vi lamentate poi di non essere ricevuti e di non essere ascoltati .Ma voi chi siete?Chi rappresentate?
Non vi fate prendere dalla smania di protagonismo se veramente amate Roma.Una pletora di sigle e di rivendicazioni,spezzettate non portano da alcuna parte e fanno il gioco di un 'amministrazione disattenta e per certi versi incapace come quella guidata dall'attuale Sindaco.Non vi lamentate poi di non essere ricevuti e di non essere ascoltati .Ma voi chi siete?Chi rappresentate?
Come diceva qualcuno "l'unione fà la forza" e non a caso.
Tre Righe vi augura buon lavoro
D.F.
Carissime e Issimi,
questa mail ha solo lo scopo di diffondere la lettera aperta che il Comitato "RINASCIMENTO DI ROMA" ha consegnato, brevi manu,
al Sindaco Marino per farla conoscere ai cittadini romani e alle numerosissime iniziative (associazioni, comitati, movimenti, ecc.)
attive nella nostra città.
La lettera è pubblicata sul nostro sito al seguente indirizzo: http://www.rinascimentodiroma.it/2015/01/ed-ora-la-partecipazione.html
Nell'invitarvi a leggerla e possibilmente a diffonderla, vi sollecitiamo ad agire, a prendere l'iniziativa per un comune percorso di RINASCITA della
nostra Città: siamo in tanti, tantissimi, ma operiamo divisi e le nostre voci non riescono a farsi sentire.
Uniamo le nostre forze, mettiamo insieme le nostre energie, costruiamo un grande processo di partecipazione per confrontarci con il
Sindaco Marino e tutta l'Amministrazione Capitolina e Municipio
"Il mondo (Roma) è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,
ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare."A. Einstein
ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare."A. Einstein
d ora la "PARTECIPAZIONE"
Lettera aperta al Sindaco Marino
(e ai Cittadini Romani)
(e ai Cittadini Romani)
Caro Sindaco,
Come ricorderà il nostro comitato aveva proposto nella primavera del 2013 a tutti i Candidati alla carica di Primo Cittadino una forte iniziativa per costruire una grande partecipazione dei Cittadini alla gestione della “COSA PUBBLICA”.
Dopo la Sua elezione a Sindaco abbiamo pubblicato una nostra “DICHIARAZIONE DI INTENTI / MANIFESTO” che indicava un percorso per realizzare questa partecipazione e le abbiamo anche inviato una lettera per richiedere un incontro ed approfondire la proposta di scrivere insieme, Cittadini, Lei e l’Amministrazione tutta, una “Carta della Città” che definisse le regole per realizzare la partecipazione.
Questa nostra richiesta/ proposta nasceva dalla constatazione che la nostra Roma si trovava e si trova in una situazione grave, dovremmo dire tragica, sotto tutti i punti di vista: amministrativo, finanziario, organizzativo, morale, ecc.
Dal Suo insediamento sono passati 19 mesi e i cittadini non paiono percepire miglioramenti dello stato generale della città né tantomeno si percepisce in modo chiaro lo sforzo, il lavoro, l’attività che la Sua Giunta produce. Anzi il quadro politico si è deteriorato e in molti auspicano nuove elezioni.
Convinti che nuove elezioni non sarebbero una soluzione giusta, che questa scelta comporterebbe una grande perdita di tempo e di risorse finanziarie per un falso rinnovamento, falso perché pilotato dalle stesse persone che ci hanno condotto a questo sfacelo, abbiamo deciso di riscriverle.
Questo ci sembra il momento giusto perché si sono attenuati gli schiamazzi scomposti di chi ha invocato le Sue dimissioni con ragioni pretestuose che i recenti scandali legati all’inchiesta Mafia Capitale hanno portato alla luce.
In questi mesi noi non l’abbiamo disturbata convinti del fatto che Lei dovesse avere il tempo per conoscere, capire, approfondire dal di dentro i guasti della città, guasti che vengono da molto lontano e che richiedono soluzioni innovative, drastiche, per poter ricostruire un ambiente civile, democratico e trasparente.
Lei si è dimostrato fuori dal “sistema”e il sistema la combatte, vuole “rigettarla” e continuerà a farlo con tutte le sue forze.
Siamo convinti che l’unica possibilità di resistere, di dimostrare con forza, in modo credibile, la Sua estraneità alla “cultura” dominante che ci ha portato al disastro che abbiamo sotto gli occhi, di dimostrare concretamente la sua voglia di cambiare, di realizzare il Suo programma elettorale nel quale ha scritto ben 86 volte la frase “cambiamo tutto” sia legata al coinvolgimento dei cittadini, alla partecipazione dei cittadini alla gestione della “COSA PUBBLICA”.
Roma ha centinaia di associazioni, di comitati e tantissimi cittadini che sarebbero pronti a dare una mano per il bene della città. Si tratta di persone e iniziative trasversali, di tutti i colori politici che, ne siamo convinti, risponderebbero con entusiasmo se fossero “chiamate”.
E una sfida difficile, complicata, che verrà osteggiata con forza, ma crediamo che sia l’unica possibilità per cambiare il sistema.
La partecipazione e quindi il sostegno dei cittadini le darebbe la forza di portare avanti un programma di vere riforme ed il controllo che i cittadini metterebbero in atto l’aiuterebbero a non allontanarsi dal percorso virtuoso che serve alla città per rinascere.
Ora la prima mossa spetta a Lei.
E’ Lei che deve dare un forte impulso a questa richiesta e chiamare i cittadini alla partecipazione.
RINASCIMENTO DI ROMA
COMITATO PER GLI STATI GENERALI DI ROMA
Per il comitato: Maurizio Colace, Patrizia Deitinger, Lanfranco Scalvenzi, Pierluigi Sorti
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