24 marzo 2015

OMICIDIO STRADALE:OGGI ALLE ORE 17,00 SIT-IN A PIAZZA SS.APOSTOLI

Ancora ieri una giovane vita è stata stroncata dal modo irresponsabile di guidare .Quando si capirà che l'automobile è una pistola data spesso in mano a persone capaci di uccidere?Il governo da che parte sta?Dalla parte degli assassini o dalla parte di chi piange i propri cari che vengono uccisi due volte:sulla strada e nelle aule di tribunale dove spesso l'omicidio è derubricato a colposo con pene lievi e la temporanea sospensione della patente?

D.F.
 

Vogliamo il reato di omicidio stradale: un sit-in davanti la Prefettura

Giannina Calissano
italia, Italia
23 mar 2015 — Carissimi, domani sarò a Piazza S. Apostoli , davanti alla Prefettura di Roma, alle ore 17.00 per manifestare assieme alle altre vittime come me per chiedere una giustizia con G maiuscola anche per le Vittime della strada......loro continuano a tergiversare, e sulle strade italiane è inarrestabile lo spargimento di sangue innocente. Chi non legiferando permette ancora che degli assassini rimangano pressoché impuniti, diventa complice degli stessi.
Questo è il link dell'evento postato su FB.
https://www.facebook.com/events/635817706562664/
 
 
sottoscritta da oltre 120.000 persone su change.org

All'assassino di mia figlia Stella non deve esser concesso il patteggiamento

L'uomo drogato, alcolizzato e senza patente che con una macchina rubata uccise mia figlia sta patteggiando per quattro anni di pena detentiva. Dopo appena sei mesi di carcere, costui è agli arresti domiciliari a Desio, libero di muoversi.
Il 26 dicembre dello scorso anno, io e la mia famiglia fummo vittime di un terribile incidente sulla via Nettunense, nel tratto che attraversa il comune di Aprilia. Con un sorpasso azzardato un uomo invadeva la corsia opposta centrando in pieno la Fiat Panda dove ci trovavamo. Stella Manzi, la mia bambina, è morta pochi giorni dopo e aveva otto anni. Probabilmente il suo carnefice se la caverà con pochi mesi di detenzione e questa è un'ingiustizia troppo grande da dover sopportare.
Una giurisprudenza più completa è necessaria: nel caso di incidenti mortali, con i colpevoli poi risultati ubriachi o drogati per i parametri dei test, non esiste un solo caso in Italia in cui l'accusa di omicidio volontario sia rimasta in piedi. Nel caso di omicidio colposo le pene sono lievissime.
L'allora Ministro Cancellieri mi promise che avrebbe portato in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia contenente anche l'introduzione del reato di omicidio stradale, al fine di colpire gli autori di questi gravi reati. All’introduzione della norma per il reato di omicidio stradale è stato dato anche il primo sì in Commissione alla Camera nel mese di luglio.
Eppure il 17 settembre 2014, il giudice si pronuncerà in merito alla richiesta di patteggiamento da parte dell'assassino. Il mio dolore potrebbe venire notevolmente amplificato.
Faccio questo appello pubblico affinchè l'assassino di mia figlia non possa patteggiare e affinchè venga al più presto introdotto il reato di omicidio stradale. Non si devono più verificare morti assurde come quella di mia figlia Stella.
 

Nessun commento:

Posta un commento