Il Marnetto Quotidiano
La Costituzione per fortuna è scritta in un italiano chiaro e con una logica piana.
La Costituzione per fortuna è scritta in un italiano chiaro e con una logica piana.
Per la formazione delle leggi,
l'articolo 72 detta la procedura normale - la regola - e poi i provvedimenti
abbreviati - le eccezioni. Ma lo stesso articolo si chiude affermando una regola
che non tollera eccezioni, per la somma importanza dei temi trattati.
Dice
infatti l'ultimo comma: "La procedura normale di esame e di approvazione
diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in
materia costituzionale ed elettorale (...)"
Possono dei precedenti difformi
dalla Costituzione modificare la chiara indicazione dell'articolo 72 appena
citato? Non c'è bisogno di essere esperti per rispondere di no. Eppure, il
chiaro italiano della Carta non è stato compreso dalla Camera e - spiace notarlo
- neanche dalla Presidente, che nella sua posizione doveva tutelare la propria
indipendenza dal Governo, quanto meno chiedendo un giudizio alla commissione del
regolamento.
Ma la paura di "andare tutti a casa" fa presa sui parlamentari
che - tranne pochi - non hanno un mestiere e molte spese. E così la "Renzi
asfalti" ha traforato la Costituzione, in nome della PAV, la Politica ad Alta
Velocità, che ha bisogno di un tracciato sgombro da molesti approfondimenti, per
far correre il suo turbo-presidenzialismo. Spettinando il capostazione
Mattarella che immobile lo vedrà sfrecciare dalla stazione del
Quirinale.
Massimo Marnetto
da www.libertaegiustizia.it
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