22 aprile 2015

PERCHE' NON ANDREMO A VEDERE "I BAMBINI SANNO" DI W.VELTRONI


 

Ci risiamo.Lo zuccherosso Veltroni,dopo il lacrimevole  docu-film su Berlinguer,adesso ce ne propina un’altra delle sue storie strappa-lacrime e cogitabonde“I bambini sanno”.
Il titolo non è scelto a caso. Uno dei  padri fondatori nonché primo segretario  del Partito Democratico, in questa sua nuova fatica intervista 39 bambini, con storie e classi sociali differenti, ponendo loro domande semplici su temi ad oggi molto attuali : la Crisi, l’Amore, l’Omosessualità, Dio, la Vita, la Famiglia e le loro Passioni. Queste parole d’ordine diventano i capitoli del lungometraggio.
Poveri bambini :”strumentalizzati” da un uomo che quanto ricopriva cariche pubbliche di un certo rilievo dei bambini non è che gliene fregasse più di tanto.
E sarebbe stato interessante che qualche bambino avesse rivolto a lui invece qualche domanda del tipo:
-quando governavi tu Roma che cosa hai fatto per renderla a misura di bambino?
-che cosa hai fatto per rendere la città più vivibile e meno congestionata e non farci respirare aria puzzolente ed inquinata?
-quanti spazi verdi pubblici ,i punti verdi per l’infanzia,sono stati ceduti senza controllo alla speculazione privata?
-come mai non ti sei accorto che accanto a te sedeva un uomo al servizio del malaffare?
E soprattutto
-perché non hai esercitato il diritto di prelazione per Villa Blanc regalandola praticamente alla LUISS,quando proprio di fronte alla Villa,c’è un complesso scolastico con 1350 bambini stipati  in  spazi angusti ?
I cittadini,i romani, non dimenticano .Non si lasciano incantare dalle tardive conversioni e soprattutto non accettano   lezioni di morale da chi la morale l'ha spesso piegata agli interessi di parte.  
Domenico Fischetto

Nessun commento:

Posta un commento