Claire e Laura sono amiche inseparabili fin da bambine, si
sposano entrambe ma Laura muore di una malattia dopo poco il parto e Claire - Anaïs Demoustier - ha promesso
di occuparsi della bimba e di vegliare sul marito. Il film, tratto da una
novella di Ruth Rendell, ha un inizio retrodatato per narrare con carrelli e stacchi
la storia della loro amicizia con mini-scene semi-mute della vita delle due amiche.
Il giovane vedovo David– Romain Duris - si scopre avere una
particolare propensione a evidenziare il suo lato femminile, affascinato dai
vestiti, dal make-up e dagli
indumenti intimi arriva fino a indossarli vestendosi da donna. Claire scopre
casualmente la sua passione per il travestimento e dopo un iniziale turbamento,
ne diventerà complice restando attratta da questa insolita perversione. Il
tutto è giocato sul filo dell’identificazione di Claire nell’amica deceduta, più
estroversa, più ricca e più sicura di lei, con cui ha avuto un rapporto intenso
anche sensualmente – come quasi tutte le bambine hanno provato - mai sfociato
nella sessualità così come David ama le donne, e ama se stesso “donna”, senza arrivare, sembrerebbe, a desiderare un rapporto
sessuale con un altro uomo.
Romain Duris dimostra di essere un fantastico attore e
vestito da donna è bravissimo. Il film è delicato e non sfocia mai nella
volgarità e nel grottesco come il tema potrebbe suggerire. Si segue volentieri,
anche se Ozon si prolunga un po’ troppo nella non-storia e nel compiacimento di
vedere recitare David/Virginia, la nuova amica. Una bella fotografia che
riprende la casa di campagna dell’infanzia e i non-luoghi della suburbia
francese. Bella e appropriata è la canzone di Nicole Croisille “Un Femme avec Toi”.
Ghisi Grütter
Ghisi Grütter
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