LE MURA DEL VERANO, lato via Tiburtina
Stamane , in redazione, nella cassetta della posta abbiamo trovato una
busta che conteneva una
lettera.La busta non era affrancata, quindi evidentemente era stata
recapitata a mano.
Con nostro grande stupore la lettera era stata inviata da zio Rate.E
allora ?Dov’è la meraviglia? Cari lettori lo zio Rate è morto da più di
quindici anni e riposa in pace ,almeno lo credevamo fino all’arrivo di questa
lettera, nel cimitero del Verano,proprio di fronte la sede della nostra
redazione ,in Via Santa Ciriaca.
Questo il testo della lettera :
Caro Mimmo,
lo so che è inconsueto ricevere
lettere da un defunto.In genere si appare in sogno.Ma io non sono abilitato ad utilizzare questo genere di comunicazione .Tra
noi trapassati,c’è una specie di regolamento e a me,che sono stato un artista e
un compositore,se voglio collegarmi con gli umani,bada bene una volta soltanto ,mi tocca
scrivere.Quindi capisci bene che se mi sparo questa unica possibilità ,é perché sono allo stremo
e non ce la faccio più.Come tu sai,a proposito grazie per i fiori che mi hai
portato a dicembre (mai una volta che venissi il 2 di novembre!),i miei resti
mortali sono sepolti in una piccola tomba al Verano.Niente di pretenzioso.Ci
sto bene,anche largo visto che gli altri che mi fanno compagnia occupano poco
spazio perchè sono stati cremati.
Dunque riassumendo:sto bene,la
tomba è in una posizione centrale,ho sempre gente che gira intorno, e ora che
tu lavori qui vicino ,per me è un conforto.Ma non posso più tenermela.Passi per
i rom,nomadi ,zingari o camminanti come li vuoi chiamare tu che si sono
insediati lungo le mura del Verano.Un vero e proprio villaggio.Lo sai: in vita sono
sempre stato tollerante e quindi sopporto a denti stretti (nel mio caso ,si fa per dire ) che
questi signori organizzino durante alcune notti delle vere e proprie feste con altoparlanti a
palla fino alle prime luci dell’alba.E’ poco rispettoso nei nostri confronti ma
tutto sommato fanno compagnia.Sempre meglio di quelle lagne stonate canticchiate nella cappella!!
Ora però la misura è colma .C’era
bisogno che l’emergenza guano fermasse la circolazione in alcuni viali del
lungotevere per accorgersi che a Roma gli storni la fanno da padrone e che
quando assolvono alle loro funzioni espulsive ,insomma cagano,creano dei
problemi anche gravi?Allora che si sappia che, non solo io,ma quasi tutti qui
al Verano,siamo esasperati dalla sporcizia che causano gli storni.Tombe
letteralmente bombardate e sommerse dal guano,viali impraticabili,un puzzo che
secondo me lo senti anche tu al giornale,e un cinguettio e uno sbattere di ali
che dura tutta la notte.Insomma un inferno( e se te lo dico io che lo conosco,ci
puoi anche credere).Allora non è possibile che come sempre si trovino le
soluzioni per voi umani e che invece per noi,che non possiamo protestare,vada
tutto bene.Non va bene per niente:pretendiamo pari trattamento!Vogliamo che le
tombe siano ripulite,che i viali vengano spazzati come quelli del
lungotevere,che gli storni vengano allontanati .Non è possibile che a
rimetterci dobbiamo essere sempre noi perché stiamo qui zitti e buoni !
Quindi per favore datti da fare e fai in modo che ci venga riconosciuto un trattamento pari al vostro e un maggior rispetto , come si addice alla nostra condizione.
Ti ringrazio anche a nome di tutti.
Ti ringrazio anche a nome di tutti.
Con affetto
Rate
P.S.Un caro saluto a mia nipote e ai ragazzi.
D.F.
Nessun commento:
Posta un commento