Finalmente Morassut ha fatto il grande annuncio:si candida alle primarie. Dopo aver smentito le voci che nei giorni scorsi si rincorrevano di una sua probabile corsa alle primarie del PD per la scelta del candidato Sindaco a Roma,oggi ,con questo post che riprendiamo dalla sua pagina fb, ha annunciato urbi et orbi la sua candidatura.Riconosciamo a Roberto una buona dose di coraggio e certamente renderà le primarie del PD un pò più movimentate e meno noiose di quanto si prospettassero.Non certo da impensierire il cavallo piazzato vincente Giachetti, in corsa non per sua decisione personale ma del premier.E si sà che il premier non vuole essere smentito e quindi,figuriamoci,essere battuto.
Ma chi è Roberto Morassut?Roberto è un uomo di apparato come Giachetti,con la sola differenza che lui ha sempre militato nel PD, e tutte le sue precedenti declinazioni (PCI,PDS,DS). E' stato segretario della Federazione Romana (PDS) e segretario regionale,consigliere capitolino e soprattutto assessore . Porta infatti la sua firma il Nuovo Piano Regolatore di Roma licenziato dal Campidoglio nel 2008 prima della corsa solitaria dell'allora Sindaco,Veltroni,a Palazzo Chigi che consegnò l'Italia a Berlusconi e decretò la scomparsa delle formazioni di sinistra dal Parlamento. Ma questa è un'altra storia. Poi ,giustamente promosso dal partito,venne eletto al Parlamento. E qui si è rifatta una "verginità",cercando di far dimenticare le sue responsabilità nella stesura del Nuovo Piano Regolatore. E' diventato persino autore di un paio di libercoli su Roma ,in cui spara sentenze e formule su come Roma andrebbe governata.Peccato che quando c'era lui non si sia accorto di nulla.Capita :la miopia è una malattia diffusa.Poi uno si fà una bella operazione e guarisce. Dalla miopia capitolina al 10/10 di Monte Citorio. Miracolo della medicina?
Ora si tratta di raccattare le 2000 firme utili per presentare la candidatura alle primarie e crediamo proprio che non siano un problema (immaginiamo già che molti circoli PD siano stati preallertati).
Auguriamo a Roberto una buona campagna elettorale . Ma non si faccia troppe illusioni. Per assurdo questa sua passata esperienza al Campidoglio gli si potrebbe ritorcere contro .
Infatti, si sà, che a volte i Romani hanno una buona memoria......
Infatti, si sà, che a volte i Romani hanno una buona memoria......
Ci ho pensato molto, come si fa per le cose importanti e che non possono essere improvvisate: mi candido alle primarie per il Sindaco di Roma. Lo faccio per dare, in prima persona, un contributo alla rigenerazione della politica a Roma. Con i miei mezzi e le mie possibilità. E anche per salvare queste primarie, altrimenti a rischio. Mi sono reso conto, in questi giorni, che qualcosa o qualcuno mancava. E alla fine quel qualcuno ero io. Questo mi hanno detto tante singole persone e tante diverse realtà. Non sarò un avversario per Roberto Giachetti per il quale, come ho già detto nutro stima sincera. Sarò un competitore leale. Accolgo l'invito di quanti mi hanno chiesto un impegno diretto per sostenere idee per le quali mi sono speso e che, diversamente, avrei lasciato cadere. Lo faccio anche per aiutare, per quel che posso, le nostre forze a guardare avanti. Comunque vada avremo un candidato Sindaco che ce la metterà tutta. Spiegherò le ragioni di questa decisione lunedì 1 febbraio alle ore 12 presso via Pasquale II nel mercato di Primavalle, un quartiere di periferia che amo.
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