La cattedrale nel deserto della
Nuova Stazione Tiburtina,Cavour,progettata dal famoso architetto Desideri,tarda sempre
a decollare.Vive sempre di alti e bassi e le azioni ideate dagli strateghi del
marketing di Grandi Stazioni tardano a dare i loro frutti.Malgrado l’obbligatorietà
per i passeggeri di passare “ obtorto collo” dal piano superiore della
fantasmagorica stazione in modo da transitare davanti ai negozi ed essere
attratti dalle luci e dalle vetrine ed effettuare acquisti,il piatto piange.Metodo
vecchio come il cucco.Lo usavano anche gli americani per esempio con i lavoratori
locali del canale di Panama che per
dirigersi verso l’uscita dovevano passare davanti a mille luci e a mille
richiami e ci lasciavano buona parte della paga.Per fortuna i nostri viaggiatori
sono più scafati e non abboccano al trabocchetto e quindi filano dritti e non si lasciano tentare .
Però ad una cosa non possono
rinunciare:ad andare in bagno.Quando scappa,scappa!
E qui gli occhiuti strateghi
hanno avuto un’ idea brillante tale da risanare le asfittiche casse della
società:
I bagni,le toilette,i gabinetti
insomma chiamateli come volete.
Per andare in bagno,passando
attraverso apposito ingegnoso tornello, si deve sborsare la somma di €1.
Sicuramente saranno stati
autorizzati,non si sa bene da chi,e le carte saranno tutte a posto.Quindi per
favore non inviateci precisazioni e puntualizzazioni.
Noi diciamo solo questo:in una
stazione costruita con soldi pubblici far pagare un servizio, essenziale e
naturale, come quello di andare in bagno è una VERGOGNA.
Domenico Fischetto
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