La gente non capirebbe.
Cosa c'è di più offensivo per un cittadino di questa frase
detta da un politico?
Eppure, è stata tranquillamente pronunciata dal Ministro
Alfano, per giustificare il mantenimento del reato di
clandestinità, ingiusto e intasante. L'accusa di essere "cittadini
idioti" è stata accolta anche da Renzi,convinto anche lui che il
reato in questione sia da rimuovere, ma solo quando gli idioti -
cioè noi cittadini - si siano calmati dai fatti di Colonia.
Nessuno dei due, però, si è preso la bega di spiegare all'opinione
pubblica che mantenere questo reato inceppa le procure di processi
inutili (25.000 solo ad Agrigento!); che si deve aprire un
fascicolo per ogni migrante che arriva con gli abiti bagnati, per
condannarlo a 5000 euro di multa, che non potrà mai pagare; che
così si distraggono le energie per perseguire gli scafisti..
No, né Alfano, né Renzi spiegano questi semplici fatti, perché
tanto "la gente non capisce". Meglio assecondare il consenso dei
fondamentalisti della paura, perché viene prima il consenso, poi
la giustizia. E così la politica si svaluta sempre di più,
incapace di correggere i pregiudizi, perché sempre affannata a
cavalcarli per speculare consenso.
Ma tanta gente capisce. E ve ne accorgerete - cari Alfano e
Renzi - alle prossime elezioni.
Massimo Marnetto
Nessun commento:
Posta un commento