La Turchia ha invaso la Repubblica di Cipro nel 1974,con il pretesto di proteggere i cittadini ciprioti di origine turca dall'ingerenza presunta del governo greco.Non vogliamo ripercorrere la vicenda.Sta di fatto che da allora la Turchia detiene, sotto la bandiera di uno stato fantoccio ,la Repubblica di Cipro del Nord , stato non riconosciuto da alcun paese, se non dalla Turchia stessa e dal partito radicale nostrano(!!!!) ,il 33% del territorio della Repubblica di Cipro.Durante l'invasione.la Turchia si è macchiata di delitti contro l'umanità,come lo
stupro e la pulizia etnica e costrinse centinaia di migliaia di ciprioti
a fuggire dalle proprie abitazioni.Per consolidare la sua presenza,il governo turco ha fatto poi migrare nel tempo a Cipro centinaia di migliaia di cd turchi neri dall' Anatolia,tant'è che adesso i ciprioti di origine turca sono una minoranza rispetto ai turchi "importati".
E'inutile sottolineare che la Turchia per questa invasione e per i crimini di cui si è macchiata è stata condannata in tutte le sedi internazionali e da tutti i paesi.Fatto salvo fregarsene e andare dritta per la sua strada, forte del fatto di godere comunque un appoggio di tipo più generale data la sua posizione geopolitica e il suo peso economico.
Questi sono i fatti.
Ora leggere su La Repubblica di qualche giorno fà un servizio sull'aeroporto di Nicosia (http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/29/foto/cipro_a_spasso_nell_aeroporto_di_nicosia_chiuso_41_anni_fa-130307086/1/?ref=HRESS-34#1)
abbandonato da 41 anni e corredarlo di tante foto,senza minimamente accennare alla violenza perpretata dalla Turchia nei confronti della Repubblica di Cipro, si rende un cattivo servizio all'informazione,si capisce,quella corretta e obiettiva.Poi se si vuole fare un servizio per titillare la curiosità da parte di qualche lettore disattento e male informato va bene pure:contento chi si firma e la testata che lo ospita,contenti tutti.
abbandonato da 41 anni e corredarlo di tante foto,senza minimamente accennare alla violenza perpretata dalla Turchia nei confronti della Repubblica di Cipro, si rende un cattivo servizio all'informazione,si capisce,quella corretta e obiettiva.Poi se si vuole fare un servizio per titillare la curiosità da parte di qualche lettore disattento e male informato va bene pure:contento chi si firma e la testata che lo ospita,contenti tutti.
La vera e propria menzogna,di tipo colposo vogliamo proprio sperare,è quando nell'articolo si accenna al fatto che le truppe che hanno invaso Cipro erano turchi-ciprioti.Questa è una menzogna bella e buona.Se così fosse stato, sarebbe stata una guerra civile.Invece le truppe provenivano dalla Turchia e i soldati erano turchi-turchi .La prima regola per un buon giornalista,prima di scrivere una notizia,è documentarsi.Evidentemente in questo caso così non è stato fatto.
Suggeriamo all'estensore di questo articolo,che evidentemente gode di buoni appoggi visto che ha svolto un servizio fotografico in una zona off limits sotto il controllo delle Nazioni Unite,di scrivere un articolo sulla città di Famagusta e corredarla con altrettante belle foto.Famagusta all'epoca dell'invasione era la terza città di Cipro e fu abbandonata dai suoi abitanti che non ne hanno fatto più ritorno.E da allora è una città fantasma.
Ma questa volta,per cortesia, scriva la verità.
Domenico Fischetto
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