6 agosto 2017

Dionigi Tettamanzi

 
 
 
 
 
 
 
In questa calda domenica di agosto, desidero riservarmi qualche minuto per ricordare un uomo ,buono che ha speso la propria per gli altri. Dionigi Tettamanzi ,cardinale emerito di Milano si è spento venerdì notte. Dopo la morte di Papa Wojtyla stava per essere eletto Pontefice. Alla fine venne eletto Ratzinger ,che pure  nominandolo successore di Martini ,gli aveva assegnato la Diocesi di Milano ,che nella tradizione della Chiesa di Roma ,segna il viatico a chi uscirà Papa dal Conclave . Da cardinale ,Tettamanzi dovette misurarsi con l'eredità difficile da supplire del grande Martini . Egli fu all' altezza di quel compito. In una Milano dove dominava la destra ,in una Milano dove il Clero era stato accondiscendente con il fronte politico conservatore ,Tettamanzi seppe guardare  avanti ,lo fece con fermezza ,lo fece con animo squisitamente pastorale ,generoso ,inclusivo . Come Bergoglio fin da subito comprese che la Chiesa Nuova ,"non può stare più a guardare ,non può più voltarsi dall' altra parte,". Comprese che oggi il Mondo è diventato un tutto interconnesso ,un pianeta solo,un'unica Umanità . Una Chiesa che necessariamente deve diventare " un ospedale da campo"_una Umanità straziata ,povera ed indifesa ,che ogni giorno che passa trova sempre meno difensori pronti a battersi e lottare per assicurare ai più poveri ,ai più deboli ed indifesi tutela e dignità ,pane e giustizia . Mi  ha profondamente colpito e commosso il Suo testamento morale . Dice Tettamanzi rivolgendosi alla sua Chiesa, " dobbiamo cambiare ,occorre cambiare ,occorre conservare solo ciò ,che è necessario ed utile per fare del bene ,occorre abbandonare ciò che non serve ,ciò che costituisce un inutile lusso ". Sono parole giuste ,sono parole sagge . Anche Noi laici ,dovremmo nel nostro quotidiano liberarci di tutto il lusso inutile ,costoso e stupido dal quale siamo circondati ,che spesso ha corrotto la nostra Umanità . Occorre in politica ,come nelle nostre vite private, riscoprire il senso profondo e concreto delle cose e delle nostre azioni . Rivolgerci con lealtà ed attenzione alle persone a cui siamo legati ed a cui vogliamo bene. Dare il nostro contributo disinteressato e necessario alla costruzione di una società civile e giusta ,degna di questo nome, dove in luogo degli sprechi, ci sia posto per la solidarietà ,la giustizia per costruire oggi e non in un futuro lontano ed aleatorio  un Mondo Migliore .
Luca Giordano per Tre Righe.

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