28 agosto 2017

La battaglia di Dunkerque

Bernardo Valli sulla rubrica " Dentro e Fuori " dello " Espresso " di questa settimana ha recensito il film di Christopher Dolan adesso nelle nostre sale cinematografiche sulla battaglia di " Dunkerque". Il film che Valli definisce " bellissimo" e che merita senz'altro di essere visto, ha suscitato molte polemiche . Forse come suggerisce Valli molti non hanno compreso che il film non narra scrupolosamente la guerra ,quanto piuttosto la sopravvivenza alla guerra . Valli comunque conclude affermando che " l' operazione Dynamo che salvo' una parte del corpo di spedizione inglese in Europa e circa 100.000 militari francesi non fosse un' operazione epica ma nient' altro che la fine dell' unione strategica tra Parigi e Londra . Valli addirittura riporta l' idea di una "Brexit" già dell'epoca ......  Il giudizio storico mi sembra del tutto errato e viziato da più di un pregiudizio. I Fatti : la battaglia di Dunkerque, l'operazione Dynamo si svolse dal 26 maggio al 3 giugno del 1940. Churchill era diventato Primo Ministro soltanto il 13/maggio dello stesso anno. L' operazione militare alleata in Francia ed in Europa era stata un completo disastro . L' avanzata tedesca con le Panzer Division aveva sbaragliato completamente le truppe AngloFrancesi .Nella battaglia di Dunkerque  persero drammaticamente la vita 3.500 giovani inglesi e circa 6.000 francesi . 34.000 francesi caddero prigionieri dei Tedeschi . Eppure con l' operazione Dynamo Churchill riuscì a riportate in Gran Bretagna i generali : Montgomery,Dempsey, Alexander, i cui nomi saranno legati successivamente ai successi della "reconquista " e della liberazione dell' Europa dall' Ordalia Nazista . Se Churchill non avesse ordinato l' operazione Dynamo sia pure con tutti u suoi limiti e punti deboli e drammatici ,sacrificando come è vero parte del Corpo di Spedizione Inglese e soprattutto una parte notevolissima dell' esercito francese ,che pagò un prezzo altissimo sulle coste della Manica, non avrebbe potuto affrontare la Battaglia di Inghilterra che ,sarebbe scoppiata pochi giorni dopo ,esattamente il 10 luglio del 1940 e sarebbe terminata dopo quattro mesi il 31 ottobre del 1940,lasciando morti oltre 40.000 civili inglesi tra cui molti bambini ,donne ed anziani . Il prezzo della ritirata di Dunkerque permise tra mille difficoltà e sofferenze di resistere all' operazione Leone Marino che Hitler aveva programmato per l' invasione della Gran Bretagna che allora ricordiamolo era rimasta sola a fronteggiare l' Orco Nazista . Amo ricordare a me stesso cosa disse un Wiston Churchill preoccupato ma indomito quando ,venne nominato Primo Ministro nel suo discorso al Parlamento Inglese ,nel 13 maggio del 1940 ,dopo le dimissioni di Neville Charberlain dalla carica di Primo Ministro della Corona :" Dico al Parlamento come ho già detto ai Ministri del Governo che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica ,lacrime e sudore. Abbiamo davanti a noi la più terribile delle Ordalie, abbiamo davanti a Noi, mesi di lotta e sofferenza, Vittoria a tutti i costi, Vittoria malgrado qualunque terrore, Vittoria a qualunque costo per quanto possa essere lunga e dura la lotta per la sopravvivenza " . Bellissimo discorso di retorica ed oratoria  politica, non molti sanno che Churchill lo prese in prestito da Garibaldi ,quando prima della battaglia del Gianicolo nella difesa della Repubblica Romana  nel quale poche migliaia di italiani si opposero senza speranza all' attacco di forze nemiche almeno dieci volte superiori. Oggi temo che si stia perdendo non solo la memoria storica ma quello che mi sembra più grave che la libertà che Noi diamo per scontata e definitivamente acquisita ha avuto un costo molto salato ed ha preteso sul suo altare molte ,moltissime vite spezzate . Credo non dovremmo dimenticarlo mai ,neppure un attimo ,anche se talvolta sembra sia passato molto tempo. Mi sembra infatti ancora oggi vero ed attuale quello che disse e scrisse Wiston Churchill quando era finita la Battaglia di Inghilterra e fermata miracolosamente l' Ordalia Nazista che,sembrava imbattibile. " nel futuro quando le nuove generazioni guarderanno a questi giorni diranno : mai cosi pochi ( riferendosi ai piloti della RAF ),fecero così tanto... Di Noi diranno in tutta la loro lunga storia, quella è stata sicuramente il loro momento più bello". Non dimentichiamo che le nostre libertà richiedono di essere tutelate e difese sempre.
Luca Giordano per Tre Righe.

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