La situazione nel Sud Est del Pacifico sta entrando in una fase critica . Volano gli stracci e soprattutto le minacce : "pronti a colpire" ,Trump, "Vi spazzeremo via" ,Kim Jong -"un alto rischio di conflitto" Mosca, " . Cosa sta accadendo in queste ultime ore? La La Corea del Nord minaccia e sembra realmente intenzionata a lanciare in direzione della base militare di Guam nel Pacifico quattro od addirittura più missili balistici. Lo scopo di Pyongyang non è quello di colpire e distruggere adesso la base USA, ma evidentemente l' azione bellica ,perché di questo si tratta, vorrebbe dire : Americani la vostra base strategica nel Pacifico ,che fino ad oggi vi ha assicurato la leadership strategica non conta più nulla, la possiamo spazzare via, quando ci farà più comodo e piacere...... Attenzione questo proposito ,a dire il vero, torna utile e gradito anche ai Cinesi ed ai Russi, che adesso hanno di fatto stretto un' intesa strategica contro gli USA ed i loro alleati per escluderli e ridimensionarli nel Pacifico e quindi automaticamente in Asia. La base di Guam per capirci non è Sigonella ,che potrebbe essere chiusa e sostituita ,senza colpo ferire con un' altra base. La base di Guam è altamente strategica . Se gli USA perdessero Guam ,oppure se tale base ,fosse resa indifendibile ed anche vulnerabile con facilità, tutto il sistema di difesa USA nel Pacifico ed i relativi accordi di difesa con gli alleati quali: Giappone ,Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda , Taiwan, Filippine ,Indonesia ecc. ecc. sarebbero gravemente compromessi . Per questa ragione ,indipendentemente dal Presidente ,che siede alla Casa Bianca e che nel caso di Trump ,non sembra il più lucido e prudente ,segna un grosso problema . A questo punto cosa potrebbe accadere ? Beh, se i Nord Coreani effettivamente lanciassero anche a scopo dimostrativo ed intimidatorio i loro missili in direzione della base di Guam ,anche solo a scopo provocatorio e minaccioso ,facendoli inabbissare in acque internazionali , la risposta USA, potrebbe essere dura. Non è da escludere ad esempio un blocco navale della Corea del Nord ,fatto dagli USA ed i loro alleati,come quello che 55 anni fa ,ordinò Kennedy contro Cuba. Il mondo allora veramente si trovò vicino al baratro dell' olocausto nucleare. Oggi sappiamo dagli studi storici ,che veramente arrivammo vicini allo scontro totale. A molti queste cose non dicono nulla ,perché storditi magari dagli ozi delle vacanze ,non si rendono conto dei rischi veri e concreti ,che ci si stagliano all' orizzonte ,ma la crisi nel Sud Est del Pacifico non è una boutade estiva è drammaticamente pericolosa . Nessuno può sapere che incognite potrebbero avviarsi e la situazione sfuggire di mano . Pertanto auspico subito che i Leaders più responsabili del Pianeta facciano sentire subito le loro voci e si attivino per riportare la calma e l' equilibrio . Non facciamoci facili illusioni in questa calda estate nel Sud Est del Pacifico ,potrebbe scoppiare una crisi che non abbiamo idea a cosa ci possa condurre.
Luca Giordano per Tre Righe .
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