9 agosto 2017

Un contributo al dibattito sul centenario della Rivoluzione d' Ottobre

Il sei agosto u.s. su Tre Righe è stato pubblicato un interessante articolo di Roberto Morassut dal titolo " 1917/2017 Centenario della Rivoluzione di Ottobre". Concordo ,ma solo in parte con il pensiero di Morassut,che stimo come uno dei più impegnati e seri esponenti del PD romano  . Egli afferma :" Si è dato poco spazio celebrativo e culturale al centenario della rivoluzione d' ottobre in Russia. Forse questo dipende dall' influsso che la globalizzazione esercita sulle élites intellettuali. Siamo diventati una società sospesa a mezz' aria  ,senza pensiero, senza memoria." Su questo punto dell' analisi concordo con Morassut. Poi egli continua affermando :" la possibilità della rivoluzione ha inciso profondamente sul socialismo europeo, la suggestione dell' atto rivoluzionario ,il sedimento anti sistema, è rimasto come il retaggio di un' irrinunciabile purezza. Pertanto conclude Morassut, :" la parzialità dei risultati del Governo,il gradualismo degli obbiettivi, il naturale compromesso politico, prima o poi scatena sempre l' accusa di Tradimento ,di Deviazione verso chi da sinistra prova a fare cose in concreto ,c'è sempre un di più da fare ,un di meno ,che non si è fatto. Insomma un Traditore da additare , a cento anni dalla rivoluzione di ottobre ,ancora non abbiamo fatto i conti con la rivoluzione e con il riformismo ". La riflessione che propone Morassut è indubbiamente interessante . Mi farebbe molto piacere poterne discutere con Lui, anzi spero che Tre Righe con la ripresa settembrina, voglia farsi carico di, organizzate un tavolo per un incontro , tuttavia osservo . Guardiamo all ' esperienza della Sinistra occidentale ed europea degli ultimi venti/trenta anni. La terza via Blairiana/Clintoniana , oppure quella della Socialdemocrazia tedesca e francese è stata fallimentare o quanto meno deludente . Il popolo della Sinistra " tradito " e deluso si è rivolto altrove .In Italia nei Cinque Stelle e non solo. La stessa politica imposta con autorità  e mi sia consentito dirlo durezza dall' attuale segretario PD al partito ha riproposto in modo miope venti anni dopo una politica di Sinistra " ancella del Capitale finanziario ed industriale di stampo blairiano fuori tempo storico utile..... mi verrebbe da dire ..." della parte sbagliata della storia.... "per rubate una battuta ad Obama... Insomma il Socialismo europeo è stato in questi anni l ' ancella , la perpetua di un neo liberismo cinico e rampante che, in chiave ideologica e prepotente ha voluto ricostruire vecchi privilegi e posizioni di rendita ,che  sembravano archiviate dal passo assegnato alla storia dalla affermazione delle forze della Socialdemocrazia .Quindi non il sogno rivoluzionario e barricadero deve essere salvato e celebrato ma una tradizione socialista autentica e pugnace ,che non si deve fare obnubilare dalle lusinghe di un Capitalismo ,ritornato rapace,cinico e spietato . Purtroppo , Caro Morassut ,questo è quello che è accaduto al PD a guida Renzi   ,al cui sbaglio di valutazione e strategia il Partito democratico e molto suoi validi iscritti, non ha saputo reagire.
Luca Giordano  per Tre  Righe.

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