Desidero riservarmi questa domenica qualche minuto per commentare con Voi l' editoriale domenicale di Eugenio Scalfari che egli oggi dedica a Renzi ed alle politiche che egli potrà o vorrà mettere in atto nel prossimo autunno . L' articolo invero ha un respiro più profondo, più interessante riguarda il tema del " Riformismo " socialdemocratico e progressista ,Scalfari cita addirittura "Giustizia e Libertà" dei Fratelli Rosselli, le figure politiche tra le più belle di sempre della nostra storia nazionale . Che dire ? Mi piacciono quasi sempre gli articoli di Scalfari ,anche se spesso non condivido le conclusioni ,piuttosto che le analisi . Scalfari si pone già nel titolo una domanda :" Ma Renzi si sente un uomo di Sinistra ? " risposta : ma certo che NO, caro Scalfari . Renzi ,che taluno ha voluto far assurgere addirittura a " statista " è uno che sgomita per restare in sella come altri come lui a dire il vero. Associarlo anche un attimo a personaggi come : Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ugo La Malfa, Riccardo Lombardi, Antonio Giolitti , Leo Valiani ed altri è veramente troppo, è un insulto alla memoria di quei " giganti " del nostro passato politico nazionale. Scalfari addirittura con il piglio del cronista " adulatore " scrive :"se Renzi si sentisse uomo di sinistra,allora non avrebbe bisogno di Pisapia,Bersani, D'Alema." Ma Caro Scalfari ,vogliamo scherzare? Ma non ti ricordi l' atteggiamento iattante ed offensivo che Renzi aveva assunto contro i Sindacati dei lavoratori ? Non Ti ricordi il tratto duro e ducesco del " tipo me ne frego " che ha assunto in occasione della scissione a Sinistra nel PD , non Ti ricordi il piglio da satrapo orientale ,che ha assunto nel partito contro tutta la minoranza orlandiana,cuperliana e di Damiano ,che non condivide il suo programma di alleanze con le destre italiane ? Insomma Caro Scalfari non ti vuoi capacitare che " dalla pietra l' acqua non esce " . Scalfari affronta quindi nello spazio breve dell' editoriale altre questioni come quelle della leadership politica nazionale italiana e quindi europea . Troppa carne al fuoco per un articolo solo. Sul tema della leadership politica nazionale ,mi limito ad osservare : troppi galli in un pollaio solo. Gentiloni, Minniti, Renzi ,Del Rio e gli altri ,appaiono come già accaduto nelle scorse politiche anche in Francia come degli epigoni politici ,sganciati dalle forze politiche e sociali ,che dovrebbero sostenere le loro proposte e progetti politici . Sembrano più che altro che " dei Capitani di Ventura,pronti a darsi battaglia ,senza esclusione di colpi" . Quanto di più lontano possa esserci tra quest' ultimi e la tradizione dei Fratelli Rosselli ,che pure Scalfari ha ricordato oggi nel suo editoriale . Insomma è come dire che gli elefanti sono viola e volano :ma chi ci crede ? Il tema dell' Europa . Attendiamo le elezioni europee ,poi si vedrà. Tuttavia se è vero che il buon giorno si scorge dal mattino , beh ! allora non possiamo dirci tranquilli . Con Macron la Francia ha assunto un " passo " napoleonico che sicuramente non è teso a rinforzare l' Europa ,anzi ! ,e la Germania ,Merkel o non Merkel ,non pare abbia grandi sogni o programmi di edificazione della comune Casa Europea . A tal proposito il tema dei migranti parla chiaro . Per arrestare il flusso ,occorreva progettare e realizzare almeno nel nord Africa ,che si affaccia sul Mediterraneo un grande piano Marshall ,teso a far nascere un grande mercato dell' agricoltura nei Paesi rivieraschi del nord Africa . Era questo il piano strategico di Bettino Craxi . Craxi avrà commesso molti errori ma a differenza di altri ,non era un sprovveduto ed un dilettante .Ho invece l' impressione che Noi si sia circondati ,seppelliti e scoraggiati da una moltitudine di politici improvvisati ed incapaci .
Caro Scalfari , altro che Fratelli Rosselli , Ti consiglio di "rischiararti " le idee con una bella Grattachecca !
Luca Giordano per Tre Righe.
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