Sempre più giovani vite di nostri ragazzi vengono sacrificate all'estero senza ricevere giustizia.
Il caso di Niccolò, di cui proponiamo in seguito la petizione, ucciso dal branco all'uscita da una discoteca in Spagna , il caso di Giulio Regeni, ucciso barbaramente dall'apparato di uno Stato, quello egiziano, fascista e miope ossessionato dai suoi fantasmi, sono solo due casi in cui lo Stato italiano deve far sentire la sua voce .E non affidare la richiesta di giustizia ai singoli, come nel caso di Niccolò, i cui amici hanno lanciato una petizione sul portale change.org per sensibilizzare l'opinione pubblica. Oppure ai genitori di Giulio, alla madre , una vera e propria madre coraggio, per richiedere giustizia ad uno Stato che si volta dall'altra parte.
Uno Stato forte , che chiede sicurezza e giustizia per i propri figli all'estero, non è uno Stato reazionario, ma è uno Stato- padre e madre nello stesso tempo, che si prende cura dei propri ragazzi e li tutela anche quando il peggio è accaduto. E questo si costruisce giorno dopo giorno, reagendo con mano ferma alle ingiustizie e ai soprusi subiti. Non ci sono ragioni di Stato che tengano davanti alla perdita di una vita umana. Uno stato debole rende debole tutti.
E i primi a pagarne le conseguenze sono i nostri ragazzi.
Domenico Fischetto
Diretta a Ministro della Giustizia Andrea Orlando ed ad 1 altro/a
Vogliamo giustizia per Niccolò Ciatti
68.621
sostenitori
Un ragazzo di vent'anni non può morire in discoteca.
Quello che chiedo, e chiediamo in sempre di più, è che chi ha sbagliato paghi, e purtroppo non sta accadendo. Niccolò era nel posto sbagliato nel momento sbagliato, ma è una cosa che poteva capitare a ogni ragazzo che frequenta una discoteca, e ora non c'è più, è rimasto il dolore di una famiglia e di tutti quelli che gli volevano bene. Il governo italiano deve supportare i Ciatti, perché oltre al dolore adesso c'è uno strascico burocratico e di giustizia molto pesante, e loro non devono rimanere soli, noi vigileremo!
Quello che chiedo, e chiediamo in sempre di più, è che chi ha sbagliato paghi, e purtroppo non sta accadendo. Niccolò era nel posto sbagliato nel momento sbagliato, ma è una cosa che poteva capitare a ogni ragazzo che frequenta una discoteca, e ora non c'è più, è rimasto il dolore di una famiglia e di tutti quelli che gli volevano bene. Il governo italiano deve supportare i Ciatti, perché oltre al dolore adesso c'è uno strascico burocratico e di giustizia molto pesante, e loro non devono rimanere soli, noi vigileremo!
Questa petizione sarà consegnata a:
- Ministro della Giustizia
Andrea Orlando - Ministro degli Affari Esteri
Angelino Alfano
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