16 gennaio 2015

BENTORNATE A CASA RAGAZZE.MA ADESSO SI SPENGANO I RIFLETTORI




Non sappiamo se è stato pagato un riscatto per liberare Vanessa e Greta, le due cooperanti rapite in Siria e liberate due giorni fa dai loro sequestratori.Anzi crediamo sicuramente che non sia stato pagato alcun riscatto ,a prestar fede a  quanto ha riferito oggi il Ministro degli Esteri alla Camera che ha respinto energicamente la voce che si era diffusa in tal senso,alimentata anche da un tweet di un probabile sequestratore che indicava in 12 milioni di Euro la cifra pagata per la loro liberazione.
Allora  prendiamo atto:non è stato pagato alcun riscatto.
 
Ma  chiudiamola qui,per favore.Si spengano i riflettori sulla vicenda delle due sfortunate donne e che dell'intero caso se ne occupi solo  la Procura.
Il nostro è un invito  ad evitare il coinvolgimento della pubblica opinione con il  solito balletto mediatico che si scatena in queste occasioni:risparmateci le  interviste e le dichiarazioni dei vicini dei parenti,del fornaio etc etc., risparmiateci l'invito alle due ragazze di partecipare come gradite ospiti e testimoni dirette di tanta sciagura  ai vari talk show, per raccontare  la loro disavventura e a trasformarle quasi in due eroine,come l'altra controversa  vicenda dei due marò,due divette della poltrona davanti alle domande sempre più insistenti e magari intime dei vari intervistatori.
Si sottraggano dignitosamente a questa curiosità morbosa dei media,si ritraggano nella loro famiglia e ritornino lentamente  alla loro vita normale.E' stato un brutto episodio che poteva diventare una tragedia.Non lo si trasformi però in uno spettacolo da baraccone che possa anche tramutarsi in un pessimo esempio da imitare.
 
Infine una richiesta: lo Stato Italiano sia più responsabile e allo stesso tempo,pur non limitando ovviamente la libertà di ciascuno di muoversi come meglio crede, renda più consapevoli quanti  stanno per intraprendere un viaggio o un soggiorno nelle cui pieghe può nascondersi un serio pericolo.La solidarietà e l'aiuto uno Stato non lo deve negare ad alcuno dei suoi concittadini.Ma anche i cittadini devono fare la loro parte evitando di cacciarsi nei guai di propria volontà. 
 Qualche volta usare il buon senso non guasta!

Domenico Fischetto

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