17 gennaio 2015

CITTADINANZA ATTIVA FA' ARRESTARE UN FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO

 
 
 
 
 
Pubblichiamo il comunicato stampa di Cittadinanza Attiva che ha sporto denuncia e fatto arrestare in flagranza di reato un funzionario della Regione Lazio, che aveva chiesto una mazzetta per svolgere una pratica di sua competenza.
L'episodio è sintomatico di quanto lavoro ancora si debba fare,malgrado i ricorrenti scandali ed arresti nella pubblica amministrazione, per cambiare il modo di pensare e di agire in certi ambienti della burocrazia.I cittadini  devono diventare sempre più protagonisti  responsabili di questo cambiamento e devono spezzare le catene del silenzio ,dell'omertà o della supina accondiscendenza davanti ad episodi del genere.
Un ringraziamento a nome della redazione di Tre Righe a Cittadinanza Attiva che ha dimostrato ancora una volta,come  la sua storia  insegna, coraggio ,determinazione ma soprattutto senso civico.
Ci auguriamo che il loro esempio sia seguito da tutti.
 
 
COMUNICATO STAMPA DI CITTADINANZA ATTIVA
Cittadinanzattiva su arresto Funzionario Regione Lazio: nostra collaborazione in azione GDF per ribadire ancora una volta no alla corruzione e necessità collaborazione attiva associazioni con forze dell’Ordine
Cittadinanzattiva Lazio in collaborazione con il comando della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma ha contribuito in modo decisivo e diretto all'azione condotta ieri nei confronti di un funzionario della Regione Lazio arrestato mentre incassava del denaro.
“L'impegno dei cittadini e delle associazioni nella lotta alla corruzione, per la legalità e la trasparenza nella pubblica amministrazione deve passare attraverso assunzione di responsabilità e collaborazione con le autorità e le istituzioni senza se e senza ma, ha dichiarato Roberto Crea, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio.
“Ci domandiamo però come sia possibile che negli uffici regionali non vengano attivati controlli interni più serrati”, ha continuato Crea, “procedure di rotazione degli incarichi nelle aree più esposte a fenomeni corruttivi o concussivi, e osserviamo preoccupati che il piano triennale anticorruzione della regione non è' ancora attivo. Chiediamo atti e azioni immediate e decise da parte della regione Lazio. Ci offriamo come sempre per affiancare e a tutelare i cittadini vittime di presunti abusi amministrativi, consapevoli e certi che la battaglia per la legalità a Roma, nel Lazio e nell'intero Paese sia ad un punto critico e decisivo che richiede il massimo impegno di tutti”.
“Cittadinanzattiva è da anni impegnata in prima linea contro la corruzione”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, “e questa azione nel Lazio dimostra che più che i proclami servano azioni effettive di collaborazione con le Forze dell’Ordine. Ci auguriamo adesso che i piani anticorruzione della PA vengano adottati con urgenza da tutte le amministrazioni del nostro Paese. Questo episodio evidenzia inoltre come il ruolo delle organizzazioni civiche possa fare la differenza”.
 
 
 

 

Inizio messaggio inoltrato:

Da:Aurelia Cittadinanzattiva <cittadinanzattiva.aurelia@gmail.com>
Data:17 gennaio 2015 14.31.49 GMT+01.00
A:undisclosed-recipients:;
Oggetto:IMPORTANTE - ABBIAMO FATTO ARRESTARE UN FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO - AZIONE INSIEME ALLA GUARDIA DI FINANZA DI ROMA


Questo episodio ad di là del bieco reato e di chi lo ha perpetrato è tuttavia molto indicativo.
Nonostante la continua opera in corso da parte delle forze dell'ordine e la marea di arresti c'è ancora chi pensa di poter taglieggiare impunemente i cittadini.
La sfacciataggine di questo episodio è frutto di una convinzione diffusa di certi ambienti; visto che loro vivono di corruzione TUTTI sono corrotti, tutti hanno qualcosa da nascondere e quindi sono potenzialmente predisposti a farsi spennare.
Aggiungiamo la sfrontata e stupida presunzione di essere più furbi di quelli che si sono già fatti beccare.

Questa operazione è anche frutto di un nuovo metodo di approccio di cittadinanzattiva in presenza di reati. nessuna tolleranza, maggiore incisività e piena collaborazione con le forze dell'ordine, per perseguire ogni violazione dei legittimi diritti dei cittadini.

per i dettagli vi invito a leggere di seguito il racconto di Roberto:
Claudio


Data: 16 gennaio 2015 alle 21.56
Oggetto: IMPORTANTE - ABBIAMO FATTO ARRESTARE UN FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO - AZIONE INSIEME ALLA GUARDIA DI FINANZA DI ROMA

Gentili tutti e tutte
voglio raccontarvi una storia della quale dobbiamo essere tutti orgogliosi, ma anche preoccupati come cittadini.
Lunedì mi sono recato per un appuntamento in Regione, presso l'ufficio dell'unico funzionario che si occupa di bandi all'interno della Direzione Regionale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive - Area Commercio e Servizi al Consumatore.
Al termine dell'incontro, al quale erano presenti altre persone, mi ha preso in disparte e mi ha detto che gli servivano 1200 euro per cambiare la caldaia che si era rotta e che non aveva disponibilità. Al mio iniziale rifiuto, ha detto che sarebbe bastato anche qualche centinaio di euro.
Sono rimasto basito e ho preso tempo, anche per vedere se avevo capito bene, ma soprattutto perchè la cosa era molto grave. E' il funzionario responsabile dei bandi, della documentazione, della regolarità degli atti e anche la persona che avvia i mandati di pagamento dopo aver controllato le rendicontazioni. Una persona di 65 anni a soli due anni dalla pensione.
Come sono uscito dagli uffici regionali mi sono recato dal nostro amico avvocato Stefano Maccioni che voglio ringraziare per la delicatezza, la professionalità, la generosità e l'amicizia con la quale mi ha seguito in questo complesso percorso che ha preso praticamente tutta la settimana fino ad oggi.
Abbiamo deciso senza indugio di recarci a denunciare il fatto alla Guardia di Finanza, anche per chiarire alcuni contorni incerti della vicenda.
E' iniziato un rapporto di grande fiducia e collaborazione stretta con il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza che nei giorni seguenti ha definito insieme a noi come procedere per bloccare in flagranza il funzionario sospetto.
E' stato sviluppato un piano attento a tutti i particolar che vedeva il sottoscritto come protagonista: mi hanno sistemato, nel giorno dell'azione che è stato ieri, un microfono e una micro camera nascosti addosso e ho prelevato 1000 euro che sono stati fotocopiati e registrati.
Le banconote sono state sistemate all'inerno di una serie di buste e preparate per la consegna, che in parte si vede, nella sua parte più importante, nel filmato allegato girato dalla telecamera che indossavo, e in parte da altre telecamere delle squadre di agenti e ufficiali della Finanza che erano appostati.
Passata la mazzetta (ascoltate bene le parole e guardate i gesti del funzionario), si è allontanato: ho dato l'ok all'intervento ed è stato arrestato e portato via.
La caldaia, per inciso, è stata controllata e risulta abbastanza nuova e funzionante.
Il nome di Cittadinanzattiva non è stato fatto nel comunicato stampa della Guardia di Finanza per tutelarmi, ma l'abbiamo fatto uscire al TG3 di stasera e siamo stati autorizzati a renderlo noto solo oggi pomeriggio tardi.
I bandi che fa la regione rappresentano, per come gestiti, un sistema che non funziona e che non porta benefici sostanziali ai consumatori, e lo denunceremo con chiarezza. Ci sono evidenti carenze nei controlli e nella sorveglianza, obbligatoria, da parte dei dirigenti. La regione Lazio non ha ancora approvato il piano triennale anticorruzione, mentre Roma Capitale lo applica da molti mesi, dopo averlo discusso con le associazioni.
Siamo orgogliosi che il nostro movimento si sia reso protagonista ancora una volta (purtroppo da solo) di un segnale forte e coraggioso a tutta la pubblica amministrazione e alla cittadinanza: non siamo tutti uguali, si può agire contro la corruzione e i corrotti, c'è che ci aiuta (nel caso specifico la Guardia di Finanza e la Procura di Roma) e possiamo portare a casa risultati importanti.
Adesso distribuite questo messaggio, per favore, il comunicato stampa e la rassegna stampa con il filmato a tutti i vostri contatti, sui social, sulle vostre pagine Facebook, su WhatsApp e Twitter (vogliamo lanciare il messaggio#noi combattiamo la corruzione) sui vostri network affinchè possiamo guidare come sempre una reazione positiva e costruttiva, concreta e pratica.
Ditelo a tutti e tutte che noi siamo questi qui, quelli che la telecamera la indossano anche con qualche rischio oltre che con grande senso di responsabilità, non quelli che sono davanti all'obiettivo. Mi sono sentito di rappresentare tutti e tutte voi quando ho deciso di fare questa azione e sono fiero di averlo fatto a nome di tutti e tutte.
Questa è cittadinanza attiva, questa è Cittadinanzattiva.
Ci costituiremo ovviamente parte civile nel procedimento.
Grazie mille ad Alessandro Cossu per l'aiuto con i media in questi giorni e per i consigli.
Un abbraccio
Roberto Crea
Segretario Regionale
Cittadinanzattiva Lazio Onlus
Via Domenico Silveri, 10 - 00165 Roma
06 3729924 begin_of_the_skype_highlighting 06 3729924 GRATIS end_of_the_skype_highlighting
r.crea@cittadinanzattiva.it
3351315940
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