3 gennaio 2015

COLOSSEO:ARRIVANO I GLADIATORI O I NEO-BARBARI?


                                                                 Il Colosseo

 
Stiamo assistendo in questi giorni all’ennesima novità tirata fuori dal cilindro del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, in cerca sempre di visibilità (a proposito :aver rinunciato agli occhiali  dona molto alla sua immagine televisiva!) a cui hanno aderito entusiasticamente responsabili ed ex della Soprintendenza .Ci riferiamo al progetto balzano di ripristinare il parterre del Colosseo ,dove i gladiatori tiravano le cuoia per divertire l’Imperatore e il popolo romano. Un’idea nata con la scusa di ridare nuova linfa e nuovo appeal al monumento in modo da attirare sempre più numerosi visitatori e aumentare la vendita dei biglietti. Ma  per farci cosa?Ma naturalmente per organizzare eventi e spettacoli.

Secondo noi dalle parti del Collegio Romano qualcuno si è bevuto il cervello. Non basta l’esperienza negativa del Circo Massimo scelta come sede per il concerto di una storica band,ma anche per festeggiare il mondiale di calcio vinto dall’Italia, aggiungiamo noi,non basta la delicatezza delle strutture oggetto di un sempre più subdolo inquinamento atmosferico,ora ci si inventa pure il ripristino del parterre per organizzare spettacoli  ed amenità del genere. Certo,assicurano i proponenti,con le attenzioni del caso e con il rispetto che si deve al monumento. Balle diciamo noi. Chi ci garantisce  che una volta approvato il progetto e ripristinata l’arena ,gli amministratori di questa città,presenti e futuri,non si inventino un’iniziativa che ne possa compromettere la stabilità e la bellezza? Dati i precedenti e date le basse levature morali e culturali dei nostri politici non crediamo che alcuno ci potrebbe dare un’assicurazione in tal senso.

Si vuole fare cassa ?Niente di più facile. Il buon Ministro e tutti gli altri sapientoni che gli fanno da coro e da corte dei miracoli si prendessero la relazione della Corte dei Conti,sezione controllo ,conclusasi nel febbraio del 2014 e il cui iter era iniziato nell’ottobre del 2013 e la leggessero attentamente. Scoprirebbero che il 68,9 % del prezzo del biglietto pagato dal turista non va allo Stato ma alla Mondadori Electa di Marina Berlusconi,mentre da regolamento solo il 14% del costo del biglietto dovrebbe andare ai privati.

E questa ripartizione a dir poco iniqua viene applicata per quasi tutti i principali monumenti della Città Eterna,a vantaggio di Berlusconi e di Civita cultura,costola dell’associazione presieduta da Gianni Letta , e  da Munus di Alberto Maria Zamorani,ex vice direttore generale dell’Italstat noto alle cronache per l’arresto durante l’era “Mani Pulite”. E i soldi arriverebbero e non pochi!

Siamo sempre alle solite:si preferisce non mettere mano alle cose certe per non disturbare il manovratore, in attesa di condono, e si tirano fuori nuove  idee strampalate .

Un consiglio: si riponga questo progetto nel cassetto e Ministro &Co si facciano una bella risata dicendo di aver scherzato. Si sa che i fumi dell’alcool ,ingurgitato copiosamente durante le festività natalizie ,fa brutti effetti. 
Chiudiamola  così,è meglio .
 
Domenico Fischetto

 

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