Ieri sera,18 febbraio, il candidato alle
primarie PD per le prossime elezioni a Sindaco di Roma ,Roberto Giachetti,si è
sottoposto al fuoco di fila del "cahiers des doleances" delle
associazioni,comitati di quartiere,studenti e cittadini senza casacca del territorio dell'ex III Municipio che gli
hanno scaricato addosso di tutto e di più.
Ma se è il premier in persona che te lo chiede,non ti puoi sottrarre. Allora corri Roberto,corri!
E ieri il buon Roberto prima si è
fatto un giro delle “incompiute” del quadrante Bologna e Tiburtino,accompagnato
da fidi colonnelli del territorio tra cui spiccava Orlando Corsetti,ex
presidente per due mandati di questo territorio e poi consigliere comunale (uno dei famosi 19 firmatari per la cacciata
di Marino ). Dopo è arrivato,puntuale, nella sala
dello Scout Center. Lo aspettava una folla di cittadini ed il “gotha “, in grande spolvero, del PD locale tra
cui il mini presidente del Municipio,il suo mini vice,qualche consigliere
municipale,la consigliera comunale Grippo(anche lei del gruppo dei 19). Molti
notabili,segretari e capibastone. Spiccavano anche i due ,finora,contendenti
nelle primarie PD per lo strapuntino di presidente del II Municipio,l’attuale
capogruppo consiliare PD Andrea Alemanni,giovane rampante,sveglio più del dovuto ,e Francesca
Del Bello,segretaria del circolo PD di San Lorenzo,quarantenne,navigata,in Municipio
ha ricoperto in precedenza vari incarichi,anche lei sveglia quanto basta per
sopravvivere in un ambiente di “lupi”.
Tornando al nostro Giachetti,dopo
il tour de force dell’ascolto,nelle conclusioni ha detto quello che poteva
dire.”Farò,proporrò,mi darò da fare” ,una lista di buoni propositi.Non poteva
fare altro.Quello che ha detto veramente interessante,e non era la prima
volta,che proporrà ,anche sulla base delle pieghe di una disposizione di
legge,di attribuire maggiori competenze e risorse ,umane e finanziarie,ai Municipi.E
questo è un buon proposito.Se un candidato Sindaco dice
che non si possono lasciare senza poteri
Municipi grandi per dimensione ed abitanti a Bologna o Firenze,siamo ad un buon
punto.Staremo a vedere se la macchina amministrativa,il vero potere del Comune
di Roma che alberga nelle stanze dei Dipartimenti , del Comando dei Vigili
Urbani, dell'AMA ,del Servizio Giardini e dell'ATAC glielo permetteranno.
Noi siamo un po’ scettici,ma gli auguriamo di cuore
di farcela,o almeno di provarci seriamente.
Auguri Roberto!!
Domenico Fischetto
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