Arrivano messaggi nuovi dalla campagna elettorale americana.
Tutto il contrario di quanto avviene in Italia. Dove il ricco
Berlusconi ancora fa pesare i suoi soldi (e le sue televisioni)
per condizionare la destra. E il giovanile Renzi fa l'ambidestro
ad oltranza, per convincere i vecchi elettori del PCI e della DC,
che carisma e concentrazione di potere sono il nuovo.
Questo diverso modo di vivere la politica dipende molto dalla
differenza di partecipazione degli elettori.
Negli USA, il partito è un soggetto molto leggero, mentre la
base si mobilita con passione durante le campagne elettorali,
riunendosi nei caucus per ascoltare, discutere, confrontarsi e
scegliere. Una democrazia sostenuta dal basso, gelosa della
propria sovranità. L'esatto opposto di quanto vediamo in Italia. Con
partiti-apparati che infiltrano nelle istituzioni fedeltà a
scapito del merito, scoraggiando partecipazione attiva e
rappresentanza, anche con un sistema elettorale (Italicum) che
allontana sempre più eletti ed elettori.
Per ribadire un solo concetto: la politica è cosa nostra.
Massimo Marnetto
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