1981 INDAGINE A NEW YORK
regia
di Jeffrey C. Chandor
con Oscar
Isaac, Jessica Chastain, Andrew Brooks, David Oyelowo
Fotografia
di Robert Levi e Bradford Young
Costumista
Kasia Walicka-Maimone
Il sogno dell’onestà
“A Most Violent Year,” è il titolo
originale di un film amaro, lento e inesorabile. Forse girato con un ritmo un
po’ troppo lento.
Abel
Morales (un ottimo Oscar Isaac) è un ex camionista di origine ispanica che ha sposato
la figlia del capo mafioso (Jessica Chastain) e si è inserito nel traffico di compravendita
di gasolio tra il Messico e gli Stati Uniti. Abel vuole comprare un grosso
deposito in un’area dismessa, presumibilmente nel New Jersey, per avere
maggiore autonomia nei trasporti e nel deposito: «Posso comprare d’estate quando
il prezzo è più basso e rivendere durante l’inverno» spiega lo stesso Abel. Ma i
suoi concorrenti non lo lasciano in pace, Abel subisce continui furti di camion-cisterne
e di carburante, i suoi autisti vengono picchiati violentemente. Siamo alle soglie
di una guerra che Abel non vuole accettare perché sta cercando di uscire
“pulito” e di fare affari legalmente nonostante la moglie ceda continuamente alla
mentalità e allo “stile” della famiglia di origine.
Sembra
ci sia un complotto contro Abel Morales perché, in contemporanea alle
provocazioni dei gangsters, da due anni il procuratore distrettuale (David
Oyelowo) gli sta addosso per trovare capi di accusa che lo incriminino e lo
mettano fuori gioco. Abel resiste ancora nonostante tutto, riuscirà tra mille
ostacoli a ottenere il suo deposito ma a qualcosa sarà costretto a rinunciare.
Il film ci mostra l’altra New York, quella rotta, sporca, con i vagoni dei treni
fatiscenti e rovinati. Bella è la scena in cui Morales segue i rapinatori del suo
camion in luoghi del tutto insospettati ai turisti della Big Apple. Il regista
mostra di essere padrone del genere gangster ma lo reinterpreta con sobrietà
quasi minimalismo. Le persone sono appena tratteggiate ma vestite in modo
esemplare: cravatta a righe, rolex d’oro e colli larghi per lui, stivali e
cappotto con le spallone per lei – siamo agli inizi degli anni ’80 e così voleva
la moda - mentre il fido avvocato (Andrew Brooks) è l’unico vestito quasi da
intellettuale europeoGhisi Grütter
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