Il 17 Febbraio del 1600, Giordano Bruno viene bruciato vivo per
eresia, a Campo de' Fiori. La sua colpa è quella di opporre la sua
intelligenza all'ubbidienza cieca pretesa dal papato. Oggi diremmo
che è stato condannato a morte per la sua laicità, cioè per il
diritto al dubbio, che il potere - secolare o religioso - non
tollera.
Ma la libertà di scelta (eresia viene dal greco "scelta") non
se la passa bene neanche oggi. La politica premia la fedeltà, il
consumo spinge al conformismo, l'opportunismo genera mimesi. Fino
a ieri, c'era almeno l'imbarazzo per questa sudditanza redditizia.
Oggi, c'è chi risolve questo fastidio ostentandolo come una
conquista. Come un noto operatore telefonico, che continua a
martellarci con una pubblicità, dove si dice che "le nuove
tecnologie ti danno la libertà di non dover più scegliere".
Grazie Giordano. A nome di tutti gli "eretici", che - dopo 416 anni - ancora ti ricordano.
Rifiutano il confort dell'adesione. E amano il rischio della
scelta.
www.libertaegiustizia,it
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