24 marzo 2016

MARINO TRA ESSERE E NON ESSERE (CANDIDATO SINDACO)





                                                           Ignazio Marino
“Mi  candido o non mi candido, questo è il problema! E se meglio sia affrontare l’uscita del mio libro oppure sciogliere gli indugi” questo è il dilemma che riteniamo  attanagli il nostro ex sindaco Ignazio Marino, da quando è stato messo alla porta dal suo stesso partito con un metodo “rivoluzionario”sottoscrivendo la sfiducia nei suoi confronti dal notaio. Probabilmente deve ispirare la sua strategia a Fabio Massimo il Temporeggiatore “Cunctator”,  che vinceva piccole battaglie ma non si decideva mai a dare la mazzata finale al suo avversario. In verità il buon Ignazio di battaglie da quando è stato messo alla porta del Campidoglio ne ha vinte pochine, ma sicuramente quella mediatica l’ha vinta. Un po’ perché vittima di un torto grande come una casa, un po’ perché molti romani lo hanno sostenuto sottoscrivendo in 50 mila la pagina facebook aperta in sua difesa, un po’ perché non si è candidato alle primarie a cui aveva tutto il diritto di partecipare visto che per il 2016 ha rinnovato la tessera del Partito che lo ha sfiduciato ( defilandosi quindi da una competizione che gli avrebbe potuto dare delle soddisfazioni morali ma non la vittoria), insomma in tutto questo tempo si è fatto corteggiare dai suoi ammiratori, si è fatto vedere in giro a far da guida turistica in Via dei Fori Imperiali, ha promosso due campagne di raccolta firme su change.org, ha detto e non detto,  ha rilasciato interviste e dispensato sorrisi, saltando di tanto in tanto al di là dell’Oceano,come sua consuetudine. Ma l’idea più brillante che ha partorito è “utilizzare” tutti quei suoi fan e raccoglierli sotto la bandiera di una lista civica, alla cui guida, non sappiamo se votata o scelta per acclamazione, è stata chiamata un' assessora non votata ma cooptata presso il II Municipio. Spieghiamo meglio cosa significhi quel "cooptata": la signora in questione si era candidata nel 2013 al Comune con la Lista Marino. Non avendo ricevuto sufficienti voti per sedersi in aula Giulio Cesare, Marino l’ha imposta al mini mini sindaco del II Municipio e voilà il gioco è fatto: assessore al commercio. Giustamente un tale favore và ripagato con un atto di fedeltà e quindi mettersi alla guida della lista che sostiene Marino è il minimo che questa signora potesse fare. Tutto bene dunque meno per un dettaglio. Marino non ha ancora sciolto le riserve per una sua probabile candidatura a capo di questa lista giocando contemporaneamente  su un altro tavolo:  quello con  Sinistra Ecologia e Libertà per una candidatura comune. Peccato che il metodo di scelta per il candidato Sindaco siano sempre le primarie: e Marino se non è convinto di vincerle , mica è scemo: non ci partecipa. Quindi Fassina e Peciola stessero tranquilli almeno per il momento. Altro elemento importante e determinante almeno per Marino, è l’annunciata pubblicazione di un suo libro/memorie sul periodo trascorso al Campidoglio, di cui il nostro Ignazio  prevede un successo planetario e la traduzione in 139 lingue. Vuoi mettere l'effetto mediatico e , pecunia non olet, le entrate finanziarie che un tale successo editoriale potrebbe portare nelle sue tasche? E vuoi compromettere tutto  questo con un annuncio di schieramento che potrebbe rovinare la frittata? E allora si presta ai corteggiamenti ma non si fidanza. Prima di…..vedere come andranno  le cose che abbiamo detto.
E la povera lista civica dei fedelissimi “scodinzolanti” ammiratori ? State tranquilli quella và avanti persino facendo l’occhiolino ai comitati delle associazioni e dei cittadini, mettendo a disposizione nelle loro  liste municipali un posto per uno di loro. Veramente una manovra astuta, che non si era mai vista. Originale, i nostri complimenti . Staremo a vedere se qualcuno ci abbocca . E la signora assessora: lei si candiderà al Comune, au solite, sperando questa volta di avere i voti sufficienti per essere eletta. 
Noi glielo auguriamo di cuore perchè non crediamo che questa volta ci sia un altro Marino che la “raccomandi”  per ricoprire un posto di assessore in un Municipio o altrove.
Domenico Fischetto

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