Si agita SEL/Sinistra Unita. Ha espresso un candidato Sindaco in Fassina per la corsa al Campidoglio, che però non raccoglie i consensi di tutto il partito e in giro c'è qualche mal di pancia. Poi arriva Marino, convintosi ormai che dalle parti del Nazzareno non se lo fila nessuno e, in attesa del botto che farà con le rivelazioni contenute nel suo libro, in uscita a fine mese, incontra SEL/Sinistra Unita, portandosi in dote un pseudo movimento civico di cui è portavoce una sua fedelissima, indicata peraltro proprio da lui come assessore al II Municipio, benchè non eletta. Poi non venga a dire che non fa inciuci o raccomandazioni.Terzo new entry della partita , nientemeno sponsorizzato dal Baffetto Malefico Nazionale alias Massimo D'Alema, il presidente della Treccani, Massimo Bray. Legato a doppio filo al Leader Maximo per via della Fondazione Italiani Europei, l'ex Ministro si è detto disponibile a metterci la faccia se a correre è una sinistra unita e coesa. Beato ottimismo degli intellettuali! Non si può dire che la Sinistra, nelle sue variegate e multiformi rappresentazioni, negli ultimi tempi non ci abbia provato. Con quali risultati non si sa. A leggere i comunicati stampa e le dichiarazioni dei tremila leader e leaderini della galassia della sinistra ognuno sembra avere la formula giusta per unificare. Peccato però che tutti si propongono come leader e nessuno da gregario!!! Allora, nell'attesa dell'unificazione delle sinistre, almeno questi tre soggetti ci stanno provando. e bisogna dargliene atto. Poi se ci dovesse essere l'accordo, chi sarà dei tre il candidato Sindaco è veramente dura prevederlo. La scelta deve passare comunque dalle PRIMARIE. Ci sono tre candidati, e magari di più : si organizzino le primarie della sinistra , magari senza ripetere le tristi scene viste in casa PD, Bray, tra un sorriso e l'altro, restituisca prima la tessera del PD e poi vinca il più votato.
Domenico Fischetto
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