Nel giorno in cui si commemorava
la morte di Giorgiana Masi uccisa durante una carica della polizia 39 anni fa,
ancora una volta le forze dell’ordine hanno ecceduto nel loro compito di “stemperare”
gli animi dei movimenti per la casa
confluiti a Roma per una manifestazione che ben presto si è rivelata “calda” ma
non tanto da non poter essere professionalmente controllata dalle forze dell’ordine
e dai responsabili politici, in primis quelli che occupano il Campidoglio
Si è assistito infatti a cariche
della polizia , con gli idranti e non solo, per sgomberare piazza del
Campidoglio dove i manifestanti avevano
affisso uno striscione con scritto: "Piazza della dignità".
Centinaia di attivisti dei movimenti per la casa hanno "assediato" la
piazza con scatole di cartone, ombrelli e fumogeni. I primi momenti di tensione
con la polizia ci sono stati quando gli agenti hanno respinto un tentativo dei
manifestanti di salire sulla scalinata del palazzo Senatorio. "I nostri
diritti non sono temporanei", si leggeva su un altro manifesto mentre la
piazza intonava cori contro le politiche abitative del governo Renzi chiedendo
lo "stop degli sfratti".
"Casa, reddito, dignità", i cori ripetuti dai manifestanti.
"Casa, reddito, dignità", i cori ripetuti dai manifestanti.
Il commissario Tronca, da diligente funzionario
dello Stato e con una buona dose di cinismo , aggiungiamo noi, perché non poteva non essere consapevole
delle ripercussioni sulla piazza delle sue decisioni, si è rifiutato di
incontrare una delegazione di manifestanti che chiedevano il blocco degli
sgomberi come degli sfratti che stanno colpendo anche strutture sociali
che operano nel territorio. Un rifiuto miope da parte del Commissario che ha
dato il via agli incidenti culminati
nelle cariche di polizia. Un atteggiamento irresponsabile e poco “politico“. D’altronde
i suoi giorni di permanenza al Campidoglio volgono al termine e le grane è bene
che se le “ ciucci” chi lo succederà.
Ed è questo il nodo da sciogliere. Esiste una
vera politica della casa da parte dei candidati Sindaco che restituisca dignità
a tanta gente privata di questo bene essenziale? In una crisi congiunturale che
dura ormai da anni e che vede sempre più allargarsi la forbice tra benestanti e indigenti, dove le mense della Caritas come di
altri enti si gonfiano ogni giorno di più di povera gente che la crisi ha
ridotto allo stremo, esiste una vera politica del lavoro che non sia quella
finta governativa del job acts che
ridistribuisca un reddito dignitoso attraverso un lavoro altrettanto dignitoso
a chi invece è costretto a mendicare un pasto o a trovare soluzioni ai margini della legalità?
Sempre pronti a castigare e a caricare come oggi e mai a sedersi intorno ad un tavolo e ragionarci su. E magari non farlo con la pressione dei manifestanti in piazza ma nei tempi giusti e ricercando soluzioni idonee che non siano di facciata o buone solo per spot pubblicitari per il governo.
Sempre pronti a castigare e a caricare come oggi e mai a sedersi intorno ad un tavolo e ragionarci su. E magari non farlo con la pressione dei manifestanti in piazza ma nei tempi giusti e ricercando soluzioni idonee che non siano di facciata o buone solo per spot pubblicitari per il governo.
Siamo proprio curiosi di leggere
stamane cosa diranno i vari candidati. Se si fermeranno a deplorare i
comportamenti della polizia o dei manifestanti, oppure andare in profondità ed
analizzare le vere questioni che sono alla base del problema.
Siamo proprio curiosi.
Nessun commento:
Posta un commento