da un post su fb di Anna Maria Bianchi
Dicono che la Raggi ha svenduto il futuro di Roma. Ma non dicono niente di chi ha svenduto il passato,,anche con i grandi eventi che hanno lasciato questo presente di debiti e incompiute. Perché nei tanti articoli di quelli che strillano all'occasione perduta, tutti danno per scontata questa desolazione che si chiama Roma, oggi ereditata dai Cinquestelle, a cui la giunta Marino aveva appena cominciato a metter mano prima di essere mandata a casa (anche grazie ai Cinquest...elle!), come se fosse il prodotto di un destino cinico e baro e non il risultato di decenni di mala amministrazione di sinistra e di destra e anche di grandi eventi scellerati. Nessuno ricorda che la città ha un debito di 14 miliardi di debito consolidato, che nel 2008 era circa 24 miliardi e sta scendendo grazie alle tasse pagate dai cittadini romani, le più alte d'Italia. Ma davvero pensano che i cittadini che hanno votato M5S siano dei poveretti che si sono lasciati ingannare dagli slogan e non persone che hanno scelto i Cinquestelle come ultima spiaggia per poter sperare in uno straccio di cambiamento? Adesso quelli che avevano calato la decisione della candidatura sulla testa dei cittadini disprezzando altezzosamente la proposta di referendum dei radicali, pensando di avere la candidatura - e le olimpiadi- già in tasca, improvvisamente scoprono che la decisione è stata presa senza consultare i cittadini. È giusto che i cittadini romani si esprimano direttamente? Sì, ma sarebbe stato giusto che si esprimessero soprattutto dall'inizio e che non ci fosse una gara a mettere i bastoni tra le ruote a chi si era impegnato per la consultazione popolare, come ha fatto in primis il comitato promotore. Ma ha le sue ragioni anche la posizione di chi pensa che dopo una campagna elettorale giocata principalmente sulla candidatura olimpica e la vittoria schiacciante di chi ha detto che le priorità della città erano ben altre il referendum di fatto c'è già stato. Infine: dopo mesi di un'offensiva mediatica senza precedenti come se le olimpiadi fossero la panacea di tutti i mali di Roma, portata avanti da giornali e TV a reti unificate, chi ci garantisce che l'informazione sarà equilibrata per permettere ai cittadini un voto davvero consapevole dei pro e dei contro? Forse questa vicenda sta davvero mettendo a nudo il Moloch che ha ridotto la città in questo stato
Nessun commento:
Posta un commento