Cammina con un leggero dondolio spostando a destra e a manca il petto, le anche, la punta delle spalle, come se portasse in solenne processione se stesso. Guardate che io mi voglio bene - afferma proponendosi sgargiante il giovane premier. Io mi piaccio perché so di essere irresistibile. Ha le guanciotte piene e il rigonfio dell'addome che sotto la giacca preme. E' arcisicuro di quello che dice, lo scodella con la boccuccia rotonda e sentenziosa come novella Euridice. E' un giovin signore allenato a recitare ciò per cui è stato inventato e gli è stato imposto di dire. Il suo compito è quello di tenerci docili e sottomessi mentre i loro profitti fanno progressi.
La meraviglia è che in così tanti abbocchino come fessi.
La meraviglia è che in così tanti abbocchino come fessi.
Nessun commento:
Posta un commento